Wikipedia:Utenti problematici/Nyo/18 ago 2007
Nyo (discussioni · contributi · cancellati · spostamenti · blocca · blocchi · CU positivi)
Concetti che è opportuno conoscere prima di intervenire
Se sei a conoscenza di sockpuppet identificati di Nyo aggiorna ora l'elenco.
Apro una segnalazione anomala in seguito alla risposta di Tooby sulla mia pagina di discussione. Chiedo che sia riconsiderata la durata del blocco in seguito a questa e-mail Poiché la discussione era stata linkata al bar e poi rimossa, e poiché Tooby ha affermato che "se a qualcuno interessava riparlare del blocco, poteva tranquillamente aprire un'altra segnalazione fra i problematici", mi permetto di farlo. Preciso che la mia può essere da qualcuno considerata attività di "proxy"; poiché ritengo che tale attività non sia vietata né riprovevole (contrariamente a quanto affermato in una policy che non ha ancora ricevuto consenso), apro la segnalazione. Personalmente chiedo che il blocco sia riconsiderato e ridotto ad un mese. -- Pace64 Discutiamone 10:56, 18 ago 2007 (CEST)
- Segnalazione più che particolare ma secondo me lecita, che comunque mi vede fermo sui tre mesi, anche se dopo alcuni collocui extrawikipediani li aumenterei a 6, ma l'esterno di Wiki non può condizionare l'interno ed ormai tre mesi bastano, ma senza avanzare.--LorΓΘЯΘΓĨoli 11:16, 18 ago 2007 (CEST)
- Concordo con Pace 64. Leggendo l'e-mail di Nyo mi sembra abbia compreso di aver commesso un errore nei confronti della comunità e ne chieda scusa. Personalmente, nonostante all'inizio fossi stato d'accordo con i tre mesi, darei l'ennesima chance a Nyo, con la condizionale, però, che al prossimo sgarro la mannaia cala e nessuno la ferma. Chiedo, dunque, anche io, che sia rivisto il blocco di Nyo e ridotto ad un mese. --Starlight · Ecchime! 12:40, 18 ago 2007 (CEST)
- Io ho avuto modo di discutere con Nyo su IRC e l'impressione che ho avuto è stata esattamente contraria: è tutt'ora convinto ci sia una congiura nei suoi confronti, inoltre non ritiene semplicemente che il blocco comminato sia eccessivo, ma che non ci fossero gli estremi in principio. Tra le diverse proposte che ha avuto modo di fare ricordo anche quella di sbloccarlo in questo periodo per poi ri-bloccarlo in seguito quando non avesse avuto più la stessa disponibilità di tempo libero. Non ha riconosciuto i propri errori, semplicemente si limita a dire: è colpa vostra che mi avete fatto arrabbiare. Personalmente non ritengo ci siano gli estremi per uno sblocco. --Brownout(msg) 12:52, 18 ago 2007 (CEST)
io invece credo a nyo, innanzitutto perché è dalle email che si deve evincere qualcosa, non da dichiarazioni da parte vostra che potrebbero benissimo essere campate per aria. nyo nelle sue email dichiara di essere stato ignorato da molti quando tentava di aprire il discorso, e mi sembra logico, dato che se fosse stato ascoltato non avrebbe avuto motivo di far pubblicare quelle email. o forse mi sbaglio?
non c'è alcuna prova che mi possa far credere a quanto affermato brownout e loroli, a partire dal fatto che dopo aver definito nyo un "conflitto intestinale", gianfranco sia rimasto impunito, mentre nyo è bloccato tre mesi pur non avendo insultato nessuno. forse il fatto su gianfranco vi è sfuggito? così come magari vi sono sfuggiti i comportamenti da troll di robertoreggi?
come ho già detto la scorsa volta seguo nyo e le vicende che lo interessano da tempo. qui per l'ennesima volta non vedo limpidezza nell'atteggiamento di alcune persone. queste persone sono (e le vecchie pagine ne sono una prova come la discussione sulla messa al bando di mesi fa) sempre gli stessi.
preferisco chi lavora a chi spende il tempo in chiacchiere. il mio supporto a nyo rimane, sono favorevole all'accorciamento del blocco a un mese.
Buona giornata. Luca Casale.
