Ivry Gitlis
Ivry Gitlis (in ebraico: עברי גיטליס) (Haifa, 25 agosto 1922) è un violinista, attore e filosofo israeliano naturalizzato francese.

Biografia
Nato ad Haifa, Gitlis, fu presto notato da Bronisław Huberman che lo aiutò a trasferirsi a Parigi per studiare violino presso il locale Conservatoire con Jules Boucherit, dove a soli 13 anni vinse il Premier Prix quale miglior studente. Si è poi perfezionato con Jacques Thibaud, Carl Flesch, George Enescu e Théodore Pashkus[1]. Nel 1939 si è rifugiato in Inghilterra, per sfuggire alle leggi razziali, e durante gli anni della seconda guerra mondiale ha vissuto a Londra. Nel 1951 rientra a Parigi e ottiene il 5º premio al Concorso Long-Thibaud. Dalla fine degli anni Cinquanta, si stabilisce definitivamente a Parigi dove tuttora vive. Dedicatario di alcuni lavori contemporanei, tra cui il Concerto per Violino e orchestra Op.50 (1958) di René Leibowitz, Pièce pour Ivry per violino solo[2] (1971) di Bruno Maderna, nonché Rhapsodie Israélienne e Romantic Suite (1984) per violino solo, del compositore statunitense Charles Harold Bernstein.
Ivry Gitlis è inoltre un commentatore (insieme a Itzhak Perlman, Ida Haendel e Hilary Hahn) del DVD The Art of Violin (2000) che mostra le prestazioni e dà dettagli biografici di molti dei grandi violinisti del XX secolo.
A Cremona il 30 settembre 2017, all’età di 95 anni è stato insignito del “Cremona Musica Awards 2017” per la categoria “Performance”. In quell’occasione ha suonato, col suo Stradivari del 1713 “Sancy”, Sicilienne in mi bemolle maggiore di Maria Theresia von Paradis (arr. Samuel Dushkin)[3] accompagnato dal pianista Itamar Golan.
ha commentato Gitlis subito dopo la consegna del premio e prima di suonare il suo Stradivari.
Curiosità
- Nel 1968 ha partecipato al progetto di John Lennon Dirty Mac.
- Nel 1990 è stato designato Ambasciatore di Buona Volontà dell'UNESCO. Il suo obiettivo dichiarato è il "sostegno dell'istruzione e della cultura della pace e della tolleranza".
Pubblicazioni
- Ivry Gitlis, L'âme et la corde, Paris, Robert Laffont, 1980
- Ivry Gitlis, L'âme et la corde - 2ème Edition, Paris, Buchet-Chastel 2013 ISBN 978-2-283-02514-7
Note
Bibliografia
- Nicole Coppey, Entretien avec Ivry Gitlis Rivista musicale svizzera luglio/agosto 2008
- Boris Schwarz, Ivry Gitlis, in Great Masters of the Violin: From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman, London, Robert Hale, 1983, p. 597
- -, voce Gitlis Ivry, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, Vol. III, 1986, p. 216
- Jean-Michel Molkhou, Ivry Gitlis, in Les grands violonistes du XXe siècle. Tome 1- De Kreisler à Kremer, 1875-1947, Paris, Buchet Chastel, 2011, pp. 223–227
- The Art of Violin: The Devil's Instrument Transcending the Violin, A film written and directed by Bruno Monsaingeon; DVD NVC Arts / Warner Classics, 2000
Altri progetti
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