Circolare

comunicazione scritta

Una circolare è una comunicazione scritta che in un'organizzazione di un ente viene inviata ad una pluralità di destinatari per impartire ordini, dare disposizioni o trasmettere informazioni.

Caratteristiche

Sostanzialmente consiste in una lettera (lettera circolare) o in un documento in formato elettronico ma anche una comunicazione telematica (ad esempio, un'e-mail).

L'uso delle circolari è tipico delle organizzazioni burocratiche, pubbliche e private, dove vengono utilizzate dai superiori per impartire ordini e disposizioni ai loro subordinati. Generalmente le disposizioni contenute nella circolare hanno validità limitata all'ordinamento interno dell'organizzazione e non trovano, quindi, applicazione nei confronti degli estranei che si rapportano con essa. Nella pratica le circolari sono largamente utilizzate nelle amministrazioni pubbliche, i cui uffici interpretano ed applicano le norme di legge secondo le indicazioni in esse contenute.

Nel mondo

Italia

Nel diritto amministrativo italiano l'inosservanza delle istruzioni contenute in una circolare da parte dell'organo che ha adottato un atto amministrativo è considerata figura sintomatica del vizio di eccesso di potere e può, quindi, portare all'annullamento dell'atto. Tuttavia la giurisprudenza ritiene che: "La pubblica amministrazione può in via generale discostarsi dalle indicazioni contenute in una circolare, motivando adeguatamente tale scelta sulla base della concreta e specifica conformazione che si ritiene conveniente debba assumere la cura del pubblico interesse".[1]

Nell'ordinamento giuridico italiano, la circolare non è considerata un atto normativo, come ribadito dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 237 del 24 luglio 2009.[2]

Note

  1. ^ Vedasi sentenza Consiglio di Stato, Sez. V, Sent. 20 agosto 2001, n. 4466.
  2. ^ Sentenza Cassazione 237/2009.[1]

Voci correlate

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