- Come scritto in altra pagina, si può senz'altro chiedere la riduzione del blocco (che per me equivale ad un bando) da tre mesi ad uno; però credo che la durata dei blocchi su 'pedia non sia né negoziabile né rivedibile o rivalutabile. Meglio non incorrervi, sennò son dolori e, forse, è meglio abbandonare la scena ... Altro particolare: se si chiede la riduzione del blocco per Nyo, tale riduzione si dovrebbe/potrebbe chiedere anche per altri banditi la cui sospensione può essere sembrata eccessiva. Tutto ciò non è contemplato da policy e qui su 'pedia dobbiamo muoverci sulla base di policy ben precise. --「Twice28.5 · discorrimi」 15:58, 18 ago 2007 (CEST)
Chiamato da Pace64 a chiarire alcuni miei interventi preciso:
- Che la policy sia in bozza o sia effettiva non intendo discuterlo io. Io ho solo affermato che la condivido. Ho affermato che in particolare condivido quanto di quella policy (approvata/bozza non l'ho mai discusso) ho riportato in quell'intervento. Posso? (ci sono delle piccole parole infatti, in quanto ho detto, che non erano state buttate a caso; chi vuole le legge, chi no polemizza da solo)
- Che si colleghi da ip per edit in ns0 è stata una mia "scorciatoia" rispetto a questioni di non poco interesse nate su questo punto non molto tempo fa. Debbo aver lasciato filtrare indebitamente la mia opinione in una valutazione sulla eventuale liceità di edit in ns0; ne chiedo scusa, è un mio errore piuttosto malconcio. E non allude né insinua che Nyo stia editando da IP. Non mi consta, non me lo sono manco chiesto. Ma in ogni caso può valere di preannuncio per quando ne discuteremo.
- La battuta sul blocco intestinale va letta nel contesto e non slegata dall'intervento cui era di replica; oppure - e allora lo ammetto - si chiede conto anche a chi ha scritto le cose cui rispondevo di come si sia permesso di scriverle. Occhio, però, quelle erano dirette a tutti, credo. Non facciamo di questi giochini per favore, altrimenti è facile prendere frasi decontestualizzate e colorarle come ci pare, potrebbe essere anche divertente e già ne avrei trovate di eventualmente gustose. Era un invito?
- Prima che altri me ne chiedano conto, il "senza esito" della conversazione in chat con Nyo sta per "senza l'esito sperato da Nyo", non potendo trovarmi d'accordo sulla sua richiesta. La conversazione era privata, non ho quindi titolo a riferirne oltre quanto già detto.
Non chiamato, ma impossibilitato a tenermela per me, debbo chiedere a Pace64, esperto di policy, quattro piccole cose:
- se conosce la funzione di questa pagina,
- se si è chiesto se per caso Tooby non fosse per una volta in errore con certi consigli che ignorano anch'essi la funzione della pagina (problemi per WP, non suppliche o intercessioni - si poteva proseguire sulla pagina già aperta, il fatto è uno, e mi sto fermando qui, come ben sarà intuibile...),
- se segue sempre ciò che gli si suggerisce, e infine
- se è abituato a riflettere sugli aggettivi che emette.
