Organizzazione delle Nazioni Unite
L'Organizzazione delle Nazioni Unite , in sigla ONU (United Nations, in sigla UN in inglese), spesso abbreviata in Nazioni Unite, è un'organizzazione intergovernativa a carattere internazionale.
Nazioni Unite | |
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(EN) United Nations (FR) Organisation des Nations unies (ES) Organización de las Naciones Unidas (RU) Организация Объединённых Наций (ZH) 联合国 (AR) الأمم المتحدة | |
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Abbreviazione | ONU, UN |
Tipo | Organizzazione internazionale |
Fondazione | Firma dello Statuto delle Nazioni Unite: 26 giugno 1945 Entrata in vigore dello Statuto: 24 ottobre 1945 |
Scopo | favorire la soluzione pacifica delle controversie internazionali, mantenere la pace e promuovere il rispetto per i diritti umani |
Sede centrale | ![]() |
Area di azione | ![]() |
Segretario generale | ![]() |
Lingue ufficiali | inglese, francese, spagnolo, russo, cinese, arabo |
Riconoscimenti | ![]() |
Sito web | |
All'organizzazione, nata il 24 ottobre 1945 sulla scia della vecchia Società delle Nazioni, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, con l'entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite, aderiscono 193 Stati del mondo sul totale dei 196 riconosciuti sovrani.
Storia
Un passo fondamentale per la creazione dell'ONU fu la stipulazione della Carta Atlantica, che prendeva ispirazione dai vecchi "14 punti" programmatici di Woodrow Wilson, da parte del presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt e del primo ministro britannico Winston Churchill; l'evento si svolse il 14 agosto del 1941 a bordo della nave da guerra HMS Prince of Wales al largo di Terranova.
L'ONU venne fondata con una conferenza internazionale apertasi il 25 aprile 1945 a San Francisco e conclusasi il 26 giugno con la firma dello Statuto delle Nazioni Unite da parte di 50 Stati. La prima sede fu a San Francisco.
Lo Statuto entrò in vigore il 24 ottobre, dopo la ratifica da parte dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e della maggioranza degli altri Stati firmatari, sancendo così l'effettiva nascita dell'ONU.[1][2] La data del 24 ottobre è stata poi scelta come Giornata delle Nazioni Unite.
I membri permanenti del Consiglio di sicurezza sono i cinque principali Stati usciti vincitori dalla seconda guerra mondiale:
- Cina (fino al 1971 Taiwan)
- Francia
- Regno Unito
- Russia (fino al 1991 Unione Sovietica)
- Stati Uniti
La prima assemblea generale, con la presenza di 51 Stati, si tenne il 10 gennaio 1946 a Londra. Già dal 1945 fu istituita dall'ONU la FAO (Food and Agricolture Organization), allo scopo di ridurre i problemi della fame nel mondo.
Descrizione
Scopi e principi
L'articolo 1 e 2 dello Statuto delle Nazioni Unite riassumono gli scopi e i principi che l'organizzazione internazionale si è prefissata:
- Mantenere la pace e la sicurezza internazionale;
- Promuovere la soluzione delle controversie internazionali e risolvere pacificamente le situazioni che potrebbero portare ad una rottura della pace;
- Sviluppare le relazioni amichevoli tra le nazioni sulla base del rispetto del principio di uguaglianza tra gli Stati e l'autodeterminazione dei popoli;
- Promuovere la cooperazione economica e sociale;
- Promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali a vantaggio di tutti gli individui;
- Promuovere il disarmo e la disciplina degli armamenti;
- Promuovere il rispetto per il diritto internazionale ed incoraggiarne lo sviluppo progressivo e la sua codificazione.
- no all'articolo 13
Stati membri
Oggi ne fanno parte 193 paesi più altri due soggetti, la Santa Sede e la Palestina, presenti con lo status di Osservatori Permanenti[3].
Stati non membri
- Taiwan, estromesso dall'ONU nel 1971 per permettere alla Repubblica Popolare Cinese di entrarvi.
Godono dello status di osservatore permanente come Stato non membro:
- la Santa Sede[4][5] dal 6 aprile 1964;
- lo Stato di Palestina[4][6] dal 29 novembre 2012[7], rappresentata dall'ANP e precedentemente, come entità, dall'OLP.
