Guardia de Asalto

Corpo di polizia spagnolo (anni 1930)

La Guardia de Asalto era l'unità pesante di riserva della forza di polizia locale della Spagna durante la Seconda Repubblica Spagnola. Le guardie d'assalto erano unità speciali di polizia create dalla Repubblica Spagnola nel 1931 per fronteggiare episodi di violenza urbana.

Cuerpo de Guardias de Asalto
Descrizione generale
NazioneSpagna
Serviziopolizia locale
Tipounità speciali
Comandanti
Fonti indicate nel testo principale
Voci di enti pubblici presenti su Wikipedia

All'esordio della Guerra civile spagnola c'erano 18 000 guardie d'assalto. Circa 12 000 rimasero fedeli al governo repubblicano, e altre 5 000 aderirono alla fazione ribelle nazionalista.[1] Molte delle sue unità combatterono contro le forze che appoggiavano Franco e i loro alleati. Il fatto che si fossero schierate con il defunto governo repubblicano determinò lo scioglimento del corpo alla fine della guerra civile. I membri della Guardia de Asalto sopravvissutI ai combattimenti e alle successive purghe franchiste furono inglobati nel Corpo di polizia armata, l’unità di forze dell’ordine che ne prese il posto.[2]

George Orwell menziona più volte questo corpo nel suo Omaggio alla Catalogna.

Origini

Caduta la monarchia spagnola nell’aprile 1931, il nuovo regime repubblicano creò la Guardia de Asalto come forza nazionale di polizia armata in stile gendarmeria, da usare per reprimere i disordini in zone urbane. Armata ed addestrata specificamente, la Guardia de Asalto era progettata per costituire una forza più efficace, per le esigenze di sicurezza interna, di quanto potesse esprimere la normale polizia o l'esercito fondato su coscritti. Fin dalla sua nascita (1844) la Guardia Civil con i suoi 25 000 uomini poteva essere impiegata nelle grandi città in caso di disordini, ma questa efficiente rustica forza — i cui agenti, tratti dal normale esercito, erano associati ad un'immagine oppressiva — non godeva della simpatia della nuova repubblica, né veniva considerata propriamente ideale per le operazioni urbane.

Il Ministro de la Gobernación Miguel Maura di conseguenza riorganizzò elementi della polizia preesistente in una forza repubblicana di sicurezza, armata più pesantemente, per il servizio nelle città, lasciando le zone rurali alla Guardia Civil. Come primo passo, furono formate le Compañías de Vanguardia ("compagnie di avanguardia"). Esse furono poi rinominate Sección de guardias de Asalto. Inserite nel riformato Cuerpo de Seguridad, rappresentavano uno strumento per controllare le dimostrazioni di massa; concettualmente analogo alle moderne unità specializzate nei servizi di ordine pubblico. Nel 1932 il Cuerpo de Seguridad divenne Cuerpo de Seguridad y Asalto.

Struttura

Il Cuerpo de Asalto era suddiviso in gruppi di diverse dimensioni in modo simile all'esercito, ma l'unità fondamentale era la compagnia. In particolare:

  • Escuadra: 7 agenti al comando di un capo.
  • Pelotón: 3 escuadras più un sottufficiale; erano anche dotate di mitragliatrici (Hotchkiss Mle 1914), autocarri scoperti con 25 posti a sedere e granate fumogene.
  • Sección: 3 pelotones.
  • Compañía: 3 secciones agli ordini di un ufficiale.
  • Grupo: formato da 3 compañías fucilieri e una denominata Compañía de especialidades. Tale compañía consisteva di una Plana Mayor e di tre secciones: una di mortai, un'altra di mitragliatrici e la sezione motorizzata, che comprendeva auto leggere, motocicli, camionette e autobus, ambulanze e veicoli blindati.

La guerra civile

Le guardie d'assalto svolsero un ruolo nel salvaguardare la repubblica durante le prime fasi dell'insurrezione militare che diede inizio alla guerra civile spagnola, soprattutto contribuendo a soffocare la rivolta dell'esercito a Barcellona e attraverso gli eroici contributi alla difesa di Madrid, in cui esse si esposero ad una quota preponderante degli scontri, e delle conseguenti perdite umane.

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni