Casa reale di Windsor
Casato di Windsor (House of Windsor) dal 1917 è il nome della casa reale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, e degli altri reami del Commonwealth. Per ordine in Consiglio del re Giorgio V, sostituiva quello di Sassonia-Coburgo-Gotha (nome, quest'ultimo, introdotto dalla regina Vittoria, discendente diretta degli Hannover, per matrimonio).
Windsor | |
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Stato | Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giamaica, Barbados, Bahamas, Grenada, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone, Tuvalu, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Antigua e Barbuda, Belize, Saint Kitts e Nevis |
Casata di derivazione | Sassonia-Coburgo-Gotha |
Casata principale | Wettin |
Titoli | Vari |
Fondatore | Giorgio V del Regno Unito |
Attuale capo | Elisabetta II del Regno Unito |
Data di fondazione | 1917 |
Etnia | Tedesca |
Rami cadetti | |
Storia
In precedenza la Casa reale di Windsor era conosciuta come casato di Sassonia-Coburgo-Gotha (anglicizzato in Saxe-Coburg and Gotha), che subentrò al casato di Hannover con la morte della regina Vittoria. Durante la prima guerra mondiale, i sentimenti anti-tedeschi presenti nella popolazione britannica spinsero il re Giorgio V a mutare nel 1917 il nome della famiglia reale, sostituendo le denominazioni di chiara provenienza tedesca con altre identificabili con la lingua inglese.
Il nome tedesco proveniva dal matrimonio, avvenuto nel febbraio 1840, fra la regina Vittoria e il principe Alberto, figlio di Ernesto I, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha. Comunque, Sassonia-Coburgo-Gotha, non era il cognome personale del principe consorte, ma il territorio governato dalla sua famiglia; la casata invece si chiamava Wettin.[1][2][3]
Vignetta dal "Punch magazine Vol. 152" del 27 giugno 1917, che ritrae il re Giorgio V nell'atto di ripudiare il "Made in Germany".
Il nome "Sassonia-Coburgo-Gotha" venne cambiato in "Windsor", che divenne anche il nome della famiglia reale, tramite un ordine in Consiglio di Giorgio V, il quale aveva scelto il nuovo nome ispirandosi alla cittadina di Windsor ed alla torre circolare del castello di Windsor fatta costruire da Enrico II Plantageneto, da secoli centro della monarchia britannica. L'ultimo imperatore tedesco, Guglielmo II, si offese e rese nota la sua irritazione con una battuta: disse che di avere intenzione di vedere l'opera di Shakespeare "Le allegre comari di Sassonia-Coburgo-Gotha" invece di Le allegre comari di Windsor.[4]
L'ordine di cambiare il nome della casata riguardava solo i discendenti di re Edoardo VII (padre di Giorgio V e unico Sovrano britannico a portare il nome "Sassonia-Coburgo-Gotha") nella linea maschile, ma non necessariamente alle discendenti femminili. Nell'aprile 1952, due mesi dopo la sua ascesa al trono, la regina Elisabetta II pose fine alla confusione sul nome dinastico quando dichiarò al Consiglio della Corona la "volontà e gradimento che io e i miei figli dobbiamo essere designati e conosciuti come casa e famiglia Windsor, e che i miei discendenti che si sposano, e i loro discendenti, debbano portare il nome Windsor".[5]
Successivamente, l'8 febbraio 1960, per rendere onore al proprio marito, duca di Edimburgo, la regina emanò un altro ordine in consiglio, confermando che lei e i suoi quattro figli sarebbero stati noti come casa e famiglia di Windsor, e che i suoi altri discendenti di linea maschile (eccetto quelli che sono altezze reali, principi o principesse) avrebbero preso il nome Mountbatten-Windsor.
Qualsiasi futuro sovrano può cambiare il nome della dinastia se lo desidera. Un altro ordine in consiglio può annullare quelli di Giorgio V e di Elisabetta II. Ad esempio, se il Principe di Galles dovesse accedere al trono, potrebbe cambiare il nome della casa reale in "Mountbatten" in onore del padre e dello zio Louis Mountbatten.
Il regno di re Giorgio V ebbe inizio nel 1910 sotto la casa di Sassonia Coburgo Gotha e si concluse nel 1936 sotto quella di Windsor. Lo Stato Libero d'Irlanda lasciò il Regno Unito nel 1922, ma il nome effettivo del regno non fu cambiato fino al 1927, quando re Giorgio V assunse il titolo di "Re di Gran Bretagna, d'Irlanda e degli altri Dominion britannici d'oltremare".
Nei decenni che seguirono il 1927 il Sovrano del Regno Unito assunse anche il titolo di re di alcuni reami del Commonwealth, ovvero di quei paesi che man mano acquisivano indipendenza (Australia, Canada, Stato Libero d'Irlanda, Nuova Zelanda, Unione Sudafricana e così via). Fino al 1901 il Sovrano britannico regnava su tutto l'Impero britannico semplicemente con il titolo di "Re/Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda", quando le varie colonie diventarono paesi indipendenti, invece, assunse il titolo reale di ogni Stato specifico. Inoltre, è da specificare che dal 1876 al 1948 il Sovrano britannico deteneva anche il titolo di "Imperatore/Imperatrice d'India".[6][7][8][9]
Elenco dei Sovrani della casata Windsor
Immagine | Nome | Inizio regno | Fine regno | Note |
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Giorgio V | 6 maggio 1910 | 20 gennaio 1936 | Figlio di re Edoardo VII (dinastia di Sassonia-Coburgo-Gotha). Cambia il nome della casata in "Windsor" nel 1917. | |
Edoardo VIII | 20 gennaio 1936 | 11 dicembre 1936 | Primo figlio di re Giorgio V; abdicò. | |
Giorgio VI | 11 dicembre 1936 | 6 febbraio 1952 | Secondo figlio di re Giorgio V e fratello di re Edoardo VIII. | |
Elisabetta II | 6 febbraio 1952 | Regnante | Figlia di re Giorgio VI. |
Linea del tempo dei monarchi di casa Windsor
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Note
- ^ ANDREA MALAGUTI, Quando nascono i Windsor?, in LaStampa.it, 29/04/2011. URL consultato il 16 settembre 2018.
- ^ La famiglia reale inglese, su www.londraweb.com. URL consultato il 16 settembre 2018.
- ^ L'albero genealogico dei Windsor - Il Post, in Il Post, 27 aprile 2011. URL consultato il 16 settembre 2018.
- ^ Miranda Carter, George, Nicholas and Wilhelm: Three Royal Cousins and the Road to World War I, Knopf Doubleday Publishing Group, 2010, xxiii, ISBN 978-0-307-59302-3.
- ^ (EN) Emma.Goodey, The Royal Family name, in The Royal Family, 3 aprile 2016. URL consultato il 16 settembre 2018.
- ^ (EN) Jim McGuigan, British Identity and ‘The People's Princess’, in The Sociological Review, vol. 48, n. 1, 2000-02, pp. 1–18, DOI:10.1111/1467-954x.00200. URL consultato il 16 settembre 2018.
- ^ (EN) Miranda Carter, George, Nicholas and Wilhelm: Three Royal Cousins and the Road to World War I, Knopf Doubleday Publishing Group, 23 marzo 2010, ISBN 9780307593023. URL consultato il 16 settembre 2018.
- ^ Francois Velde, Royal Styles and Titles of Great Britain: Documents, su www.heraldica.org. URL consultato il 16 settembre 2018.
- ^ How the House of Windsor was born, in Mail Online. URL consultato il 16 settembre 2018.
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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