AdaCore

società che produce strumenti di sviluppo software per i linguaggi Ada e SPARK
Versione del 25 apr 2019 alle 20:30 di LauBot (discussione | contributi) (Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS)

AdaCore è una società informatica che fornisce strumenti di sviluppo software open source per i linguaggi di programmazione Ada e SPARK. La società ha sede nordamericana a New York ed europea a Parigi. È stata fondata nel 1994 con il nome Ada Core Technologies (ACT), e nel 2004 ha effettuato un rebrand come AdaCore.

AdaCore
Logo
Logo
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Fondazione
Sede principaleNew York, Parigi
ProdottiGNAT Pro
GPS
PolyORB
Sito webwww.adacore.com

Prodotti

I principali prodotti di AdaCore sono i compilatori GNAT Pro e SPARK Pro, l'ambiente di sviluppo GNAT Programming Studio e il validatore CodePeer. Tutti i prodotti di AdaCore sono distribuiti sotto licenza GPL o GMGPL. Gli strumenti AdaCore, come buona parte delle soluzioni software in linguaggio Ada, sono impiegati principalmente in astronautica, avionica, applicazioni militari, controllo del traffico aereo, ferrovia, finanza e dispositivi medici. [1] [2]

AdaCore collabora con HP e GNAT Pro è supportato anche su piattaforme specifiche come OpenVMS e Tru64 su sistemi AlphaServer, HP-UX, HP Linux, e OpenVMS su HP Integrity Servers. Verocel ha sviluppato un package di certificazione di livello A secondo lo standard DO-178B per le librerie runtime di GNAT Pro High Integrity Edition.

AdaCore ha sviluppato il progetto GNAT Academic Program (GAP) per sostenere lo studio del linguaggio Ada nella didattica, e diversi progetti didattici universitari legati a robotica e astronautica.

Note

  1. ^ Tra i progetti di rilievo, si possono citare la Stazione Spaziale Internazionale, l'Eurofighter Typhoon, il Boeing 787 Dreamliner, il Dassault nEUROn, il C130J, sistemi di controllo o sorveglianza della Siemens, Rockwell Collins, Saab e Toyota.
  2. ^ Electronic Design, AdaCore, su Electronic Design. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2014).

Collegamenti esterni