Stardew Valley

videogioco indipendente del 2016

Stardew Valley è un videogioco simulativo del 2016, sviluppato da ConcernedApe e pubblicato da Chucklefish per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, mobile e PC.

Stardew Valley
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Linux, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, iOS, Android
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 26 febbraio 2016

macOS, Linux:
Mondo/non specificato 29 luglio 2016
PS4, Xbox One:
Mondo/non specificato 14 dicembre 2016
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 5 ottobre 2017
iOS:
Mondo/non specificato 24 ottobre 2018
Android:
Mondo/non specificato 13 marzo 2019

GenereSimulatore, Videogioco di ruolo
SviluppoConcernedApe
PubblicazioneChucklefish
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoDownload
Distribuzione digitaleSteam, GOG.com, Nintendo eShop, App Store
Fascia di etàESRBT · PEGI: 7

Inizialmente sviluppato su PC, il gioco è stato poi convertito per PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.[1] Nel 2018 ne è stata realizzata anche una versione per dispositivi mobile.

Modalità di gioco

Stardew Valley è ispirato alla serie Harvest Moon, in particolare ad Harvest Moon 64 (1999).[2]

Il gioco è un open world ambientato in una rurale cittadina di campagna dove è situata la fattoria del protagonista;[3] lo scopo è quello di gestire al meglio la fattoria, acquistando nuove abilità e svolgendo le missioni affidate da altri personaggi.

Accoglienza

Nel novembre del 2016 Yasuhiro Wada, creatore della serie Harvest Moon, ha incontrato lo sviluppatore di Stardew Valley, Eric Barone, per esprimere la sua soddisfazione riguardo al gioco.[4]

Note

  1. ^ (EN) Tom Regan, Farming sim 'Stardew Valley' is coming to Nintendo Switch, su Engadget, 30 novembre 2016.
  2. ^ (EN) Bob Mackey, With Stardew Valley, Harvest Moon Finally Has a True Successor, su USgamer, 28 marzo 2016.
  3. ^ Stardew Valley, su Nintendo.
  4. ^ (EN) Matt Espineli, Harvest Moon Creator on His New Game and How Stardew Valley Carries on His Legacy, su GameStop, 20 novembre 2016.

Collegamenti esterni

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