Igor Tudor
Igor Tudor (Spalato, 16 aprile 1978) è un allenatore di calcio ed ex calciatore croato, di ruolo difensore o centrocampista, tecnico dell'Udinese.
Igor Tudor | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 193 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore, centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Udinese | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 24 luglio 2008 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 20 marzo 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Cresciuto in patria nell'Hajduk Spalato, club in cui ha anche chiuso la carriera agonistica, ha speso la maggior parte dei suoi trascorsi da calciatore in Italia, legando il suo nome a quello della Juventus.[1]
Caratteristiche tecniche
Giocatore
Calciatore dotato sia fisicamente[1] sia tecnicamente[2][3] — riassumibile in un «fisico da stopper, piedi da mezzala talentuosa»[1] —, pur non assurgendo ai massimi livelli è stato comunque capace di imporsi tra i migliori jolly della sua generazione.[1]
Emerso agli esordi come difensore puro, impiegato principalmente come centrale ma all'occorrenza anche da terzino, nel prosieguo di carriera è stato avanzato con successo a mediano per via del notevole apporto che era capace di offrire in entrambe le fasi di gioco: in contenimento si ergeva a mo' di «pilone» davanti alla retroguardia, aiutato dalla sua mole fisica, mentre in ripartenza, grazie a una buona tecnica di base, palla al piede[1] mostrava visione di gioco[4] e sapeva dettare i tempi del passaggio.[1] Inoltre, accentuandone l'innata propensione offensiva,[2] in situazioni di emergenza[2][5][6] o in concitati finali di gara[1] è stato gettato nella mischia come centravanti,[2][5][6] onde sfruttare la sua abilità nel gioco aereo[2][3] e in particolar modo nelle sponde verso i compagni.[5]
Nonostante questa eccellente duttilità[1] che, unita a una personalità decisa e spesso al limite delle maniere rudi, nonché a un discreto numero di reti talvolta anche risolutive,[4] ne ha fatto un elemento di sicura affidabilità per la squadra,[1] la sua carriera è stata minata da numerosi infortuni — facendogli guadagnare, suo malgrado, la nomea di «gigante di cristallo»[1][4] — che più volte ne hanno frenato l'impiego e la costanza di rendimento, portandolo a un precoce ritiro dall'attività agonistica[1] ad appena trent'anni.
Allenatore
Si dimostra un tecnico di carattere, a suo agio nel rapportarsi anche con piazze molto difficili a livello ambientale.[1] Sul versante tattico predilige il 4-2-3-1 come modulo di base,[1][4] ricorrendo in misura minore anche al 3-5-2.[1]
Carriera
Giocatore
Club
Tudor inizia la sua carriera nell'Hajduk Spalato, dove è anche cresciuto. Nella sessione invernale del calciomercato 1995-1996 viene mandato a farsi le ossa al Trogir, club militante nella terza serie croata.
Rientra quindi all'Hajduk dove si fa notare dalla Juventus, che lo acquista nel 1998.[7] Il dfensore rimane a Torino per i successivi sei anni e mezzo,[1] imponendosi soprattutto a partire dalla stagione 2001-2002, quella che vede il ritorno in panchina di Marcello Lippi, tecnico che lo avanza con successo a centrocampista: in quell'annata il croato realizza 4 reti decisive ai fini dello scudetto (nella stracittadina contro il Torino, nelle rimonte col Verona e col Chievo, e nello scontro diretto contro l'Inter[1]); la stagione seguente, un suo gol al Template:Calcio Deportivo all'ultimo minuto regala ai bianconeri la qualificazione ai quarti di Champions League.[1][4]
Dopo sei stagioni juventine, coronate dalle vittorie di due scudetti e due Supercoppe di Lega,[1] nel gennaio 2005, a seguito di molti infortuni che ne minano l'impiego,[senza fonte] passa in prestito al Siena dove rimane anche per tutta la stagione successiva.
Nell'estate 2006 torna al club piemontese, ma non ha occasione di scendere in campo causa il protrarsi di un infortunio patito in estate;[8] la società, dopo aver tentato di rescindere anticipatamente il suo contratto nel febbraio 2007 per via della prolungata indisponibilità,[8] lo mantiene in rosa fino alla scadenza naturale di fine stagione, a seguito dell'autoriduzione dello stipendio da parte dello stesso calciatore.[9]
Nell'estate 2007 fa quindi ritorno da svincolato all'Hajduk di Spalato, dove gioca per un'ultima stagione. L'estate seguente, ancora afflitto da continui problemi fisici, si ritira dal calcio giocato.[10]
Nazionale
È stato titolare della nazionale croata nel decennio a cavallo degli anni 1990 e 2000, giocando in maglia scaccata i Mondiali di Francia 1998 chiusi al terzo posto, e di Germania 2006, e saltando l'edizione di Corea del Sud-Giappone 2002 solo per infortunio;[11] ha inoltre preso parte agli Europei di Portogallo 2004.
