Atletica leggera maschile ai Giochi della XI Olimpiade

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Nuovo record mondiale in 6 specialità: 1500m, 3000 siepi, 110h, Triplo, Decathlon e 4x100.
Nuovo record olimpico in altre 11 specialità: 100m, 200m, 5000m, Maratona, Alto, Asta, Lungo,
Peso, Disco, Martello e Marcia 50km.

Il rapido ricambio dei campioni

Dei 20 campioni di Los Angeles (i titoli furono 21, ma 100m e 200m ebbero lo stesso vincitore), la maggior parte non si è presentata a Berlino per difendere il titolo. Nessuno dei 12 olimpionici di lingua inglese è presente. Dieci non hanno continuato l'attività dilettantistica, mentre i restanti due:

  • Gordon (Lungo) si è presentato ai Trials ma è arrivato sesto;
  • Anderson (disco) è ancora in attività ma non ha partecipato ai Trials.

Solo quattro sono presenti a Berlino, tutti europei (isole britanniche escluse):

  • Beccali (Ita) - 1500
  • Lehtinen (Fin) - 5000
  • Iso-Hollo (Fin) - Siepi
  • Järvinen (Fin) - Giavellotto

I restanti 4 non di lingua inglese:

  • Kusocinski (10mila) si era dedicato ai 5000 fino al 1934 poi si era ritirato;
  • Zabala (maratona) gareggia sui 10mila (6°);
  • O'Callaghan (martello) non può gareggiare perché dal 1935 la Federazione irlandese non è più riconosciuta dalla IAAF;
  • Nambu (Triplo) si era ritirato a 30 anni nel 1934.

Nota. I campioni olimpici in carica saliti sul podio sono evidenziati su sfondo arancio.

Corse

100 metri piani

Primatista mondiale 10”2 James C. Owens 1936 Presente
Primatista mondiale stagionale fino al 15/8 10"2 James C. Owens (USA) Presente
Vincitore dei Trials USA 10”4 James C. Owens Presente

James Owens, primatista mondiale nonché numero 1 negli Stati Uniti, si presenta come il grande favorito.

12 Batterie 63 partenti Si qualificano i primi 2.
4 Quarti di finale 6 + 6 + 6 + 6 Si qualificano i primi 3.
2 Semifinali 6 + 6 Si qualificano i primi 3.
Finale 6 concorrenti

Owens mette tutti in fila già in batteria con 10”3, con cui eguaglia il record olimpico. Nei quarti fa ancora meglio: 10”2, ma il vento è oltre il limite.
In semifinale controlla la gara in 10”4 rallentando nel finale e voltandosi per guardare gli avversari.
In finale l'avversario più temibile è il connazionale Metcalfe, già medaglia d'argento a Los Angeles. Nella fase di avvio Owens si avvantaggia in maniera decisiva. Il forte ma tardivo ritorno di Metcalfe non può preoccuparlo e Owens vince con autorità.

Pos Paese Atleta Anni Tempo
    Stati Uniti James C. Owens 1913-1980 10"3 (RO)
    Stati Uniti Ralph Metcalfe 1910-1978 10"4
    Paesi Bassi Martinus Osendarp 1916-2002 10"5

Ralph Metcalfe è il primo velocista della storia a conquistare due medaglie olimpiche sui 100 metri.

200 metri piani

Primatisti mondiali (r. non omologati) 21”0 Jozsef Kovacs (Hun) 1933 Assente
21”0 Ralph Metcalfe (USA) 1933 Assente
21”0 James C. Owens (USA) 1936 Presente
Primatista stagionale fino al 15 agosto 21"0 James C. Owens (USA) Presente
Vincitore dei Trials USA 21"0 James C. Owens Presente

Owens è il grande favorito. Nei turni eliminatori stabilisce il nuovo primato olimpico con 21"1.
In finale domina, lasciando il secondo arrivato a 4 decimi!