Nel merito, invito a leggere con attenzione quanto detto da Twice: non concordo ovviamente sul "meglio abbandonare la scena", ed è proprio questa la differenza fra blocco e bando, ma è un intervento sul quale riflettere --g 18:35, 18 ago 2007 (CEST)
Chiedere all'utente se vuole rischiare una votazione sul ban, che potrebbe anche essere superiore ai tre mesi, per il resto sono stati ampiamente superati i 15 gg, che devono essere dati dall'arbitrio del singolo admin IMHO, quindi chiedo una votazione, o in alternativa lo sblocco immediato., l'utente non ha fatto niente di clamoroso che meriti una sanzione così eccessiva. --Freegiampi ccpst 19:02, 18 ago 2007 (CEST)
- Mi sono letto tutta questa pagine e riletto la pagina precedente e non vedo nessun motivo per ridurre il blocco, anche perchè (IMHO) gli admin possono dare anche blocchi infiniti, se sono in accordo con le policy di wikipedia - --Klaudio 19:55, 18 ago 2007 (CEST)
- Ripeto che, dopo ciò che ha fatto, 6 mesi ci sarebbero, ma se la comunità è d'accordo, ma se molti sono contro non pemso sia giusto applicare una singola misura: sinceramente chiederei una votazione--LorΓΘЯΘΓĨoli 20:31, 18 ago 2007 (CEST)
Loroli, posso chiederti quali sono gli elementi che ti portano a chiedere di raddoppiare la pena? Giusto per curiosità. Perchè a me sembra che più che altro Nyo abbia fatto una grossa cazzata (pubblicare i log delle chat sul bar) che ha generato molto casino (Ban di Ruccuntu, votazione revoca di Valepert etc.) e fatto perdere un sacco di tempo, ma che è stata fatta in un momento di rabbia per un blocco giudicato eccessivo. Io non voglio stare qui a fare l'avvocato del diavolo ma chi ha letto quei log mi ha detto che non c'era nulla di particolarmente offensivo, e che anzi quello ad uscirne peggio era lo stesso Nyo... non certo Valepert, tu o gli altri accusati. Capisco che nel casino di quei giorni tre mesi siano sembrati anche pochi, ma ripensandoci oggi a mente fredda davvero il blocco non può essere riconsiderato? Io credo che i blocchi siano volti principalmente alla difesa dell'enciclopedia e solo secondariamente abbiano funzioni rieducative. Infatti, mentre per i vandali è giusto l'infinito, per "rieducare" e far riflettere sui propri errori gli utenti problematici una settimana o un mese sono più che sufficienti. Blocchi più lunghi servono solo a privare l'enciclopedia troppo a lungo di contributori più o meno validi e a esasperare l'animo dell'utente bloccato. L'operato di un admin non è sacro e immodificabile, in fondo un mese o più o meno di bando fa davvero la differenza (a parte privare wiki di 2000/3000 edit)?--Paul Gascoigne 23:16, 18 ago 2007 (CEST)
- Decisioni sbagliate (e non condivise) generano azioni e decisioni sbagliate. In assenza di consenso il primo blocco (24 luglio) andava tolto e si doveva aprire una votazione di ban. Il resto è il tipico effetto-valanga, visto altre volte, che queste pagine tendono ad alimentare anziché frenare. Col risultato che i blocchi lievitano, i malumori pure e a quel punto diventa difficile anche pretendere che tutti seguano le prassi. Nel caso di Nyo poi sappiamo che basta una nuvoletta per far scoppiare una tempesta.
- Salvo casi eccezionali, per essere condivisibili nella sostanza tre mesi di blocco dovrebbero basarsi su comportamenti problematici in NS0. Altrimenti continueranno ad apparire sproporzionati a molti (me compreso) e il contenzioso non si chiuderà mai. --Al Pereira 02:09, 19 ago 2007 (CEST)
Non ritengo utile l'apertura di una votazione, men che meno il raddoppio del periodo di pausa.
Invece, se dovesse esserci consenso al riguardo, permetterei a Nyo di editare da anonimo in ns0, fin da subito, specificando che l'eccezione riguarderebbe solo edit non distruttivi nel namespace principale, che, nel caso in cui fossero riconosciuti come provenienti dall'utenza, non dovrebbero essere considerati come 'evasione del blocco'. Mi sembra di leggere tra le righe di alcuni interventi di Gianfranco un orientamento in questo senso. In fondo, stiamo scrivendo una enciclopedia, chi fosse disposto a farlo in modo costruttivo, con umiltà e (temporaneamente) 'in silenzio', dovrebbe essere sempre il benvenuto. --(Y) - parliamone 02:20, 19 ago 2007 (CEST)
- Può essere un'idea. Preciso che il riferimento alla votazione in luogo di un blocco condiviso da pochi (troppo lungo: da questa storia che i recidivi debbano prendersi settimane o mesi appena dicono una parola di troppo bisogna uscire) riguardava la gestione della faccenda a luglio. --Al Pereira 02:30, 19 ago 2007 (CEST)
- Nella prima riga del mio intervento mi riferivo alle richieste di Lorolì. --(Y) - parliamone 02:41, 19 ago 2007 (CEST)
- ops! ok --Al Pereira 02:48, 19 ago 2007 (CEST)
- Nella prima riga del mio intervento mi riferivo alle richieste di Lorolì. --(Y) - parliamone 02:41, 19 ago 2007 (CEST)
- Un'altra pagina?! Non era meglio proseguire nell'altra pagina, ri-indicando quella in Utenti problematici? -- ChemicalBit che si è perso (e deve ancora leggersi entrambe le -lunghe- pagine) 11:36, 19 ago 2007 (CEST)
Vediamo:
- -1 allo sblocco
- -1 alla riduzione
- -1 al permesso di editare in ns0 (se lo fa e nessuno si accorge che è Nyo faccia pure, altrimenti no)
- tutto il resto è qui.
