Marguerite Moreno

Marguerite Moreno, pseudonimo di Marguerite Monceau (Parigi, 15 settembre 1871Touzac, 14 luglio 1948), è stata un'attrice francese.

Biografia

 
Ritratto di Marguerite Moreno, 1899, eseguito da Joseph Granié, Museo d'Orsay
 
Coquelin Cadet e Marguerite Moreno, nel 1890
 
Caricatura di Marcel Schwob, nel 1898
 
Suzy Vernon e Marguerite Moreno nel 1934

Marguerite Moreno nacque a Parigi nel 1871,[1][2]figlia di un matematico, Pierre Monceau e di Charlotte Moreno, di origine spagnola, una donna indipendente che non esitò ad aprire un ufficio nonostante l'opposizione di suo marito, e così finirono per separarsi.[3]

Marguerite da giovane aiutò sua madre nell'educazione dei quattro fratelli e si appassionò alla poesia, soprattutto quella di Paul Verlaine.[3]

Si iscrisse al Conservatoire national supérieur d'art dramatique nonostante la disapprovazione materna e poco dopo esordì alla Comédie-Française, nel 1890, ottenendo rapidamente il successo, soprattutto in Les femmes savantes e Phèdre,[4] ricevendo gli apprezzamenti di Anatole France e di Sarah Bernhardt, oltre a quelli di Colette, con la quale strinse una lunga e duratura amicizia.[5]

Fu amica e musa dei poeti simbolisti, quali Stéphane Mallarmé e Paul Valéry;[4] sposò dapprima C. Mendès, poi Marcel Schwob nel settembre del 1900.[2] Lo scrittore francese Marcel Schwob, che era follemente innamorato di lei, scrisse nel 1895: «Sono a completa disposizione di Marguerite Moreno, le è permesso di fare tutto quello che vuole con me e questo include uccidermi».[2] Si sono sposati ma non fu un matrimonio felice e Schwob morì nel 1905.[2]

Trasferitasi nel 1908 a Buenos Aires, dove insegnò dizione alla sezione francese del Conservatoire,[4][3] dopo la prima guerra mondiale rientrò in patria, a Parigi, dove ricominciò con successo la sua carriera, mettendosi in evidenza tra le due guerre sui palcoscenici e sullo schermo francesi,[5] spesso assieme a Lucien Guitry, Louis Jouvet e Maurice Chevalier, in opere quali La dame de pique (1937), La vita trionfa (1937), diretto da Marcel Pagnol, dove interpretò la parte della zia Mameche,[1] Evasione (1943),[4] Carmen (1945) di Christian-Jaque, dove interpretò la parte di Dorotea.[1][6]

Nel 1946 portò al trionfo, accanto a Louis Jouvet, La folle de Chaillot che Jean Giraudoux aveva scritto per lei.[4]

Ha lasciato interessanti memorie: La statue de sel et le bonhomme de neige (1926); Le moderne savoir-vivre (1930); Souvenirs de ma vie (1948).[4]

Marguerite Moreno morì all'età di settantasette anni il 14 luglio 1948 a Touzac.[1][2]

Pubblicazioni principali

  • Une Française en Argentine, Georges Crés editore, 1914;
  • La Statue de sel et le bonhomme de neige : souvenirs de ma vie et quelques autres, Flammarion, 1926;
  • Le Moderne savoir-vivre, Société parisienne d'édition, 1930;
  • Souvenirs de ma vie, prefazione di Colette, introduzione di Robert Kemp, Éditions de Flore, 1948.

Filmografia

Note

  1. ^ a b c d Marguerite Moreno, su mymovies.it. URL consultato il 22 marzo 2019.
  2. ^ a b c d e (EN) Marguerite Moreno, su imdb.com. URL consultato il 22 marzo 2019.
  3. ^ a b c (FR) Marguerite Moreno, su encinematheque.fr. URL consultato il 22 marzo 2019.
  4. ^ a b c d e f Joe123/Sandbox2, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22 marzo 2019.
  5. ^ a b Marguerite Moreno, su digilander.libero.it. URL consultato il 22 marzo 2019.
  6. ^ Marguerite Moreno, su comingsoon.it. URL consultato il 22 marzo 2019.

Bibliografia

Voci correlate

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