Ponte della Magliana

ponte di Roma
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Il ponte della Magliana si trova a Roma e scavalca il fiume Tevere tra via del Cappellaccio e la riva di Pian due Torri, collegando i quartieri Portuense ed Ostiense.[1] È costituito da sette arcate in cemento armato rivestito di travertino ed è lungo circa 223 metri.

Ponte della Magliana
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàRoma
AttraversaTevere
Coordinate41°50′21.76″N 12°27′28.54″E
Dati tecnici
Tipoponte ad arco
Materialecemento armato, travertino
Lunghezza223,62 m
Larghezza19,25 m
Realizzazione
ProgettistaRomolo Raffaelli
Costruzione1930-1948
Inaugurazione1948
Intitolato aMagliana
Mappa di localizzazione
Map

Storia

Il ponte fu progettato nel 1930 da Romolo Raffaelli come ingresso occidentale all'Esposizione Universale di Roma (oggi quartiere EUR). I lavori erano ancora in corso all'epoca dello scoppio della seconda guerra mondiale; nel 1943 il cantiere subì la distruzione delle centine da parte dai tedeschi. La costruzione riprese nel 1945 e fu completata nel 1948.

Dal 1959 il ponte divenne parte del più ampio viadotto della Magliana (circa 2,5 Km) cioè del tratto urbano dell'autostrada A91 Roma-Fiumicino che, subito dopo aver sottopassato via Cristoforo Colombo, procede in soprelevazione fino alla zona della Magliana, nel Municipio Roma XI.

Una relazione tecnica disposta dal comune di Roma nel 1976 rilevò un «inaccettabile» deterioramento di alcuni elementi strutturali del ponte.[2] Una seconda relazione, presentata ad un convegno nel dicembre 2017 dal prof. Remo Calzona dell'università di Roma "La Sapienza", affermò l'impossibilità di restaurare l'opera a causa dell'avanzato stato di degrado e ne auspicò con urgenza «la messa fuori servizio».[2]

Trasporti

  È raggiungibile dalla stazione EUR Magliana.

Note

  1. ^ Rendina, 685
  2. ^ a b Roma, Ponte della Magliana allarme della Sapienza “Rischio crollo: va chiuso”, su Repubblica.it, 21 gennaio 2018. URL consultato il 28 marzo 2019.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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