Pos Paese Atleta Anni Tempo
    Stati Uniti James C. Owens 1913-1980 20"7w (RO)
    Stati Uniti Matthew Robinson 1914-2000 21"1w
    Paesi Bassi Martinus Osendarp 1916-2002 21"3w

Il 20"7 di Owens non è omologabile come primato del mondo perché ottenuto con vento oltre il limite.

400 metri piani

Primatista mondiale 46"1 Archibald Williams 1936 Presente
Primatista stagionale fino al 15 agosto 46"1 Archibald Williams (USA) Presente
Vincitore dei Trials USA 46"6 Archibald Williams Presente


8 Batterie 42 iscritti Si qualificano i primi 3.
4 Quarti di finale 6 + 6 + 6 + 6 Si qualificano i primi 3.
2 Semifinali 6 + 6 Si qualificano i primi 3.
Finale 6 concorrenti

La gara viene condotta dall'americano Williams.
Sul rettilineo finale parte la rimonta dell'inglese Brown, che riesce a prendere Williams.
I due atleti si gettano sul filo di lana contemporaneamente. Sarà il fotofinish ad aggiudicare la vittoria all'americano.

Pos Paese Atleta Anni Tempo in sec.
    Stati Uniti Archibald Williams 1915-1993 46"5 (46"66)
    Regno Unito Arthur Brown 46"7 (46"68)
    Stati Uniti James LuValle 1912-1993 46"8 (46"84)

800 metri

6 Batterie 43 iscritti Si qualificano i primi 4.
3 Semifinali 8 + 8 + 8 Si qualificano i primi 3.
Finale 9 concorrenti

Si decide tutto all'ultima curva. L'americano Woodruff va a prendere un connazionale e si invola verso l'oro, e dalla terza piazza rinviene il nostro Mario Lanzi che agguanta la medaglia d'argento.

Pos Paese Atleta Anni Tempo in min.
    Stati Uniti John Woodruff 1915- 1'52"9
  Template:ITA-pre1946 Mario Lanzi 1914-1980 1'53"3
    Canada Philip Edwards 1'53"6

1500 metri

4 Batterie 43 iscritti Si qualificano i primi 3.
Finale 12 concorrenti

Doveva essere la gara di consacrazione di Glenn Cunningham, miglior mezzofondista del suo tempo, ma le cose vanno diversamente.
All'ultimo giro è in testa lo svedese Ny. Ai 300 metri parte il neozelandese Lovelock che subito si distacca dal gruppo di 5 metri. Lovelock avverte che il gruppo sta ancora prendendo fiato per la volata finale e lancia l'allungo finale.
Ny cede, gli resistono Cunningham e il nostro Luigi Beccali, che però non riescono a riprenderlo. Il distacco aumenta e Lovelock va a vincere con il nuovo record del mondo.

Pos Paese Atleta Anni Tempo
    Nuova Zelanda John "Jack" Lovelock 1910-1949 3'47"8 (RM)
    Stati Uniti Glenn Cunningham 1909-1988 3'48"4
  Template:ITA-pre1946 Luigi Beccali 1907-1990 3'49"2

Lovelock morirà tragicamente nel 1949 cadendo sotto un treno nella metropolitana di New York. È stato il primo neozelandese a vincere l'oro in atletica alle Olimpiadi.

5000 metri

3 Batterie 41 iscritti Si qualificano i primi 5.
Finale 15 concorrenti


La finale si corre a ritmo sostenuto. Il passo è dettato dall'americano Donald Lash. Ai 2000 metri prendono la testa i tre finlandesi. Subito la gara diventa un duello tra il campione in carica Lehtinen e Gunnar Höckert.
All'ultimo giro Höckert supera Lehtinen e va a vincere con un distacco di 3 secondi.

Pos Paese Atleta Anni Tempo
    Finlandia Gunnar Höckert 1910-1940 14'22"2 (RO)
    Finlandia Lauri Lehtinen 14'25"8
    Svezia Henry Jonsson 1912-2001 14'29"0

Gunnar Höckert morirà durante la Seconda guerra mondiale.