Il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) ha ottenuto lo status di "membro osservatore" dell'assemblea generale il 24 agosto 1994.
Organizzazioni intergovernative
- Organizzazioni Intergovernative con uffici permanenti presso le sedi ONU (19 in totale)
- Tra queste: l'Unione europea, la Lega araba, il Segretariato del Commonwealth, l'Organizzazione della cooperazione islamica, l'Unione africana, la Comunità Caraibica e l'Interpol.
- Organizzazioni Intergovernative prive di uffici permanenti presso le sedi ONU (50 in totale)
- Tra queste: il Consiglio d'Europa e la Comunità degli Stati Sahelo-Sahariani.
- Altre entità con uffici ONU[8] (4 in totale)
Organi principali
L'articolo 7 (capitolo III) dello Statuto delle Nazioni Unite istituisce sei organi principali indispensabili per il funzionamento e il governo dell'organizzazione; accanto a questi esistono una serie di enti come agenzie specializzate, fondi, commissioni e programmi collegati all'ONU ma in alcuni casi autonomi.[10]
Assemblea Generale
L'Assemblea Generale è il principale e più rappresentativo dei sei organi istituzionali di cui si compone l'Organizzazione delle Nazioni Unite. È formata dai rappresentanti di tutti gli Stati aderenti alle Nazioni Unite, gli Stati hanno tutti il diritto di voto. L'Assemblea Generale si occupa di questioni fondamentali per cui le è stata attribuita competenza in base al trattato istitutivo quali: adesione, sospensione o espulsione di Stati membri, questioni relative al bilancio e, nel caso il Consiglio di Sicurezza non possa agire, può sostituire quest'ultimo nella sua responsabilità primaria relativa a violazione della pace, minaccia alla pace e atti di aggressione grazie ad una risoluzione del 1950. Ogni Stato ha il diritto ad avere 5 rappresentanti nell'Assemblea ma dispone di un solo voto. L'Assemblea, secondo la Carta di San Francisco, non può fare uso della forza contro i Paesi ma può solo fare loro delle segnalazioni e raccomandazioni, ad eccezione della competenza prevista in caso di inerzia sopra menzionata del Consiglio di Sicurezza.
Enti istituiti dall'Assemblea generale
- U.N.C.T.A.D. - Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (Ginevra, Svizzera)
- U.N.D.P. - Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (New York, Stati Uniti d'America)
- U.N.I.F.E.M. - Fondo di sviluppo delle Nazioni Unite per le donne (New York, Stati Uniti d'America)
- U.N.V. - Volontari delle Nazioni Unite (Bonn, Germania)
- U.N.E.P. - Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Nairobi, Kenya)
- U.N.F.P.A. - Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (New York, Stati Uniti d'America)
- U.N.H.A.B.I.T.A.T. - Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (Nairobi, Kenya)
- U.N.H.C.R. - Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Ginevra, Svizzera)
- U.N.H.C.H.R. - Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ginevra, Svizzera)
- U.N.I.C.E.F. - Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (New York, Stati Uniti d'America)
- U.N.O.D.C. - Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Vienna, Austria)
- W.F.P. - Programma alimentare mondiale (Roma, Italia)
- I.N.S.T.R.A.W. - Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca e la formazione del progresso delle donne (Santo Domingo, Repubblica Dominicana)
- U.N.I.C.R.I. - Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (Torino, Italia)
- U.N.I.D.I.R. - Istituto di ricerca delle Nazioni Unite sul disarmo (Ginevra, Svizzera)
- U.N.I.T.A.R. - Istituto delle Nazioni Unite per la formazione e la ricerca (Ginevra, Svizzera)
- U.N.R.I.S.S.D. - Istituto di ricerca delle Nazioni Unite per lo sviluppo sociale (Ginevra, Svizzera)
- U.N.H.C.O. - Organizzazione delle Nazioni Unite per i problemi sanitari (New York, Stati Uniti d'America)
- U.N.S.S.C. - Staff college del sistema delle Nazioni Unite (Torino, Italia)
- C.O.P.U.O.S. - Commissione delle Nazioni Unite sull'uso pacifico dello spazio extra-atmosferico (New York, Stati Uniti d'America)
- U.N.A.I.D.S. - Programma delle Nazioni Unite per l'AIDS/HIV (Ginevra, Svizzera)
- U.N.O.O.S.A. - Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (New York, Stati Uniti d'America)
- U.N.O.P.S. - Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi ed i progetti (New York, Stati Uniti d'America)
- U.N.U. - Università delle Nazioni Unite (Tokyo, Giappone)
- U.N.C.I.T.R.A.L. - Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (New York, Stati Uniti d'America)
- I.T.C.I.L.O. - Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ginevra, Svizzera)
- U.N.R.W.A. - Agenzia delle nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione
Il Consiglio di sicurezza
Il Consiglio di sicurezza è composto da 15 stati, di cui 5 sono i membri permanenti (Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia, Cina) e i restanti 10 vengono eletti a rotazione ogni due anni dall'assemblea generale. Per quanto riguarda i membri permanenti, che fino al 1966 erano gli unici presenti nel Consiglio di sicurezza, va ricordato che la Russia ha sostituito l'Unione Sovietica nel 1992 e la Repubblica popolare cinese ha sostituito Taiwan nel 1970.
