José González
José Gabriel González (Göteborg, 31 luglio 1978) è un cantautore e musicista svedese.[1]
José González | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Indie rock Indie folk |
Periodo di attività musicale | 2003 – in attività |
Strumento | chitarra classica |
Etichetta | Imperial Records, Parasol Records, Mute Records |
Gruppi attuali | Junip |
Sito ufficiale | |

Biografia
Nato a Göteborg da genitori argentini che, nel 1976, entrambi politicamente attivi, furono costretti a fuggire dalla loro nazione d'origine verso l'europa, dopo che la giunta militare ultraconservatrice guidata dal generale Jorge Rafael Videla, prese il potere con un colpo di stato, nel marzo di quello stesso anno.[2] Due anni più tardi, nel 1978, diedero alla luce il loro secondo figlio, José.[3]
Cresciuto musicalmente ascoltando il cantautore cubano Silvio Rodriguez, sin da ragazzo González si unisce a varie band, a partire dai Back Against the Wall, un gruppo punk hardcore di Göteborg, influenzato dalla musica di Black Flag, Misfits e Dead Kennedys.[4] Nel 1993 si unisce, in qualità di bassista, ad un altro gruppo hardcore, i Renascence.[5] Nel 1997 entra a far parte, come chitarrista, nella rock band Only If You Call Me Jonathan, in cui rimane fino al 1998.
Nel giugno del 2003 González pubblica il suo debutto da solista, un singolo 7" con due brani, dal titolo Crosses. A seguito di questo singolo, viene contattato da Joakim Gävert, co-fondatore dell'allora nascente etichetta Imperial Records, che lo mette sotto contratto come primo artista ufficiale della label. In ottobre di quello stesso anno, pubblica il suo album di debutto, Veneer, realizzato mentre González era ancora uno studente di dottorato all'Università di Göteborg. L'album è successivamente uscito In Inghilterra il 25 aprile 2005, e negli Stati Uniti il 6 settembre 2005.
Il suo secondo album, dal titolo In Our Nature, è uscito nel settembre 2007.[4]
Nel febbraio del 2015 pubblica Vestiges & Claws, terzo album solista, acclamato dalla critica e che ha ricevuto il premio IMPALA per l'Indipendent Album of the Year.[6]
González milita anche nel gruppo Junip, con Tobias Winterkorn ed Elias Araya. Ad oggi gli Junip hanno pubblicato due EP; Black Refuge e la release gratuita su internet Rope and Summit, oltre che due album, Fields e Junip.
La musica di González è costituita da linee melodiche eseguite principalmente dalla sola chitarra classica. Le sue pubblicazioni contengono brani per lo più originali, ma anche alcune cover acustiche, come: Heartbeats dei The Knife, Love Will Tear Us Apart dei Joy Division, Born in the U.S.A. e The Ghost of Tom Joad di Bruce Springsteen, Hand On Your Heart di Kylie Minogue, e Teardrop dei Massive Attack.
Discografia
Album
- (2003) - Veneer
- (2007) - In Our Nature
- (2015) - Vestiges & Claws
EP
- (2003) - Crosses
- (2003) - Remain
- (2003) - José González & Jens Lekman Split Tour Single
- (2005) - Stay in the Shade
- (2005) - Australian Tour
- (2006) - B-Sides Collected
- (2007) - 3 EP Collection
- (2007) - José González & Promise and the Monster Split Tour Single
Singoli
- (2006) - Heartbeats
- (2006) - Crosses
- (2006) - Hand On Your Heart
- (2007) - Down The Line
- (2007) - Killing for Love
- (2007) - Teardrop
- (2009) - Cycling Trivialities
- (2014) - Every Age
- (2015) - Leaf Off/The Cave
Con i Junip
Note
- ^ (EN) José González On Mountain Stage, su NPR.org. URL consultato il 4 marzo 2019.
- ^ QuotidianoNet, New York incorona Jose Gonzalez, uno svedese dal cuore argentino, su QuotidianoNet. URL consultato il 4 marzo 2019.
- ^ (EN) A new way for Jose, su The Age, 23 settembre 2007. URL consultato il 4 marzo 2019.
- ^ a b José González Is Quietly Hardcore, su web.archive.org, 9 novembre 2007. URL consultato il 4 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2007).
- ^ The Reykjavík Grapevine Online - The Acoustic Black Flag Disciple (from the land of Abba), su wayback.vefsafn.is. URL consultato il 4 marzo 2019.
- ^ “Vestiges & Claws” by José González wins IMPALA Album of the Year Award | Impala, su impalamusic.org. URL consultato il 4 marzo 2019.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su José González
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su jose-gonzalez.com.
- José González - Topic / José González / JoseGonzalezVEVO (canale), su YouTube.
- José González, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) José González, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) José González, su Discogs, Zink Media.
- (EN) José González, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) José González, su SoundCloud.
- (EN) José González, su Genius.com.
- (EN) José González, su Billboard.
- (EN) José González, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Official Website, su jose-gonzalez.com.
- (EN) Pubblicità Sony Bravia "bouncing ball"
- (EN) José González: sparking heartbeats in the charts - intervista su blogotheque.net, Francia, 22 January 2006
- (EN) Myspace Ufficiale di José González
- Recensione di "Veneer" su Indie-rock.it
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52145969965332250419 · ISNI (EN) 0000 0000 5521 8892 · LCCN (EN) no2006114368 · GND (DE) 1046635018 · BNF (FR) cb15035862f (data) · J9U (EN, HE) 987007409474505171 |
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