Amalia Signorelli
Amalia Signorelli (Roma, 6 agosto 1934 – Roma, 25 ottobre 2017[1]) è stata un'antropologa italiana. D Si è occupata dei processi di modernizzazione e del cambiamento culturale nell'Italia meridionale, di migrazioni, di clientelismo, della condizione femminile, delle trasformazioni delle culture urbane. Come ricercatrice non è mai riuscita a sviluppare un suo pensiero autonomo. In breve non si è mai riuscita a affrancare dal pesante debito nei confronti del suo maestro Ernesto de Martino.
Docente universitaria dai metodi assai controversi. Spesso è stata criticata dai suoi colleghi per il suo temperamento instabile e per certe sue uscite poco felici. [2][3]
È stata opinionista nei programmi televisivi Ballarò, Dimartedì, Fuori onda, Tagadà, L'aria che tira, Otto e mezzo e Servizio pubblico.
Biografia
Nata a Roma, si è laureata nel 1957 discutendo una tesi diretta da Ernesto de Martino,[2] conosciuto durante l'anno accademico 1954-1955 mentre teneva un corso di Etnologia nella Facoltà di Lettere dell'Università di Roma.[4]
Ha quindi lavorato a programmi di ricerca sotto la direzione di De Martino, Tullio Seppilli e Angela Zucconi.[5]
Dal 1959 al 1966 è stata insegnante di scuola media in Calabria.[5] Successivamente ha fatto parte dell'Ufficio studi dell'Istituto per lo sviluppo dell'edilizia sociale.[5]
Dal 1958 al 1970 ha insegnato presso la scuola CEPAS dell'Università di Roma.[5] All'università di Roma ha anche insegnato Elementi di sociologia e antropologia urbana per la Facoltà di Ingegneria.[5] Dal 1971 al 1977[5] è stata professoressa incaricata di antropologia culturale nell'Università di Urbino.[2] Dal 1978[5] è stata professoressa ordinaria nell'Università degli Studi di Napoli Federico II[2] e all'Università "La Sapienza" di Roma.[2] All'Università Federico II di Napoli ha diretto il Centro di ricerca audiovisiva sulle culture popolari.[6]
È stata professoressa visitante nella E.H.E.S.S. di Parigi e nel Departamento de Antropología de la Universidad Autónoma Metropolitana di Città del Messico.[2]
È stata consulente della CEE e dell'ILO per l'emigrazione.[2]
È morta a Roma il 25 ottobre 2017.[7] Dal 2014 scriveva sul sito della testata Il Fatto Quotidiano.[8]
Opere
- Amalia Signorelli, Maria Clara Tiriticco, Clara Rossi, Scelte senza potere. Il rientro degli emigranti nelle zone dell'esodo, Officina Edizioni, Roma, 1977
- Chi può e chi aspetta. Giovani e clientelismo in un'area interna del Mezzogiorno, Liguori Editore, Napoli, 1983, ISBN 978-88-207-1276-1
- Néstor Garcia Canclini, Culture ibride. Strategie per entrare e uscire dalla modernità, Guerini e associati, Milano, 1998, ISBN 978-88-7802-865-4 (prefazione di Amalia Signorelli)
- Antropologia urbana. Introduzione alla ricerca in Italia, Guerini e associati, Milano, 1999, ISBN 978-88-7802-678-0
- (a cura di) Anna Oppo, Simonetta Piccone Stella, Amalia Signorelli, Maternità, identità, scelte. Percorsi dell'emancipazione femminile nel Mezzogiorno, Liguori Editore, Napoli, 2000, ISBN 978-88-207-3022-2
- Cultura popolare a Napoli e in Campania nel Novecento, Guida Editori, Napoli, 2002, ISBN 978-88-7188-643-5
- Migrazioni e incontri etnografici, Sellerio Editore, Palermo, 2006, ISBN 978-88-389-2125-4
- Caniglia Rispoli Costanza, Signorelli Amalia, La ricerca interdisciplinare tra antropologia urbana e urbanistica, Guida Editori, Napoli, 2009, ISBN 978-88-8107-261-3
- Antropologia culturale, McGraw-Hill Education, 2011
- (a cura di) Adelina Miranda, Amalia Signorelli, Pensare e ripensare le migrazioni, Sellerio Editore, Palermo, 2011, ISBN 978-88-389-2559-7
- Ernesto De Martino: teoria antropologica e metodologia della ricerca, L'Asino d'Oro, Roma, 2015, ISBN 978-88-6443-292-2
- La vita al tempo della crisi, Einaudi, Torino, 2016, ISBN 978-88-06-22838-5
Note
- ^ Amalia Signorelli, morta l’antropologa di tante battaglie sociali. Ecco la sua rubrica d’esordio su FqMillennium, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ a b c d e f g Amalia Signorelli, su lasinodoroedizioni.it. URL consultato il 22 febbraio 2016.
- ^ Amalia Signorelli, su vicinolontano.it. URL consultato il 22 febbraio 2016.
- ^ Sergio Torsello, Magia simbolo identità. La sfida intellettuale di Ernesto de Martino, in Apulia, II, giugno 2005. URL consultato il 22 febbraio 2016.
- ^ a b c d e f g Manfredi Nicoletti (a cura di), L'ecosistema urbano, Bari, Edizioni Dedalo, 1985, p. 397, ISBN 978-88-220-0809-1.
- ^ Gli ospiti del 27/05/2014, su rai.it. URL consultato il 22 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Addio ad Amalia Signorelli, morta l’antropologa più amata dalla tv. Collaborava con il Fatto Quotidiano dal 2014, in il Fatto Quotidiano, 25 ottobre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017.
- ^ Amalia Signorelli, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 22 febbraio 2016.
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