Classe Asahi
La classe Asahi (in lingua giapponese Luna d'autunno) è costituita da 2 unità caratterizzate per la lotta antisommergibile.[3]
Classe Asahi | |
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Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere lanciamissili |
Numero unità | 2[1] |
Proprietà | ![]() |
Costruttori | Mitsubishi Heavy Industries IHI Corporation |
Varo | Asahi 13 ottobre 2010 |
Entrata in servizio | Asahi 19 ottobre 2016 Shiranue 27 febbraio 2019 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 5.100 |
Stazza lorda | 6.800 tsl |
Lunghezza | 151 m |
Larghezza | 18,3 m |
Pescaggio | 5,9 m |
Propulsione | configurazione CODLAG con 2 turbine a gas General Electric LM2500 e 2 motori elettrici da 2,5 MW |
Velocità | 30 nodi (55,56 km/h) |
Equipaggio | 230 persone |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | radar:
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Sistemi difensivi |
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Armamento | |
Armamento | artiglieria:
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Siluri | 2 lanciasiluri tripli HOS-303 per armi Type 12 da 324 mm |
Mezzi aerei | |
Note | |
dati tratti da Akizuki e Asahi[2] | |
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Storia
Derivata dalla precedente classe di cacciatorpediniere Akizuki, la classe Aksahi presenta una spiccata predisposizione per la lotta antisommergibile. Differisce dalla precedente per la disposizione dei fumaioli, disposti sull'asse di mezzeria, mentre le 8 antenne planari del radar AESA sono raggruppate sulla sovrastruttura anteriore, al di sopra della plancia.[4] La realizzazione delle unità, che presentano un dislocamento a pieno carico di 6.800 tonnellate, e diverso apparato motore, fu avviata nel 2013 (nel calendario giapponese anno 25 dell'era Heisei) con la designazione di programma 25DD.[4] La prima unità, denominata DD-119 Asahi fu impostata il 4 agosto 2015, varata il 19 ottobre 2016, ed entrata in servizio il 7 marzo 2018. La seconda, il DD-120 Shiranue è entrata in servizio il 27 febbraio 2019.[5][6] Il costo per ognuna di esse fu pari a 72,3 miliardi di yen, circa 732 milioni di dollari dell'epoca.[7]
Descrizione tecnica
Rispetto ai cacciatorpediniere delle classe Akizuki sono caratterizzate per la dotazione elettronica più avanzata, e l'armamento destinato alla lotta antisommergibile. Lo scafo è caratterizzato dal tratto terminale del ponte di coperta leggermente inclinato verso il basso. A causa di questo la piattaforma di appontaggio dell'elicottero ha dovuto essere livellata tramite un innalzamento progressivamente verso poppa rispetto all'andamento del ponte di coperta.
L'apparato propulsivo è del tipo COGLAG (COmbined Gas turbine eLectric And Gas turbine), ed è costituito da due turbine a gas General Electric LM2500 IEC, prodotte su licenza dalla Ishikawajima Heavy Industries, e due motori elettrici da 2,5 MW azionati, tramite appositi generatori, dalle turbine a gas, che permette alla nave di raggiungere una velocità massima di 30 nodi. L'equipaggio raggiunge le 230 unità.
L'armamento è costituito da un cannone BAE Systems Mk.45Mod.4 da 127/62 mm, prodotto su licenza dalla Mitsubishi, 2 cannoni per la difesa di punto a 6 canne rotanti General Electric Phalanx Mk.15Mod.2 CIWS cal.20/76 mm. Un lanciatore verticali Mk.41 Mod.6 a 32 celle posto a prua ha in dotazione missili superficie-aria RIM-162 Evolved Sea Sparrow e superficie-profondità antisommergibile Lockheed Martin RUM-139 VL-ASROC o razzi antisommergibile Type 07 VLA. A centro nave, tra i due fumaioli, sono collocati due lanciatori quadrupli per missili superficie-superficie Mitsubishi Type 90 (SSM-1B). Completano la dotazione due complessi tripli HOS-303 in calibro 324 mm per siluri ASW Type 12.