Il Consiglio di sicurezza è sempre in funzione e ha il compito di adottare tutti i provvedimenti per mantenere pace e sicurezza internazionale e deve intervenire per evitare che i contrasti fra i Paesi degenerino in conflitti e, in caso di guerra, fare tutto il possibile per ristabilire la pace.
Le decisioni del Consiglio di sicurezza sono approvate se ottengono il voto favorevole della maggioranza dei componenti, compreso quello di tutti i membri permanenti. Ogni membro permanente ha il diritto di veto, cioè la possibilità di impedire l'adozione di un provvedimento, anche contro il parere degli altri 14 membri. I 5 membri permanenti hanno dunque un ruolo dominante. In caso di mancato rispetto delle delibere, il Consiglio di sicurezza può decidere di sospendere le relazioni diplomatiche, e può applicare sanzioni economiche (tra cui i cosiddetti embarghi).
Tribunali istituiti dal Consiglio di sicurezza
- Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia (TPIJ): L'Aia Paesi Bassi
- Tribunale penale internazionale per il Ruanda (TPIR): Arusha, Tanzania
- Corte speciale per la Sierra Leone (CSSL): Freetown, Sierra Leone
- Tribunale speciale della Cambogia (TSC): Phnom Penh, Cambogia
Segretariato
Il Segretariato è uno degli organi principali dell'Organizzazione: è guidato dal segretario generale delle Nazioni Unite ed è costituito da un insieme di uffici e dipartimenti finalizzati alla gestione amministrativa dell'ONU. Il segretario generale dispone di un vasto apparato burocratico per lo svolgimento delle proprie funzioni: in base allo Statuto, lo status dei funzionari, il loro reclutamento e i vari aspetti del rapporto d'impiego sono stabiliti dall'Assemblea Generale con apposite norme. Inoltre il personale del Segretariato non può ricevere istruzioni da alcun governo in quanto indipendente e viene scelto in base a criteri di efficienza, integrità e imparzialità. Il segretario generale è il leader dell'Organizzazione, l'alto funzionario amministrativo e viene nominato dall'Assemblea Generale dopo esser stato raccomandato dal Consiglio di sicurezza; può portare all'attenzione del Consiglio di sicurezza qualsiasi disputa o situazione che ritiene critica, al fine di mantenere la pace nel mondo. Il suo mandato dura cinque anni; attualmente il ruolo di segretario generale è ricoperto dal portoghese António Guterres dal 1º gennaio 2017.
Enti istituiti dal Segretariato
- OCHA - Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari
- UNODC - Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine
- UNOHRLLS - Ufficio dell'Alto Rappresentante delle Nazioni Unite per i Paesi meno sviluppati, i Paesi in via di sviluppo privi di sbocchi marittimi e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo
- UNOIOS - Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi interni
- UNOOSA - Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico
- OLA - Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari legali
- UNSECOORD - Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinatore della Sicurezza
- UNODA - Ufficio per gli affari del disarmo
- DESA - Dipartimento per gli affari economici e sociali
- DGACM - Dipartimento per l'Assemblea generale e la gestione delle conferenze
- DM - Dipartimento per la Gestione delle Nazioni Unite
- DPA - Dipartimento per gli affari politici
- DPKO - Dipartimento per le operazioni di mantenimento della pace
- DPI - Dipartimento dell'informazione pubblica delle Nazioni Unite
Consiglio economico e sociale
Il Consiglio economico e sociale è composto da 54 membri nominati per tre anni ed è l'organo consultivo e di coordinamento dell'attività economica e sociale delle Nazioni Unite e delle varie organizzazioni a esse collegate. In conformità all'articolo 68 della Carta, il Consiglio ha fondato molti organi sussidiari che sono subordinati all'Assemblea generale, che dà loro le direttive. Alcuni esempi sono: la FAO, l'UNICEF, l'UNCTAD.
