Famicom Disk System

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Il Family Computer Disk System (ファミリーコンピュータ ディスクシステム?, Famirī Konpyūta Disuku Shisutemu), anche noto come Famicom Disk System (abbreviato FDS), è una periferica prodotta da Nintendo per Family Computer. Distribuita esclusivamente in Giappone a partire dal febbraio 1986, il Famicom Disk System si collegava al Famicom tramite RAM Adapter, una speciale cartuccia che permetteva alla console di eseguire giochi memorizzati su speciali floppy disk.[3] La periferica poteva essere alimentata tramite sei batterie C o mediante cavo.[1]

Family Computer Disk System
console
Famicom Disk System collegato a Family Computer
ProduttoreNintendo
TipoDa tavolo
GenerazioneTerza
In venditaGiappone 21 febbraio 1986
Dismissione1988[1]
Unità vendute4,5 milioni[2]
Gioco più diffusoSuper Mario Bros.: The Lost Levels[senza fonte]
PredecessoreNintendo Entertainment System
SuccessoreSuper Nintendo Entertainment System
Caratteristiche tecniche
Supporto di
memoria
Floppy disk

Oltre a permettere di creare videogiochi di dimensioni maggiori rispetto a quelli memorizzati su cartucce, i dischi permettevano di sovrascrivere il contenuto del supporto[4], permettendo ai giocatori di acquistare titoli esclusivi presso appositi distributori automatici[3][5]. Tra i giochi pubblicati per Famicom Disk System figurano The Legend of Zelda[5], Metroid, Kid Icarus, Castlevania e Super Mario Bros. 2.[2]

Grazie alla vasta libreria di giochi[4], in Giappone sono state vendute 4,5 milioni di Famicom Disk System, di cui mezzo milione nei primi tre mesi dal lancio.[2] Tuttavia la periferica venne dismessa nel 1988 per varie ragioni, tra cui la pirateria[1] e i problemi hardware che affliggevano il Famicom Disk System[2][4]. Nonostante il ritiro dal mercato, Nintendo ha continuato ad offrire supporto per la riparazione dell'accessorio fino al 2007.[6]

Storia

La periferica fu sviluppata nel 1986, per leggere i videogiochi rilasciati nel nuovo formato floppy disk; questo formato dava la possibilità ai programmatori di sviluppare titoli dalle meccaniche più complesse (e dalla longevità superiore), che necessitavano quindi di una capienza maggiore di una normale cartuccia, e di dare la possibilità al giocatore di salvare i propri progressi tanto che per un periodo fu considerato il futuro della console e annunciò che i futuri giochi sarebbero usciti solo per quella periferica. Si rivelò tuttavia un flop commerciale in quanto poco tempo dopo Capcom avrebbe rilasciato Ghosts 'n Goblins in una cartuccia da 128 Kb. Inoltre i problemi della periferica erano molti quali: Dischetti senza protezioni in metallo, cinghie del meccanismo facilmente usurabili e il prezzo della periferica decisamente alto per l'epoca. Si può dire che la causa principale della periferica fu l'avanzamento tecnologico che lo rese in pochi anni obsoleto. Alcuni giochi usciti prima per Famicom Disk System furono anni dopo riconvertiti in formato cartuccia non solo per il mercato occidentale, ma anche per lo stesso mercato giapponese includendo all'interno della cartuccia una batteria per tenere in memoria i salvataggi.

Versione Twin Famicom

Nel 1986, la Sharp produsse il Twin Famicom, una console uscita nel solo Giappone, che combinava in un pezzo unico il Disk System e il Famicom; comprendeva inoltre un'uscita video scart, assente nel Famicom modello base, il quale comprendeva solo un connettore antenna. La schermata del menù fu inoltre modificata sostituendo la scritta Nintendo con la scritta Famicom.

Diskun

Diskun (chiamato anche Mr Disk) era il nome della mascotte del Famicom Disk System. Apparve in qualsiasi copertina di ogni manuale del Disk System, e sulle confezioni dei relativi giochi. Appariva come un buffo e simpatico omino di colore giallo (lo stesso colore dei floppy disk del Disk System a cui somiglia moltissimo), provvisto soltanto di due grossi occhioni posti al centro del volto. La sua prima apparizione in un gioco, è nel titolo per Disk System Smash Ping Pong!. Apparve inoltre nei videogiochi Golf Japan Course, Golf US Course, Nakayama Miho no Tokimeki High School, Janken Disk Shiro, e come trofeo in Super Smash Bros. Melee[7]. Fu inoltre il protagonista del puzzle/rpg Janken Disk Jō.

Formato

 
Il disco di Legend of Zelda

I floppy disk utilizzati dall'FDS sono in formato proprio e non standard: 2,8" × 3", 64KB per lato. Sono dei Quick Disk della Mitsumi dotati di una cartuccia differente, utilizzati all'epoca in alcuni home computer e strumenti musicali.

Videogiochi

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Videogiochi per Famicom Disk System.

La maggior parte dei titoli dell'FDS è rappresentata da conversioni di giochi per NES su cartuccia, adattati ai vantaggi dei dischi riscrivibili: fra tutti la possibilità di salvare la partita. Al contrario, la maggioranza dei titoli originali sono stati in seguito portati su cartuccia, modificando il sistema di salvataggio tramite password o con l'inclusione di un sistema a batteria.

Titoli di lancio

Citazioni e apparizioni in opere o prodotti successivi

  • Nel videogioco Super Smash Bros. Melee, settando la lingua giapponese, attraverso l'apposita opzione nel menù del gioco, è possibile ottenere come trofeo un Famicom e un Disk System. Inoltre, è possibile sbloccare Diskun, mascotte del Disk System.
  • Nell'episodio 26 della serie TV Oh My Goddess!, è possibile vedere un Disk System.
  • Nel videogioco per Nintendo Gamecube Paper Mario: Il portale millenario, la scena in cui Peach inserisce un floppy disk all'interno del computer di Sir Grodus, è una citazione al Disk System.
  • La musica di sottofondo udibile nel menù principale del Nintendo Gamecube, è il jingle della schermata di caricamento del Disk System rallentata di 16 tempi.

Note

  1. ^ a b c (EN) Disk Drive Add-on For The Famicom, su nesworld.com.
  2. ^ a b c d (EN) Damien McFerran, Feature: Slipped Disk - The History of the Famicom Disk System, su Nintendo Life, 20 novembre 2010.
  3. ^ a b (EN) About the FDS, su Famicom Disk System.
  4. ^ a b c (EN) NES Hardware, su NinDB.
  5. ^ a b (EN) Wesley Yin-Poole, Nintendo opens up one of its secret storage rooms, su Eurogamer.net, 13 ottobre 2016.
  6. ^ (EN) Brandon Daiker, Mysterious curiosities of the Famicom Disk System, su nsidr, 8 luglio 2011.
  7. ^ http://smashboards.com/threads/the-diskun-support-thread-the-truth-about-diskun.341132/

Voci correlate

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