- Frieda (dillo a Ubi) 11:45, 19 ago 2007 (CEST)
- In altri casi chi si era accorto aveva finto di non accorgersene. Sul resto credo anch'io che l'attenzione dovrebbe andare alla difesa del NS0 (dato che abbiamo seri problemi di patrolling), ma sempre! --Al Pereira 12:24, 19 ago 2007 (CEST)
- se lo fa e nessuno si accorge che è l'utente X sta facendo ciò che un qualsiasi utente fa in ns0, o che dovrebbe fare: fornire contenuti impersonali. Ecco la ragione del mio favore non ad un "permesso" ma alla limitazione del divieto ad altri namespace --g 23:41, 19 ago 2007 (CEST)
- Il guaio è che ci si accorge in base al tipo di argomento. La limitazione al NS0 può essere un'idea, ma il discorso "finché nessuno se ne accorge" ha conseguenze paradossali in quanto equivale a spingere la persona a scrivere su argomenti che non sono i suoi perché altrimenti qualcuno lo riconosce. --Al Pereira 05:52, 20 ago 2007 (CEST)
- se lo fa e nessuno si accorge che è l'utente X sta facendo ciò che un qualsiasi utente fa in ns0, o che dovrebbe fare: fornire contenuti impersonali. Ecco la ragione del mio favore non ad un "permesso" ma alla limitazione del divieto ad altri namespace --g 23:41, 19 ago 2007 (CEST)
- In altri casi chi si era accorto aveva finto di non accorgersene. Sul resto credo anch'io che l'attenzione dovrebbe andare alla difesa del NS0 (dato che abbiamo seri problemi di patrolling), ma sempre! --Al Pereira 12:24, 19 ago 2007 (CEST)
- E se invece "forzasse" a scrivere correttamente? Se il contenuto è corretto, cosa cambia chi lo ha scritto? E se non cambia nulla, perché vietarlo, visto che è la funzione primaria del progetto ricevere contributi corretti? --g 08:37, 20 ago 2007 (CEST)
- Perché chiunque potrebbe chiedere una verifica al CU, anche di fronte a interventi corretti, solo perché per ragioni sue vuole individuare il SP e far ripartire il blocco. Si potrebbe fare solo modificando i casi in cui chiedere il CU. --Al Pereira 08:59, 20 ago 2007 (CEST)
- E se invece "forzasse" a scrivere correttamente? Se il contenuto è corretto, cosa cambia chi lo ha scritto? E se non cambia nulla, perché vietarlo, visto che è la funzione primaria del progetto ricevere contributi corretti? --g 08:37, 20 ago 2007 (CEST)
- @ Paul Gascoigne @ Yuma: io non ho richiesto 6 mesi, ho deto che ci sarebbero: ho richiesto la votazione!--LorΓΘЯΘΓĨoli 11:57, 19 ago 2007 (CEST)
Detto che anche a me non spiacerebbe che pur bloccati, volendo si possa editare in ns0 (e questo vale per tutti i sottoposti a blocchi), sono dell'opinione già espressa che almeno tre mesi ci stiano tutti per quello che ha fatto e riquoto ciò che dissi il 24 luglio (e posto qui di seguito)
"quoto l'allibimento (si dice così ?) di Torsolo. Abbiamo un utente che dieci giorni fa viene bloccato per un giorno perchè non collaborativo, e ieri l'altro per tre settimane per insulti: ciò accade alle 02:37 del 24 luglio. In questa pagina si discute se il blocco sia giusto o meno, se vada accorciato o no, se vada comminato anche ad altri, come ho visto che è già capitato per altre segnalazioni, ed anche accaduto (mi pare che circa un mese fa qualcuno fosse stato bloccato per un mese e poi, in seguito a discussione+consenso, si fosse scesi ad una settimana). Insomma, normale prassi wikipediana.