Enti istituiti dal Consiglio economico e sociale
- UNCCPCJ - Commissione per la prevenzione del crimine e la giustizia penale
- UNCHR - Commissione per i diritti umani sostituita nel 2006 dal Consiglio per i diritti umani non più sotto l'egida dell'ECOSOC
- UNCND - Commissione per le droghe narcotiche
- UNCPD - Commissione per la popolazione e lo sviluppo
- UNCSD - Commissione per lo sviluppo sociale (New York, Stati Uniti d'America)
- UNCSTD - Commissione per la scienza e la tecnologia per lo sviluppo (Ginevra, Svizzera)
- UNCSW - Commissione per lo stato della donna
- UNSD - Commissione statistica delle Nazioni Unite
- ECA - Commissione economica per l'Africa (Addis Abeba, Etiopia)
- ECE - Commissione economica per l'Europa (Ginevra, Svizzera)
- ECLAC - Commissione economica per l'America Latina e i Caraibi (Santiago, Cile)
- ESCAP - Commissione economica e sociale per l'Asia e il Pacifico (Bangkok, Thailandia)
- ESCWA - Commissione economica e sociale per l'Asia Occidentale (Beirut, Libano)
- FAO - Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (Roma, Italia)
- IBRD - Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Washington, Stati Uniti d'America)
- ICAO - Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (Montréal, Canada)
- IFAD - Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Roma, Italia)
- ILO - Organizzazione internazionale del lavoro (Ginevra, Svizzera)
- IMF - Fondo monetario internazionale (Washington, Stati Uniti d'America)
- IMO - Organizzazione marittima internazionale (Londra, Regno Unito)
- INCB - Organizzazione internazionale per il controllo degli stupefacenti (Vienna, Austria)
- ITU - Unione internazionale delle telecomunicazioni (Ginevra, Svizzera)
- UNESCO - Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (Parigi, Francia)
- UNIDO - Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (Vienna, Austria)
- UPU - Unione postale universale (Berna, Svizzera)
- WIPO - Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (Ginevra, Svizzera)
- WHO - Organizzazione mondiale della sanità (Ginevra, Svizzera)
- WMO - Organizzazione meteorologica mondiale (Ginevra, Svizzera)
Consiglio per i diritti umani
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è l'organo con il compito di supervisionare il rispetto e le violazioni dei diritti umani in tutti gli stati aderenti alle Nazioni Unite (anche quelli che hanno votato contro la creazione del Consiglio), e informare l'opinione pubblica mondiale dello stato dei diritti umani nel mondo. Dal 2006 ha sostituito la precedente Commissione per i diritti umani dell'Assemblea generale, ampliandone i poteri.
Corte internazionale di giustizia
La Corte internazionale di giustizia, conosciuta anche come Corte mondiale, è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite. È situata all'Aja, nei Paesi Bassi. Fondata nel 1945 la sua funzione principale è di risolvere le dispute fra Stati membri delle Nazioni Unite che hanno accettato la sua giurisdizione. Essa esercita una funzione giurisdizionale riguardo all'applicazione e l'interpretazione del diritto internazionale. È costituita da 15 giudici, eletti ogni 9 anni, che non rappresentano il loro Paese e non possono avere altri incarichi né di natura politica né amministrativa. Nell'esercizio delle proprie funzioni, essi godono dell'immunità diplomatica secondo quanto previsto dall'Articolo 105 dello Statuto. La procedura di elezione dei giudici è la seguente: il segretario generale propone una lista di candidati; successivamente, l'Assemblea generale e il Consiglio di sicurezza iniziano a votare indipendentemente uno dall'altro; i giudici eletti saranno coloro che avranno la maggioranza assoluta in entrambi gli organi amministrativi. Se dopo questa procedura vi sono ancora dei seggi da coprire, si procede a una votazione ulteriore.