Allenatore
Nell'agosto 2009, con l'arrivo del tecnico Edy Reja sulla panchina dell'Hajduk Spalato, Tudor ne diventa assistente;[12] questa prima parentesi all'interno dello staff del club si chiude nel febbraio 2010, con la rescissione del contratto del tecnico friulano. Una seconda parentesi inizia nel dicembre 2011, quando il direttore sportivo Sergije Krešić gli affida la guida della formazione Under-17.[12]
Nel luglio 2012 diventa vice del commissario tecnico della nazionale croata, Igor Štimac, incarico che mantiene fino all'anno seguente.
Nell'aprile 2013 viene nominato allenatore della prima squadra dell'Hajduk, subentrando all'esonerato Mišo Krstičević di cui lo stesso Tudor era stato anche vice:[13] appena tre settimane dopo vince la Coppa di Croazia, suo primo trofeo da allenatore.[14] Si dimette nel febbraio 2015.[15] Nel giugno dello stesso anno si siede sulla panchina della squadra ellenica del PAOK,[16] dove rimane fino al marzo 2016 quando viene sollevato dall'incarico, a causa dei risultati negativi e dei suoi commenti sprezzanti riguardo alla qualità della rosa.[17]
Nel giugno 2016 viene chiamato alla guida del Karabükspor, club turco neopromosso in Süper Lig.[18] Si dimette a stagione in corso, nel febbraio 2017, per accettare l'offerta del più blasonato Galatasaray, con cui chiude il campionato al quarto posto. Rimane al club istambulino fino al dicembre 2017, quando viene esonerato a causa di risultati ritenuti insoddisfacenti, pur con la squadra al secondo posto in classifica.[19]
Nell'aprile 2018 è ingaggiato dall'Udinese, in sostituzione dell'esonerato Massimo Oddo,[20] traghettando la formazione italiana alla salvezza in Serie A.[21] Nonostante ciò, non viene confermato sulla panchina dei friulani per la stagione successiva; tuttavia il 20 marzo 2019 viene richiamato a Udine per subentrare all'esonerato Davide Nicola [22] e dieci giorni dopo batte subito il Genoa per 2-0.
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Statistiche da allenatore
Club
Statistiche aggiornate al 30 marzo 2019.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
apr.-mag. 2013 | Hajduk Spalato | 1. HNL | 4 | 1 | 1 | 2 | CC | 2 | 1 | 1 | 0 | 6 | 2 | 2 | 2 | 33,33 | Subentrato, 4º | ||||||||||
2013-2014 | 1. HNL | 36 | 17 | 11 | 8 | CC | 4 | 2 | 0 | 2 | UEL | 4 | 1 | 1 | 2 | SC | 1 | 0 | 1 | 0 | 45 | 20 | 13 | 12 | 44,44 | 3º | |
2014-feb. 2015 | 1. HNL | 19 | 9 | 5 | 5 | CC | 2 | 2 | 0 | 0 | UEL | 6 | 2 | 1 | 3 | 27 | 13 | 6 | 8 | 48,15 | Dimissionario | ||||||
Totale Hajduk Spalato | 59 | 27 | 17 | 15 | 8 | 5 | 1 | 2 | 10 | 3 | 2 | 5 | 1 | 0 | 1 | 0 | 78 | 35 | 21 | 22 | 44,87 | ||||||
2015-mar. 2016 | PAOK | SL | 25 | 10 | 8 | 7 | CG | 8 | 3 | 3 | 2 | UEL | 12 | 4 | 6 | 2 | 45 | 17 | 17 | 11 | 37,78 | Esonerato | |||||
2016-feb. 2017 | Karabükspor | SL | 20 | 8 | 3 | 9 | TK | 1 | 0 | 0 | 1 | 21 | 8 | 3 | 10 | 38,10 | Dimissionario | ||||||||||
feb.-giu. 2017 | Galatasaray | 13 | 7 | 1 | 5 | TK | 13 | 7 | 1 | 5 | 53,85 | 4º | |||||||||||||||
lug.-dic. 2017 | SL | 16 | 10 | 2 | 4 | TK | 2 | 1 | 0 | 1 | UEL | 2 | 0 | 1 | 1 | 20 | 11 | 3 | 6 | 55,00 | Esonerato | ||||||
Totale Galatasaray | 29 | 17 | 3 | 9 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | - | - | - | - | 33 | 18 | 3 | 11 | 54,55 | ||||||
apr.-giu. 2018 | Udinese | A | 4 | 2 | 1 | 1 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | 2 | 1 | 1 | 50,00 | Subentrato, 15º | |||||
mar.-giu. 2019 | A | 1 | 1 | 0 | 0 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 | 0 | 0 | 100,00 | Subentrato | ||||||
Totale Udinese | 5 | 3 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5 | 3 | 1 | 1 | 60,00 | ||||||
Totale carriera | 139 | 65 | 32 | 42 | 18 | 9 | 4 | 5 | 24 | 7 | 9 | 8 | 1 | 0 | 1 | 0 | 182 | 81 | 46 | 55 | 44,51 |
Palmarès
Note
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Furio Zara, Allievo di Lippi, specialista in panchine bollenti: Tudor plasma la sua Udinese, su calciomercato.com, 26 aprile 2018.