14 ore dopo qualcuno, che dal CU risulta essere Nyo, posta il famoso messaggio "Destituzione della lobby dei sysop e riforma dell'amministrazione" dove scrive che Gli admin coinvolti sono accusabili di violazione delle regole di Wikipedia e di abuso di potere per il mantenimento dello stesso e per strumentalizzazione dello stesso e chiede privazione dell'adminship a tutti gli utenti esplicitamente citati ed esplicitamente presenti in chat questa mattina e ieri sera., aggiunhe che gli utenti che passano la maggior parte del tempo in chat, e che pertando dovranno essere giudicati dagli admin esclusi e dalla comunità; terminando con quella che mi pare un'accusa di calzino (uno che mostra come Sogeking abbia cambiato nickname nel momento delle dichiarazioni di Helios;) Termina con quella che Cloy ha definito una lista di proscrizione. in più compie un illecito perchè "" Come e' gia' stato detto sono conversazioni private, e metterle qui significa violare la privacy, che e' illegale. Stop."" (cito Jalo).
Tutto ciò ha suscitato innegabilmente una sana risata (mi ci metto anch'io) nella pagina, non fosse altro che nella lista degli admini, su 18 citati, un terzo non lo sono e un paio di nomi sono degli omonimi di altri e per il generale tono delirante di questa sorta di chiamata in correità. Sul bar qualche giorno fa scrivevamo che il mondo ci guarda (vedi oggi la citazione de La Repubblica, ad esempio), pensiamo alla citazione di Letta (che meno male ieri era impegnato in altre cose ;)) ) e allora mi/vi chiedo se per una cosa simile 3 mesi non siano un po' pochini, quando, esempio che forse è calzante, il 16 luglio all'utente Giglio viene dato 1 anno per "tentativi mal riusciti di flame". Sono anche io daccordo che una eventuale votazione potrebbe portare chili di flame e di chiacchiere fuori luogo (sempre per restare in ambito, nella discussione sulla segnalazione del 13 di Nyo, si era iniziato a parlare di non collaboratività e poi si era finito, per citare JR in "religiosume") ma non so se per questo la comunità, già provata dalla settimana di voto su Ligabo, debba imho minimizzare una cosa così grave come quella di ieri. --Gregorovius 12:53, 25 lug 2007 (CEST)"
IMho, personalmente ha fatto una grossa cazzata come dice Gascoigne a pubblicare i log delle chat sul bar; io non li ho letti, e non se non c'era nulla di particolarmente offensivo, e che anzi quello ad uscirne peggio era lo stesso Nyo: quello che trovo da punire con severità è tutto lo sproloquio sulla cricca, la lista di proscrizione etc etc, e noto, come scrive Brownnot Non ha riconosciuto i propri errori, semplicemente si limita a dire: è colpa vostra che mi avete fatto arrabbiare: infatti Nyo nella sua prima mail dice che Smentisco, da parte mia non c'è stato alcun insulto se non una forte critica nei confronti di un'amministrazione che a mio vedere non si stava comportando correttamente . Qualora non sia chiaro o abbia saltato qualche nesso logico mi scuso, ma da leggere c'è tanto e ora devo mettere su la pasta; sempre disponibile a specificare ed aggiungere altro se richiesto. --Gregorovius 12:28, 19 ago 2007 (CEST)
- Assolutamente contrario a dare la possibilità di editare in NS0 agli utenti bloccati, che si chiamino Nyo o Klaudio o Jimbo Wales, dato che il blocco, se c'è, è stato dato per proteggere l'enciclopedia e non per i ghiribizzi di qualche sysop (se è stato dato per questo motivo, in genere si sblocca a vista). Quindi la protezione deve essere estesa anche se qualcuno edita come IP. Se poi vengo bloccato e vado ad editare sulle voci di Letteratura circassa, argomento lontanissimo da quelli di cui mi occupo normalmente su wikipedia e nessuno se ne accorge, significa solo che sono io che l'ho fatta franca, non che sia un mio diritto. - --Klaudio 15:22, 19 ago 2007 (CEST)
- Rispondo alle graziose obiezioni (seconda parte, per chiarezza) di Gianfranco, che per fortuna di policy se ne intende:
- Conosco la funzione di questa pagina, nella quale ero stato tentato di inserire il mio interlocutore per la "battutina" sul blocco. Se ne ho fatto uso è stato semplicemente per mettere in evidenza una situazione che aveva subìto sostanziali sviluppi (la mail di Nyo), dopo che un tentativo di inserirla al bar (che peraltro era servito a mettermi al corrente della novità) era stato prontamente rimosso con la giustificazione "tutti o nessuno". Preciso che, come già detto a Tooby, condivido la rimozione dal bar. Fu Tooby stesso ad affermare che sarebbe stato meglio aprire una nuova segnalazione per dar rilievo alla novità.
