Rover P6

autovettura del 1963 prodotta dalla Rover

P6 è la sigla tecnica di una autovettura berlina di alta gamma prodotta dalla Rover tra il 1963 ed il 1977.

Rover P6
Descrizione generale
CostruttoreRegno Unito (bandiera) Rover
Tipo principaleBerlina
Produzionedal 1963 al 1977
Sostituisce laRover P5
Sostituita daRover SD1
Premio Auto dell'anno nel 1964
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4550 mm
Larghezza1680 mm
Altezza1400 mm
Altro
StileDavid Bache

Storia

All'inizio degli anni sessanta alla casa della nave vichinga serviva un modello da affiancare alla aristocratica P5 (venduta col nome commerciale di 3 litres) che fosse meno impegnativa economicamente, ma ugualmente di classe.
Partendo da un'impostazione tradizionale, motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, la P6, introdusse parecchie novità. La carrozzeria era composta da pannelli imbullonati ad un telaio portante, le sospensioni posteriori erano a ponte De Dion, i freni erano a disco su tutte le ruote (con quelli posteriori "inboard"), il motore, 4 cilindri in linea con albero a camme in testa, aveva camere di scoppio Heron ricavate nel cielo dei pistoni. Anche gli interni erano all'avanguardia sotto il profilo stilistico (design plancia), ergonomico (comandi secondari raggruppati, per funzione, nella consolle centrale) e della sicurezza (piantone dello sterzo collassabile, plancia imbottita).

 
L'ultima P6 prodotta, una 3500 con il frontale post-facelift.

La linea, disegnata da David Bache, era a 3 volumi (con 4 porte) e presentava un frontale moderno (con originali piccole pinne su parafanghi) e una coda classica. Al debutto (1963) era disponibile un solo motore alimentato con un solo carburatore di 1978 cm³ da 87 CV, abbinato ad un cambio manuale a 4 marce o ad una trasmissione automatica a 3 rapporti. La P6, commercializzata col nome di Rover 2000 si aggiudicò il titolo di Auto dell'anno nel 1964.

Nel marzo 1966 venne lanciata la 2000 TC (cioè "Twin Carburettors"), con motore alimentato con 2 carburatori e potenza di 106 CV. La TC, pensata per il mercato americano e dell'Europa continentale, era disponibile solo con cambio manuale a 4 marce.

Nel 1968 venne lanciata la Rover 3500, equipaggiata col V8 monoalbero (centrale) in alluminio di 3532 cm³ da 149 CV. La 3500 V8 era disponibile solo con cambio automatico a 3 rapporti ed era riconoscibile per l'ampia presa d'aria sotto al paraurti anteriore.

Nel 1971, in occasione di un restyling che coinvolse l'intera gamma (nuova mascherina anteriore, nuova plancia, verniciatura in nero o marrone scuro dei sottoporta), arrivò anche la 3500 V8 S, con motore portato a 155 CV e cambio manuale a 4 marce.

L'ultima novità fu l'introduzione nell'ottobre 1973 della Rover 2200, con motore 4 cilindri di 2205 cm³ da 98 CV (SC, monocarburatore) o 115 CV (TC, bicarburatore)[1].

La P6 uscì di listino nel 1977, rimpiazzata dalla Rover SD1.

Modelli prodotti

Versione Anni di produzione Esemplari
Rover 2000 dal 1963 al 1973 208.875
Rover 2200 dal 1973 al 1977 32.370
Rover 3500 dal 1968 al 1977 81.057
Totale 322.302

La P6 nella cronaca

Una 2000 TC, modello lanciato solo cinque mesi prima, fu protagonista dell'incidente del 2 agosto 1966 sull'A1 in cui persero la vita tre persone, tra cui la ventiquattrenne Silvana Fontana, che ispirò il celebre brano di Francesco Guccini, Canzone per un'amica.

Nelle prime ore del 1 Febbraio 1980 l'attore italiano Romolo Valli, alla guida di un'analoga 2000 TC, perse la vita a Roma, percorrendo la via Appia antica.

Nel settembre 1982 un'altra P6 tornò protagonista della cronaca. Alla sua guida perse la vita per un malore la principessa Grace Kelly, moglie del principe Ranieri di Monaco, che viaggiava insieme alla figlia Stephanie 3500 V8 S del 1976[2] di colore marrone scuro, che precipitò in una scarpata capovolgendosi. Alcuni giornali dell'epoca riportarono erroneamente dell'uscita di strada di una Rover 3500, intendendo il nuovo modello all'epoca sul mercato.[3][4]

Note

  1. ^ Quattroruote, novembre 1973, p. 88
  2. ^ Princess Grace of Monaco, P6 fan | The Rover P6 Club 1993 - 2013 Archiviato il 21 ottobre 2013 in Internet Archive.
  3. ^ Il fascino senza tempo di Grace Kelly: storia di una diva che diventò principessa, su Sapere.it. URL consultato il 10 giugno 2013.
  4. ^ Grace Kelly, l’addio 30 anni fa. Ricordiamola così, in Oggi, 13 settembre 2012. URL consultato il 10 giugno 2013.

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