Ercole Roncaglia (Modena, 5 marzo 1886Modena, 1965) è stato un generale italiano del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale, ricordato per il suo ruolo in Montenegro, al comando del XIV° Corpo d'Armata nel 1943.

Carriera militare

Appartenente ad un nobile Casato, fu ufficiale proveniente dallo Stato Maggiore. Da Colonnello fu comandante del 22º reggimento di artiglieria Aosta, a Palermo e del 4° Centro automobilistico nel triennio 1933/1936.

Dal 1° luglio 1937, promosso Generale di Brigata, fu prima al comando dell'Artiglieria del Corpo d'Armata di Bologna e poi al comando della Guardia alla frontiera del XIV° Corpo a Treviso.

Dal 1° novembre 1939 fu assegnato al comando della 10ª divisione autotrasportabile Piave con sede a Padova, dove lo colse la dichiarazione di guerra (10 giugno 1940), permanendo sino al 1942, dopo aver indossato il grado di generale di divisione dal 1° gennaio 1940.

Il generale Ercole Roncaglia, dopo aver comandato la famosa divisione, curandone anche la trasformazione in unità motorizzata in patria fu destinato a Tripoli dal 15 ottobre 1942 e fu Comandante Militare della Tripolitania sino alla sua perdita definitiva avvenuta il 23 gennaio 1943.

Rimpatriato, fu a temporanea disposizione del Ministero della Guerra a Roma, sino al maggio, quando, promosso Generale di Corpo d'Armata dal 1° luglio 1943, fu destinato al comando del XIV Corpo a Podgorica (Montenegro).

Qui lo colse l'armistizio dell'8 settembre 1943 e fu catturato il giorno 15 dai tedeschi che lo internarono al campo 64/Z di Schokken in Polonia, venendo poi liberato dai russi nel gennaio 1945 e rimpatriato.

Onorificenze

Note

  1. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 22 dicembre 2018.