- Bella domanda retorica che non ammette altra risposta se non quella cara all'interlocutore. Posso rispondere che mi sono fidato della parola di un amministratore? Mi è sembrato giusto e l'ho fatto, se questo è abuso delle pagine di servizio, fatemelo sapere, grazie.
- Altra domanda al limite dell'attacco personale. Solo quando credo giusto il suggerimento.
- Questa non l'ho proprio capìta, come ultimamente mi càpita spesso (sarà l'età? ;-P) Puoi una volta tanto evitare di alludere e parlare esplicitamente dicendomi di quali "aggettivi" si tratta?
- Quanto alla prima bordata di risposte, chi legge può farsi da solo un'idea. Noto ancora una volta come il citare una policy (che tu la condivida o meno non è mai stato in discussione) senza dire che non è approvata non mi pare il massimo della chiarezza. Quanto poi al "contesto" della tua "battuta", è sotto gli occhi di tutti, non c'è altro da aggiungere. potrebbe essere anche divertente e già ne avrei trovate di eventualmente gustose. Era un invito? vuoi spiegarti meglio e dire chiaramente a cosa ti riferisci? Le allusioni buttate lì mi fanno un brutto effetto. Quanto all'ultimo punto, io non ne ho accennato, mi pare, e non ho certamente chiesto di divulgare discussioni private delle quali mi importa davvero poco.
- Infine, sono d'accordo con il terzo -1 di Frieda. Se un utente è bloccato, bloccato deve rimanere: io ho chiesto una cosa del tutto diversa, ovvero se c'è il consenso a ridurre il blocco. Ho cercato un modo ragionevole e trasparente per mettere in evidenza la situazione e dare a tutti la possibilità di esprimersi. Se il metodo non era quello giusto, qualcuno per favore mi spieghi l'alternativa (che secondo me non era quella della prosecuzione di una discussione di oltre venti giorni fa, che nessuno guardava più). Grazie. -- Pace64 Discutiamone 17:16, 19 ago 2007 (CEST)
- La richiesta di Pace ha il mio sostegno. Aggiungo che andrebbero rivedute le procedure con cui si comminano i blocchi lunghi.--Pe! 20:55, 19 ago 2007 (CEST)
Capisco la tua posizione, che è coerente e ha anche delle buone motivazioni. Il problema si pone nel momento in cui questo principio viene enunciato solo quando si discute di certi utenti e il principio opposto ("finché non fa danno che male c'è?") solo quando si discute di certi altri utenti. --Al Pereira 21:31, 19 ago 2007 (CEST)
- Dimenticavo: Pace ha ragione riguardo all'attacco personale di Gianfranco. --Al Pereira 21:33, 19 ago 2007 (CEST)
il background è importante e differenzia un utente qualunque da un utente che ha milgiaia di edit alle spalle. nyo non è mai stato dannoso nei confronti dell'enciclopedia, a dispetto di quanto certi utenti si sforzino di far apparire.
freida afferma nell'altra pagina: "questo tuttavia non esclude che usino altri canali per parlare con un po' di gente, compresi gli amministratori e compreso chi ha comminato il blocco".
nella sua email nyo ha detto che IRC non si presta a discussioni di questo genere, e ha detto di essere stato ignorato da molti e dal datore stesso del blocco. la pubblicazione delle email di nyo dunque ci sta. in particolare per il fatto che mostrino il punto di vista dell'utente bloccato e non solamente di chi ha assistito alla scena dall'esterno.