10.000 metri

Finale diretta con 30 partenti.

Pos Paese Atleta Anni Tempo
    Finlandia Ilmari Salminen 1902-1986 30'15"4
    Finlandia Arvo Askola 30'15"6
    Finlandia Volmari Iso-Hollo 1907-1969 30'20"2

Maratona

La miglior prestazione mondiale è del giapponese Kitei Son con 2h26’42”, stabilita ai campionati nazionali nel 1935.
Son conduce la gara con facilità: quando decide di andarsene lascia il vuoto dietro di sé e vince con più di due minuti di vantaggio.

Pos Paese Atleta Anni Tempo
    Giappone Sohn Kee-chung (Kitei Son) 1914-2002 2h29'19"2 (RO)
    Regno Unito Ernest Harper 2h31'23"2
    Giappone Nam Sung Yong (Shoryu Nan) 1912-2001 2h31'42"0

In realtà il primo ed il terzo classificato non sono giapponesi, ma coreani. Il vero nome di Kitei Son infatti è Kee Chung Son e Shoryu Nan si chiama Nam Sung Yong. Il loro paese è stato annesso al Giappone, che lo ha invaso nel 1910.
Per il vincitore la maratona di Berlino rimane l'ultima corsa nella sua carriera.

3000 siepi

Primatista mondiale 9’08”2 1936 Harold Manning (USA) Presente
Primatista mondiale stagionale 9’08”2 (RM) Harold Manning (USA) Presente


3 Batterie 9 + 9 + 10 Si qualificano i primi 4.
Finale 12 concorrenti


Ai Trials di New York, 2 mesi prima dei Giochi, Harold Manning stabilisce il nuovo record del mondo.
A Berlino deve vedersela con il campione uscente, il finlandese Iso-Hollo.
La gara non ha storia: Iso-Hollo è quasi sempre in testa e vince con tre secondi di vantaggio. Manning conclude solo quinto. Giunge secondo il connazionale Tuominen, nonostante una buffa caduta a testa in giù nella fossa d'acqua durante il primo giro.

Pos Paese Atleta Anni Tempo in min.
    Finlandia Volmari Iso-Hollo 1907-1969 9'03"8 (RM)
    Finlandia Kaarlo Tuominen 1908-2006 9'06"8
  Template:GER 1933 Alfred Dompert 1914-1991 9'07"2

Il record di Iso-Hollo non è omologato, sebbene regolare, poiché non esiste ancora una cronologia ufficiale dei 3000 siepi. Comincerà solo nel 1954.

110 ostacoli

Primatista mondiale 14”1 (120 y) Forrest Towns 1936 Presente
Primatista mondiale stagionale 14”1 (RM) Forrest Towns (USA) Presente
Vincitore delle selezioni USA 14”3 Forrest Towns Presente


6 Batterie 31 partenti Si qualificano i primi 2.
2 Semifinali 6 + 6 Si qualificano i primi 3.
Finale 6 concorrenti


In semifinale il primatista mondiale Towns corre in 14"1 eguagliando il suo record mondiale. Prova a ripetersi in finale. Non ci riesce, comunque vince staccando di due decimi il secondo classificato.

Pos Paese Atleta Anni Tempo in sec.
    Stati Uniti Forrest Towns 1914-1991 14"2
    Regno Unito Donald Finlay 14"4
    Stati Uniti Frederick Pollard 1915-2003 14"4

In una gara postolimpica a Oslo, sulla pista del Bislett, Towns fermerà i cronometri in un incredibile 13”7, che rimarrà primato del mondo per 14 anni. Alla fine della stagione 1937 si ritirerà dalle competizioni.

