Via del Campo (brano musicale)

canzone di Fabrizio De André
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Via del Campo è una canzone scritta da Fabrizio De André con l'arrangiamento musicale di Gian Piero Reverberi.

Via del Campo
ArtistaFabrizio De André
Autore/iFabrizio Cristiano De André, Vincenzo Jannacci
GenereBallata
Musica d'autore
Data1967
EtichettaBluebell Records
Durata2:30
Certificazioni (digitale)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[1]
(vendite: 25 000+)

La musica di "Via del Campo" è accreditata ad Enzo Jannacci in quanto è la musica di una sua canzone del 1965 "La mia morosa la va alla fonte", che faceva parte di uno spettacolo teatrale[2] e che Jannacci incluse successivamente nell'album Vengo anch'io. No, tu no. Sul vinile, nell'etichetta è riportata la scritta: «Da una musica del '500 (XVI secolo) tratta da una ricerca di Dario Fo».

Contenuto e ispirazione

La canzone è ambientata in via del Campo: una strada, tra i carruggi della città natale dell'autore, di amori mercenari, di illeciti commerci e di poesia[3] che avrebbe ispirato molti dei suoi capolavori: Princesa, Crêuza de mä, Bocca di Rosa...

Nella canzone ci sono delle istantanee su alcuni personaggi: «una graziosa che vende a tutti la stessa rosa» sull'uscio del bordello,[4] «una bambina» che rappresenta la speranza in mezzo al degrado[5] ed un illuso che viene da altri ambienti, tuttavia crede di potersi maritare con quella «puttana», per impadronirsi di quel «paradiso che era solo lì al primo piano», ma lei non cambierà mai la sua vita.

La musica è tratta da una canzone di Dario Fo e Enzo Jannacci, La mia morosa la va a la fonte, che, pur avendone scritta la musica in prima persona, i due autori ne inventarono un'origine cinquecentesca. De André utilizzò la musica, riportando gli autori della ricerca (fittizia) sulle note dell'album[6]. Ne risultò, alla SIAE, Jannacci come l'autore della musica, mentre De André del testo.

Edizioni del brano

Via del Campo/Bocca di Rosa
singolo discografico
ArtistaFabrizio De André
Pubblicazione1967
Durata5:35
GenereMusica d'autore
EtichettaBluebell Records
Fabrizio De André - cronologia
Singolo successivo
(1967)

Fu pubblicata come singolo, la prima volta nel 1967, come lato A, nel 45 giri Via del Campo/Bocca di Rosa[7], fu inserita lo stesso anno nell'album Volume I.

È stata realizzata una cover da I suonatori delle quattro province in genovese dal titolo Via do campo e pubblicata nell'album tributo Canti randagi - canzoni di Fabrizio De André.[8]

Note

  1. ^ Via del Campo (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 settembre 2017.
  2. ^ Ezio Guaitamacchi, 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita, Milano, 2009 on line dal 2011
  3. ^ Ezio Guaitamacchi, scheda cit.
  4. ^ La prostituzione fino al 1958, anno in entrata della Legge Merlin, era praticata legalmente
  5. ^ IL SIGNIFICATO DI...Fabrizio Da Andrè - Via del Campo on line
  6. ^ Ansaldo, Marco. Le molte feritoie della notte: I volti nascosti di Fabrizio De André. Utet Libri, 2015.
  7. ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana
  8. ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana

Bibliografia

Voci correlate

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