- ^ a b c d e Emanuele Gamba, La Juve inventa Tudor centravanti, in la Repubblica, 11 novembre 1998.
- ^ a b Marco Ansaldo, Le invenzioni di Lippi, in La Stampa, 11 novembre 1998, p. 29.
- ^ a b c d e Nino Caracciolo, Tudor, la scuola Reja e il bianconero nel destino: chi è il nuovo allenatore dell'Udinese, su gianlucadimarzio.com, 24 aprile 2018.
- ^ a b c Salvatore Lo Presti, Lippi sposta la torre Tudor, in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1998.
- ^ a b Fabio Vergnano, Ferrara cuore Juve ma Zidane va ko, in La Stampa, 12 novembre 1998, p. 29.
- ^ Salvatore Lo Presti, Tudor ha già vinto il suo mondiale, in La Gazzetta dello Sport, 30 maggio 1998.
- ^ a b La Juve non vuole più Tudor, su gazzetta.it, 12 febbraio 2007.
- ^ Alberto Mauro, Sorpresa: Tudor resta alla Juve, su gazzetta.it, 16 febbraio 2007.
- ^ Paolo Bardelli, L'ex juventino Tudor lascia il calcio, su tuttomercatoweb.com, 24 luglio 2008.
- ^ Addio Mondiali per Tudor. Oggi verrà operato alla caviglia, in Corriere della Sera, 8 maggio 2002, p. 43 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2014).
- ^ a b Reja e Tudor ancora insieme a Formello, su noibiancocelesti.com, 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
- ^ (HR) Smijenjen Krstičević, Tudor novi trener!, su hajduk.hr, 29 aprile 2013.
- ^ Elvir Islamović, Coppa di Croazia all'Hajduk di Tudor, su it.uefa.com, 22 maggio 2013.
- ^ Hajduk Spalato, UFFICIALE: si dimette l'ex Juve Tudor, su calciomercato.com, 6 febbraio 2015.
- ^ Raimondo De Magistris, UFFICIALE: Paok Salonicco, è l'ex Juventus Tudor il nuovo allenatore, su tuttomercatoweb.com, 19 giugno 2015.
- ^ (EN) PAOK fire Tudor, su paokfc.gr, 9 marzo 2016.
- ^ Ufficiale – Karabukspor, Tudor nuovo allenatore, su itasportpress.it, 19 giugno 2016.
- ^ Galatasaray, secondo posto a un punto dalla vetta: Tudor esonerato, su tuttosport.com, 19 dicembre 2017.
- ^ Igor Tudor nuovo tecnico dell'Udinese, su udinese.it, 24 aprile 2018.
- ^ Marco Conterio, Udinese-Bologna 1-0, Fofana regala la salvezza a Tudor, su tuttomercatoweb.com, 21 maggio 2018.
- ^ Igor Tudor alla guida dell'Udinese, su udinese.it, 20 marzo 2019.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Igor Tudor
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Igor Tudor
Collegamenti esterni
- Tudor, Igor, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Igor Tudor, su UEFA.com, UEFA.
- Igor Tudor, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Igor Tudor, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Igor Tudor (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Igor Tudor (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Igor Tudor, su it.soccerway.com, Perform Group.
- (EN) Igor Tudor, su worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Igor Tudor (calciatore), su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Igor Tudor (allenatore), su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Igor Tudor, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Igor Tudor, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Igor Tudor, su eu-football.info.
- (RU) Igor Tudor, su FootballFacts, FootballFacts.ru.
- Igor Tudor, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
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