400 ostacoli

Primatista mondiale 50”6 Glenn Hardin 1934 Presente
Primatista mondiale stagionale 51"4 Glenn Hardin Presente
Vincitore delle selezioni USA 51”4 Glenn Hardin Presente


6 Batterie 32 partenti Si qualificano i primi 2.
2 Semifinali 6 + 6 Si qualificano i primi 3.
Finale 6 concorrenti


Pos Paese Atleta Anni Tempo
    Stati Uniti Glenn Hardin 1910-1975 52"4
    Canada John Loaring 52"7
    Filippine Miguel White 52"8

Staffetta 4x100

Le nazioni partecipanti alla finale si possono dividere in due categorie: gli Stati Uniti, che schierano un quartetto di "marziani", e il resto del mondo, con Germania, Canada, Italia, Olanda e Argentina a contendersi i gradini più bassi del podio.
James Owens, sazio di successi (e ignaro del fatto che stava per stabilire un record storico) è pronto a rinunciare alla staffetta per lasciare il posto alle riserve. Dichiara: Ho già vinto tre medaglie d'oro. Lasciamoli gareggiare, se lo meritano! Ma i suoi dirigenti, che vogliono mettere in campo la squadra migliore, gli ordinano di rimanere in pista. I dirigenti USA hanno ammesso per la prima volta i neri in squadra, pur inserendoli nelle due frazioni iniziali, a differenza di Los Angeles 1932, dove aveva corso una staffetta di soli bianchi.
In semifinale gli Stati Uniti eguagliano il record mondiale con 40”0.
In finale schierano Owens in prima frazione, che corre da par suo distanziando subito gli avversari. Al primo cambio inseguono l'Italia, la Germania e l'Olanda. Al terzo ed ultimo cambio, quando gli USA si stanno già involando verso la vittoria con Wykoff, l'Italia è in vantaggio di circa due metri su tedeschi e olandesi. Questi ultimi schierano uno dei migliori velocisti d'Europa, Martinus Osendarp, che si lancia in una rincorsa forsennata, tanto da perdere il bastoncino a 25 metri dall'arrivo. I Paesi Bassi verranno squalificati dopo essere arrivati terzi.

Pos Paese Atleta Tempo
    Stati Uniti James C. Owens, Ralph Metcalfe
Foy Draper, Frank Wykoff
39"8 (RM)
  Template:ITA-pre1946 Orazio Mariani, Gianni Caldana
Elio Ragni, Tullio Gonnelli
41"1
  Template:GER 1933 Wilhelm Leichum, Erich Borchmeyer
Erwin Gillmeister, Gerd Hornberger
41"2

Il primato mondiale stabilito dagli Stati Uniti durerà ben vent’anni.
Frank Wykoff è l'unico atleta nella storia dei Giochi olimpici che sia riuscito a vincere tre medaglie d'oro nelle staffette.

Staffetta 4x400

I dirigenti degli Stati Uniti decidono di schierare una staffetta composta di soli bianchi, escludendo Williams (medaglia d'oro nei 400 piani) e LuValle. E mal gliene incoglie: la staffetta USA arriva seconda dietro la Gran Bretagna!
I britannici vincono stabilendo il nuovo record europeo.

Pos Paese Atleta Tempo
    Regno Unito Frederick Wolff, Godfrey Rampling
William Roberts, Godfrey Brown
3'09"0
    Stati Uniti Harold Cagle, Robert Young
Edward O'Brien, Alfred Fitch
3'11"0
  Template:GER 1933 Helmut Hamann, Friedr. v. Stülpnagel
Harry Voigt, Rudolf Harbig
3'11"8

Concorsi

Salto in alto

Gli americani Johnson e Albritton hanno stabilito il nuovo primato del mondo alle selezioni olimpiche con 2,076 metri.