Altri organi
Tra gli organi principali, lo Statuto delle Nazioni Unite prevedeva anche il Consiglio di amministrazione fiduciaria. Questa istituzione ha di fatto cessato di esistere con la fine dei regimi di amministrazione fiduciaria - l'ultimo territorio in amministrazione fiduciaria è stato Palau, che è diventato indipendente dagli Stati Uniti il primo ottobre 1994: si è trattato dell'ultima occasione in cui il Consiglio ha operato - mentre la sua chiusura formale è stata concordata nel Summit tenutosi a New York dal 14 al 16 settembre 2005.
Fa parte dell'ONU anche la IAEA, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica fondata nel 1957 e premio Nobel per la pace nel 2005.
Note
- ^ San Francisco Conference, in Encyclopaedia Britannica.
- ^ San Francisco Conference, in United Nations.
- ^ http://www.un.org/en/sections/member-states/non-member-states/index.html
- ^ a b "No-member State having received a standing invitation to participate as observer in the sessions and the work of the General Assembly and is maintaining a permanent observer mission at Headquarters." cfr. www.un.org - stati ed entità non membri
- ^ "Other entities having received a standing invitation to participate as observers in the sessions and the work of the General Assembly and are maintaining permanent offices at Headquarters" cfr. www.un.org - stati ed entità non membri
- ^ "Others entities having received a standing invitation to participate as observers in the sessions and the work of the General Assembly and are maintaining permanent offices at Headquarters" cfr. www.un.org - Stati ed entità non membri
- ^ "29 November 2012 – The General Assembly today voted to grant Palestine non-member observer State status at the United Nations, while expressing the urgent need for the resumption of negotiations between Israel and the Palestinians leading to a permanent two-State solution" cfr.[1]
- ^ differenziate da quelle su citate per Santa Sede e Palestina, in quanto non afferenti a Nazioni o Governi di nessun tipo
- ^ www.un.org - organizzazioni intergovernative
- ^ The UN in Brief, su Sito ufficiale dell'ONU. URL consultato il 18 settembre 2015.
Voci correlate
- Assemblea Generale delle Nazioni Unite
- Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
- Lista delle missioni e operazioni di pace delle Nazioni Unite
- NATO
- Organizzazione intergovernativa
- Organizzazione internazionale
- Osservatori dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
- Risoluzione ONU
- Segretario Generale delle Nazioni Unite
- Small Five
- Società delle Nazioni
- Stati membri delle Nazioni Unite
- Trattato per la proibizione delle armi nucleari
- Uniting for consensus
- Ufficio delle Nazioni Unite a New York
Altri progetti
- Wikisource contiene testi di diritto emanati dalla Nazioni Unite
- Wikiquote contiene citazioni sull'Organizzazione delle Nazioni Unite
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Collegamenti esterni
- (EN, FR, ES, RU, ZH, AR) Sito ufficiale, su un.org.
- United Nations / Организация Объединенных Наций / 联合国 / Naciones Unidas / Organisation des Nations Unies - ONU / الأمم المتحدة (canale), su YouTube.
- ONU, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ONU, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- ONU, su sapere.it, De Agostini.
- (IT, DE, FR) Organizzazione delle Nazioni Unite, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Cecelia M. Lynch, Jacques Fomerand e Karen Mingst, United Nations, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN, FR) Organizzazione delle Nazioni Unite, su Enciclopedia canadese.
- (EN) Organizzazione delle Nazioni Unite, su nobelprize.org.
- Opere di Organizzazione delle Nazioni Unite, su Liber Liber.
- Opere di Organizzazione delle Nazioni Unite, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Organizzazione delle Nazioni Unite, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere riguardanti Organizzazione delle Nazioni Unite, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Organizzazione delle Nazioni Unite, su Goodreads.
- (EN) Organizzazione delle Nazioni Unite, su GitHub.
- (EN) Organizzazione delle Nazioni Unite, su Comic Vine, Fandom.
- Sito ufficiale italiano, su onuitalia.it.
- (EN) Crescita dei membri delle Nazioni Unite dal 1945 a oggi
- (EN) Storia dell'Organizzazione sul sito ufficiale del Premio Nobel
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