Chișinău
Chișinău (AFI: [kiʃiˈnəu], in russo Кишинёв Kišinëv, in tedesco: Kischinau, in yiddish: קעשענעװ Keshenev, in italiano anche Chiscinau e Chiscinev[1]) è la capitale e la città più popolosa (723 500 abitanti nel 2012) della Moldavia. La città è posta lungo il fiume Bîc.
Chișinău municipalità | |
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(RO) Municipiul Chișinău | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Amministrazione | |
Presidente | Ruslan Codreanu (PPEM) dal 25-04-2018 |
Territorio | |
Coordinate | 47°07′N 28°55′E |
Altitudine | 85 m s.l.m. |
Superficie | 123 km² |
Abitanti | 532 513 (2014) |
Densità | 4 329,37 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | Rumeno |
Cod. postale | 20xx |
Prefisso | +373 22 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | C, K |
Nome abitanti | Chisinaueni |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
La città è posta lungo il fiume Bîc, affluente del Dniestr e ha una superficie di 120 km² (l'intero distretto municipale ha una superficie di 635 km²). Si trova a 85 m s.l.m.
Etimologia
L'origine del nome viene attribuita alla coesione di due parole dell'antico rumeno: chișla nouă ossia "sorgente nuova". Secondo una delle leggende sulla nascita della città, la sorgente d'acqua venne trovata da alcuni monaci ortodossi e nei suoi pressi questi ultimi decisero di costruirvi la Chiesa di San Masaracchio. La presenza della sorgente sarebbe stata l'incentivo alla fondazione del centro abitato. Chișinău è conosciuta in tedesco come Kischinau, in gagauzo: Kişinöv, in polacco: Kiszyniów, in ucraino: Кишинів, trasl. Kjščjniv, e in russo Кишинёв?, Kišinëv o Kišinjov. La denominazione russa è stata molto utilizzata durante il periodo zarista e sovietico.
Storia
Chișinău sorse nel 1436 come villaggio di un monastero del principato di Moldova che, dall'inizio del XVI secolo cadde sotto l'influenza dell'Impero ottomano. All'inizio del XIX secolo era un piccolo villaggio di 7.000 abitanti. Nel 1812 fu ceduta dai turchi all'Impero russo che la rese il centro del Governatorato della Bessarabia. Nel corso del XIX secolo la sua popolazione crebbe sensibilmente, passando dai 92.000 abitanti del 1862 ai 125.787 del 1900. Il 28 agosto 1871 Chișinău venne unita con una ferrovia alla città di Tiraspol, mentre nel 1873 venne aperto il collegamento ferroviario con Cornești. Quattro anni dopo venne aperta, in preparazione alla guerra russo-turca, la ferrovia per la città rumena di Iași.
Nel tardo XIX secolo, specialmente a causa del crescente antisemitismo in Russia e Polonia, molti Ebrei scelsero di stabilirsi in città, fino a divenire nell'anno 1900 ben il 43% della sua popolazione. Il 6–7 aprile del 1903 Chișinău fu teatro di un violento pogrom contro la popolazione ebraica della città. Circa 49 persone rimasero uccise, 500 furono ferite e centinaia di proprietà di ebrei andarono saccheggiate e distrutte. Il 19–20 ottobre del 1905 si verificò in città un altro pogrom che costò la vita a 19 ebrei.
Dopo la prima guerra mondiale la città passò sotto il controllo del Regno di Romania. Per colmare il ritardo non solo economico, ma anche culturale della Bessarabia, lo stato romeno iniziò ad investire nella regione realizzando nuove infrastrutture e avviando campagne di alfabetizzazione. In quanto capoluogo del neo-acquisito territorio Chișinău venne interessata da una serie di lavori pubblici che cambiarono il volto della città. Nel 1933 fu inaugurata l'Università Agraria, mentre sei anni dopo aprì il Museo d'Arte. Il 28 luglio 1940 fu occupata dall'Armata Rossa a seguito del Patto Molotov-Ribbentrop e riannessa all'URSS, divenendo la capitale della Repubblica Socialista Sovietica Moldava, una delle sue quindici repubbliche costitutive. Il 10 novembre dello stesso anno Chișinău venne pressoché rasa al suolo da un terremoto di magnitudo 7.3 della scala Richter.
Il 16 luglio 1941 a seguito dell'Operazione Barbarossa le truppe romene, coadiuvate da quelle tedesche, rioccuparono la città. A seguito di quest'evento gran parte della comunità ebraica cittadina, circa 10.000 persone, venne sommariamente giustiziata nelle campagne circostanti. Nell'agosto 1944 i sovietici libereranno definitivamente la città a seguito di una grande offensiva lanciata dall'Armata Rossa contro la Romania. per poi perderla definitivamente nell'estate-autunno 1944. Durante la seconda guerra mondiale Chișinău venne quasi interamente rasa al suolo dai bombardamenti e dai combattimenti.
Nel dopoguerra la città venne ricostruita secondo il progetto dell'architetto Aleksej Viktorovič Ščusev. La popolazione crebbe in maniera rapida e l'amministrazione sovietica iniziò ad edificare numerosi edifici pubblici e privati in stile stalinista. Negli anni sessanta vennero costruiti numerosi blocchi di abitazioni popolari che ancora oggi dominano le periferie di Chișinău. Nel 1977 venne danneggiata da un violento terremoto.
Dal 1991 Chișinău è capitale della Repubblica Moldava indipendente dall'URSS.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Cattedrale della Natività, costruita negli anni '30.
- Chiesa della Trasfigurazione
- Chiesa lignea della Dormizione, costruita originariamente nel XVII secolo e ricostruita nel 2009.