Pos Paese Atleta Anni Misura
    Stati Uniti Cornelius Johnson 1913-1946 2,03 m (RO)
    Stati Uniti David Albritton 1913-1994 2,00 m
    Stati Uniti Delos Thurber 2,00 m

È il primo giorno dell'atletica ai Giochi. Adolf Hitler saluta il vincitore del lancio del peso, Wöllke, poi lascia lo stadio prima della premiazione di Johnson, che è di pelle nera, come il secondo classificato Albritton. Il presidente del CIO, per evitare equivoci, chiede al führer per i giorni seguenti di complimentarsi “con tutti o con nessuno”. Il dittatore non presenzierà più alle premiazioni.
Fu questo il vero gesto di intolleranza di Hitler ai Giochi. L'episodio che ha per protagonisti lui e James C. Owens è inventato.

Salto con l'asta

Il primatista mondiale, l'americano George Varoff (4,43), arriva soltanto quarto alle selezioni nazionali e per la dura legge dei Trials non può partecipare ai Giochi. I tre qualificati sono nell'ordine William Graber, Bill Sefton ed Earle Meadows, tutti californiani.
Come a Los Angeles 1932, la finale è un testa a testa tra americani e giapponesi.
La battaglia, della durata di 5 ore, si decide nella notte, alla luce dei riflettori. Meadows vince superando 4,35 alla seconda prova, mentre i due migliori nipponici si assicurano le altre medaglie, relegando il secondo americano al quarto posto. È la prima finale “lunga” nella storia dell'asta.

Pos Paese Atleta Anni Misura
    Stati Uniti Earle Meadows 1913-1992 4,35 m (RO)
    Giappone Shuhei Nishida 1910-1997 4,25 m
    Giappone Sueo Oe 4,25 m

Nonostante siano classificati secondi alla pari, il capo delegazione giapponese decide che Nishida debba avere l'argento ed Oe il bronzo.
Al loro ritorno in patria, le medaglie di Nishida e Oe verranno divise in due per ordine della federazione. Un orafo provvederà poi a legare una metà d'argento con una metà di bronzo, così entrambi i saltatori avranno la stessa medaglia.

Salto in lungo

Manca per infortunio il grande rivale di Owens, Eulace Peacock, secondo uomo al mondo a saltare 8 metri nel 1935.
Owens, primatista mondiale con 8,13, si qualifica per la finale solo al terzo salto, dopo due nulli ai primi due tentativi.
La finale è un duello tra Owens e il tedesco Long. Owens salta 7,87 alla seconda prova. Al quinto salto Long lo eguaglia. Owens risponde subito con 7,94 e all'ultima prova sfonda il muro degli 8 metri. La medaglia d'oro è sua.

Pos Paese Atleta Anni Misura
    Stati Uniti James C. Owens 1913-1980 8,06w m (RO)
  Template:GER 1933 Carl Ludwig Long 1913-1943 7,87 m
    Giappone Naoto Tajima 7,74 m

Il salto di Owens a 8,06 metri è stato favorito da un vento di 3,5 metri. La sua miglior misura con vento nei limiti è 7,94 metri.
Il secondo classificato Luz Long morirà prematuramente durante la II Guerra mondiale sul fronte italiano, nella battaglia per la conquista dell'aeroporto di San Pietro a Biscari, oggi Acate, in provincia di Ragusa.

Salto triplo

Record olimpico 15,72 Chuhei Nambu (Jap) a Los Angeles 1932 Assente
Primatista mondiale 15,78 Jack Metcalfe (Aus) Presente

Il giapponese Tajima prende il comando della gara con un primo salto a 15,76, record mondiale stagionale. Alla quarta prova approda a 16 metri esatti e mette l'oro in cassaforte.

Pos Paese Atleta Anni Misura
    Giappone Naoto Tajima 1912-1990 16,00 m (RM)
    Giappone Masao Harada 1912-2000 15,66 m
    Australia Jack Metcalfe 1912-1994 15,50 m

Tajima arriverà anche terzo nel lungo. Bisognerà aspettare gli anni ottanta per ritrovare un altro atleta di livello mondiale in entrambe le discipline.