L'elicottero Sikorsky SH-60J Seahawk può utilizzare come armamento siluri Mk 46 o Type 97, missili aria-superficie AGM-114 Hellfire e bombe di profondità.
La dotazione elettronica è costituita da un radar bi-banda di scoperta aerea Melco FCS-3A del tipo AESA (Active Electronically Scanned Array) dotato di 8 antenne planari e dotato di sistema computer di controllo Lockheed Martin AN/UYQ-70, sistema di collegamento dati con gli elicotteri (TACLINK) ORQ-1C-2, 1 radar di navigazione/scoperta di superficie SPQ-9B, 1 sistema di combattimento OYQ-13 ATECS (Advanced Tecnology Combat System), 1 sonar di scafo OQQ-24, e un sonar trainato a profondità variabile OQR-4. Il sistema di guerra elettronica è il NOLQ-3D, vi sono 4 lanciatori a 18 celle per chaff/flares Mk.137 SRBOC, e un sistema di inganno per siluri Argon ST Fairfax AN / SLQ-25 Nixie. Per le comunicazioni sono disponibili antenne NORA-1 e NORQ-1 per i collegamenti satellitari nelle reti SATCOM e Superbird della Maritime Operation Force, e i terminali USC-42 DAMA per quelle americane. Per il trasferimento dati è disponibile il sistema Link 16.
Servizio operativo
Le due unità della classe Asahi sono entrate in servizio nella flotta dei cacciatorpediniere (Goei kantai) della Kaijō Jieitai tra il 2016 e il 2019.
Unità
Numero di costruzione | Nome | Pennant number | Stato | Cantiere navale | Impostazione | Varo | Ingresso in servizio |
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1613 | Asahi | DD-119 | In servizio | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 4 agosto 2015 | 19 ottobre 2016 | 7 marzo 2018 |
1614 | Shiranue | DD-120 | in servizio | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 20 maggio 2016 | 12 ottobre 2017 | 27 febbraio 2019 |
Note
Annotazioni
Fonti
- ^ https://thediplomat.com/2019/03/japan-commissions-new-anti-submarine-warfare-destroyer/
- ^ Po 2019, p.38
- ^ (EN) First JMSDF 25DD-class Asahi ASW Destroyer Started Sea Trials, su navyrecognition.com, 27 July 2017.
- ^ a b Po 2019, p.43
- ^ (EN) Defense Programs and Budget of Japan Overview of FY2013 Budget (PDF), su mod.go.jp, January 2013.
- ^ (EN) Defense Programs and Budget of Japan Overview of FY2014 Budget (PDF), su mod.go.jp, December 2013.
- ^ Martorella 2017, p.53
Bibliografia
Periodici
- Cristiano Martorella, La classe Asahi, in Panorama Difesa, Firenze, ED. AI, marzo 2017, pp. 53-77.
- Enrico Po, Akizuki e Asahi, in Rivista Italiana Difesa, Chiavari, Giornalistica Riviera Soc. Coop., marzo 2019, pp. 38-45.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Classe Asahi
Collegamenti esterni
- (EN) Asahi-class 25DD Multipurpose Destroyer, su Global Security, https://www.globalsecurity.org. URL consultato il 15 marzo 2019.
- (EN) ASAHI missile destroyers, su Navypedia, http://www.navypedia.org. URL consultato il 14 marzo 2019.
- (EN) 19DD Akizuki Class Destroyers, su Naval Tecnnology, https://www.naval-technology.com. URL consultato il 14 marzo 2019.
- Video
- Japan Commissions New Anti-Submarine Asahi-class destroyer, su youtube.com.
- Why Japan commissions its second Asahi-class destroyer?, su youtube.com.
- Why Japan commissions its second Asahi-class destroyer?, su youtube.com.