- Monastero di Ciuflea
Architetture civili
- Palazzo presidenziale
- Palazzo del Parlamento
- Palazzo dello Sfatul Țării
- Arco di Trionfo
- Teatro nazionale dell'opera e del balletto
Altro
- Eternity, monumento dedicato ai soldati caduti nella seconda guerra mondiale e nella guerra di Transnistria.
- Replica della Lupa capitolina, donata alla città dalla Romania prima nel 1921 e poi nel 1990.
Aree naturali
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
Chișinău è suddivisa in 1 municipio (a sua volta suddiviso in 5 quartieri, sector in rumeno), 6 città e 12 comuni.
Municipio
- Chișinău (532 513)
Città
- Codru (15 934)
- Cricova (10 669)
- Durlești (17 210)
- Sîngera (9 966)
- Vadul lui Vodă (5 295)
- Vatra (3 457)
Comuni
Società
Abitanti censiti (migliaia)

Etnie e minoranze straniere
In base ai dati del censimento 2014, la popolazione è così divisa dal punto di vista etnico:[2]
Etnia | Abitanti | % |
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Moldavi | 304 816 | 67,17 |
Romeni | 65 573 | 14,45 |
Russi | 42 157 | 9,29 |
Ucraini | 26 955 | 5,94 |
Bulgari | 4 810 | 1,06 |
Gagauzi | 6 398 | 0,68 |
Altre etnie/non dichiarate | 6 398 | 1,41 |
Economia
Molto più ricca e con un tenore di vita decisamente superiore rispetto al resto del paese, Chișinău è un centro primario per l'industria e i servizi. Le sue industrie principali includono beni di consumo ed elettrodomestici, materiali da costruzione, macchinari, gomma e tessuti. I principali campi di servizi sono quello bancario e commerciale.
Infrastrutture e trasporti
Ferrovie
Chișinău dispone di una stazione ferroviaria che offre collegamenti diretti con Bucarest, Kiev, Leopoli, Minsk, Mosca, Odessa, Samara, San Pietroburgo e Varna.
A causa della guerra di Transnistria e dell'indipendenza della Pridnestrovie, i collegamenti ferroviari con l'Ucraina sono stati temporaneamente sospesi.[senza fonte]
Aeroporti
La città è servita da un aeroporto internazionale che collega la Moldavia alle principali città europee e asiatiche.
L'aeroporto è il principale hub di Air Moldova, compagnia aerea di bandiera della Moldavia.
Mobilità urbana
Il trasporto pubblico della capitale moldava è suddiviso in: autobus, filobus e minibus. La tranvia che serviva la città è stata chiusa nel 1961, mentre è completamente assente una rete metropolitana.
L'autobus è un mezzo poco diffuso nella città, tant'è che le linee sono approssimativamente 30, operate con l'utilizzo di circa un centinaio di mezzi. Ben più utilizzata, e più economica, è la filovia, che conta 30 linee gestite dalla Regia Transport Electric Chișinău (RTEC). In città sono diffuse anche le cosiddette Rutierele, ossia minibus e pullmini privati utilizzati per il trasporto pubblico e che seguono i tracciati delle linee regolari, essendo tuttavia più economici.
Istruzione
La città è sede di dodici università pubbliche ed undici università private, dell'Accademia delle Scienze di Moldavia e di un gran numero di istituti che offrono sia istruzione secondaria che primaria.
Fin dall'epoca dell'Unione Sovietica, la città, che diede i natali al docente, attore e regista russo Aleksandr Pavlovič Lenskij,[3] è divenuta una capitale simbolo del benessere e del socialismo economico.
Sport
Chișinău ospita tre società calcistiche: lo Zimbru Chișinău, il Dacia Chișinău e l'Academia Chișinău. Il principale impianto sportivo cittadino è lo Stadio Zimbru, costruito nel 2006.
Amministrazione
Gemellaggi
Chișinău è gemellata con:[4]
Note
- ^ Cfr. la mappa della Romania pubblicata in Umberto Ademollo, Gli Stati d'Europa dopo la Grande Guerra, in "Le Vie d'Italia e del Mondo", anno I, n. 2 (febbraio 1933-XI), a p. 143
- ^ (RO) Risultati del Censimento in Moldavia 2014 (XLS), su statistica.md. URL consultato il 4 maggio 2019.
- ^ le muse, VI, Novara, De Agostini, 1964, p. 420.
- ^ Comune di Chisinau: gemellaggi, su chisinau.md. URL consultato il 18 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2010).
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chișinău
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Chișinău
Collegamenti esterni
- Comunità ebraica di Chișinău, su kishinev.org.
- (RU) Elenco telefonico di Chișinău, su nomer.org.
- (FR) Chișinău, su moldavie.fr.
- (FR) Chișinău - Magazine Moldavie, su moldovanet.net.
- (RO, EN, RU) Una mappa interattiva di Chișinău: trovare indirizzi, strade e luoghi, su fest.md.
- elezioni 2005 del sindaco di Chișinău, su elections2005.md.
- (EN) Una mappa interattiva di Chișinău con immagini, su uk.geocities.com.
- (IT, RO, RU) Tutto su Chișinău, Moldova - Storia, Economia, Istruzione, Gastronomia, Vini, Fotografie, Come raggiungerla, etc.., su forum.moldweb.eu.
- (IT, RO, RU) Chisinau Facebook, su facebook.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140674892 · CERL cnl00036139 · LCCN (EN) n80093608 · GND (DE) 4073461-4 · BNE (ES) XX6035570 (data) · BNF (FR) cb11974196d (data) · J9U (EN, HE) 987007554924305171 |
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