Getto del peso

Il primatista mondiale è l'americano Jack Torrance, che nel 1934 è arrivato a 17,40 metri.
A Berlino invece è completamente fuori forma e si deve accontentare del quinto posto.

Pos Paese Atleta Anni Misura
  Template:GER 1933 Hans Wöllke 1911-1943 16,20 m (RO)
    Finlandia Sulo Bärlund 16,12 m
  Template:GER 1933 Gerhard Stöck 15,66 m

Lancio del disco

Al primo lancio l'americano Dunn scaglia l'attrezzo a 49,36 metri. Giorgio Oberweger gli risponde con 49,23. Nei successivi lanci però non si migliorano. L'altro americano Carpenter alla quarta prova sorprende tutti con un lancio ben oltre i 50 metri ed è medaglia d'oro. Solo quinto il primatista mondiale Schröder (53,10 nel 1935).

Pos Paese Atleta Anni Misura
    Stati Uniti Kenneth Carpenter 1913-1984 50,48 m (RO)
    Stati Uniti Gordon Dunn 49,36 m
  Template:ITA-pre1946 Giorgio Oberweger 1913-1998 49,23 m

Lancio del martello

È assente il bicampione olimpico Patrick O’Callaghan perché dal 1935 la Federazione irlandese non è più riconosciuta dalla IAAF. I due favoriti sono quindi i tedeschi Karl Hein e Erwin Blask.

Pos Paese Atleta Anni Misura
  Template:GER 1933 Karl Hein 1908-1982 56,49 m (RO)
  Template:GER 1933 Erwin Blask 1910-1998 55,04 m
    Svezia Fred Warngård 54,83 m

Lancio del giavellotto

Lo squadrone finlandese può fare tripletta. Ma due concorrenti su tre si presentano praticamente da infortunati. Il campione olimpico Järvinen, fresco di primato del mondo (77,23 metri) è reduce da un infortunio alla schiena e si deve accontentare del quinto posto; Nikkanen limita i danni e scaglia l'attrezzo a 70,77, cogliendo l'argento. L'unico che sta bene è Toivonen che batte il suo personale ed arriva terzo.
Vince il tedesco Stöck con un bel lancio che rasenta i 72 metri.

Pos Paese Atleta Anni Misura
  Template:GER 1933 Gerhard Stöck 1911-1985 71,84 m
    Finlandia Yrjö Nikkanen 70,77 m
    Finlandia Kalervo Toivonen 1913-2006 70,72 m

Decathlon

Ai Trials di New York, Glenn Morris stabilisce il nuovo record del mondo con 7.880 punti.
Il decathlon olimpico è una lotta tra lui e gli altri due atleti americani.
Al termine della prima giornata è in testa Robert Clark con 4.194 punti, due soli punti in più di Morris.
Nella seconda giornata Morris sale subito in testa con un buon 14"9 sui 110h e mantiene il comando della gara fino alla fine. Dà tutto quello che ha sui 1500 metri, che vince, poi si accascia al suolo stremato per lo sforzo profuso. Ma è felice perché ha vinto l'oro con il nuovo record del mondo.

Pos Paese Atleta Anni Punti
    Stati Uniti Glenn Morris 1912-1974 7.900 (RM)
CORSE
100 m: 11"1
110 ost. 14"9
400 m: 49"4
1500 m: 4' 33"2
SALTI
Alto: 1,85
Asta: 3,50
Lungo: 6,97
LANCI
Peso: 14,10
Disco: 43,02
Giavellotto: 54,52
    Stati Uniti Robert Clark 7.601
    Stati Uniti Jack Parker 7.275

Alla fine della stagione Morris verrà premiato come migliore atleta USA dell'anno negli sport non professionistici.

Marcia 50 km

Pos Paese Atleta Anni Tempo
    Regno Unito Harold Whitlock 1903-1985 4h30'41"4 (RO)
    Svizzera Arthur Schwab 4h32' 09"2
    Lettonia Adalberts Bubenko 4h32' 42"2