nyo nella sua prima email dice: "Vengo ora alla mia utenza personale. Sono su Wikipedia da un anno e mezzo ormai e posso tranquillamente dire che in questo lasso di tempo ho sempre e solo scritto producendo voci e portali, non mi è mai capitato e / o poco interessato di addentrarmi in questioni riguardanti il sistema amministrativo, a parte nell'ultimo sfortunato periodo" e "le questioni riguardanti presunte "cricche" passano in secondo piano come, da parte mia, lo sono sempre state, dato che come già detto l'unica cosa che dall'inizio a luglio 2007 mi è importata è stato lavorare per il progresso di Wikipedia".
se bloccato per tre settimane per una frase che definire insulto è ridicolo, anche io avrei probabilmente sospettato che non tutto fuinzionasse alla perfezione.
gregorovius: il tuo commento risalente al 24 non lo trovo pienamente coerente. per prima cosa citi la questione del 13 luglio quando non fu tanto un nyo a deviare la discussione, quanto piuttosto un ennesimo robertoreggi che entrava con questioni di stampo personale e assolutamente non inerente, con evidente obiettivo di negativizzare la scena.
con le aggiunte odierne sostieni inoltre che nyo non abbia riconosciuto i propri errori. trovo tu ti stia sbagliando, perché non è giusto decontestualizzare una frase. nella email nyo prende coscienza degli sbagli, che però chiede vengano visti per quello che effettivamente sono stati. citi la frase che riguarda gli insulti: nyo sostiene di non avere insultato, ed è esatto.
dici poi che il problema sia il fatto che nyo abbia teorizzato l'esistenza di una cricca: non vedo cosa ci sia di dannoso... non è un insulto. è una critica e in un ambiente pulito le critiche dovrebbero essere permesse. nella prima email inoltre lo stesso nyo riconosce di aver esagerato. il blocco di tre mesi è decisamente esagerato.
buona sera. luca
Per l'idea che mi sono potuto fare mi è sembrata una pena per Nyo un po' eccessiva e improvvisata e che sembrava volta a tutelare il presunto interesse di uno o più utenti piuttosto che dell'enciclopedia. Detto questo mi chiedo se esista un metro preciso per i blocchi o se è tutto lasciato alla discrezionalità e semmai come funziona sulle altre wiki principali. saluti --SailKoFECIT 00:07, 21 ago 2007 (CEST)
- Con nyo ho parlato e posso testimoniare che non ha ancora capito nulla della umana convivenza wikipediana.
- Disturbare gli altri utenti, creare un ambiente sociale irrazionalmente ostile danneggia il NS0
- Wikipedia non è obbigatoria.
- Si può abbastanza facilmente evitare il blocco con l'ingegneria informatica, gradirei che si resistesse almeno a quella sociale: il caso Brandani dovrebbe ricordarvi come è facile usare anche quel metodo. Il blocco degli username (ma non quello degli ip che però può essere attuato in maniera "decisa" solo raramente) è solo una mossa psicologica che serve a far riflettere chi è già capace di farlo. Svuotare il blocco dell'unica reale caratteristica ("puoi editare solo se non ti becchiamo") trasformerebbe uno strumento già debole in uno vuoto di significato.
Grazie per l'attenzione. Sicuro dell'assoluto vuoto in cui cadranno le mie parole, vi saluto. Draco "Hard rain" Roboter 05:15, 21 ago 2007 (CEST)
- I primi tre punti sono pacifici. Il quarto finisce per entrare dentro ad una questione difficile da sbrogliare, dato che quello dei SP è una sorta di bug di wiki. Come ho scritto sopra (in small) a gianfranco, se tizio viene bloccato e edita nei settori di sua competenza allo stato attuale delle cose chiunque può chiedere una verifica al CU, anche di fronte a interventi assolutamente corretti. E a quel punto se l'IP è identificabile il blocco deve ripartire. Questo sistema ha delle conseguenze paradossali: sono sicuro ad esempio che se Ligabo adesso scrivesse qualche voce di motoristica, con cognizione di causa, verrebbe subito segnalato da qualcuno, mentre magari se scrivesse 4 cazzate di idrobiologia a farla grande si beccherebbe un avviso di vandalismo. Questo va contro il buon senso e l'interesse del progetto.
- La soluzione a mio avviso è quella di vincolare alla presenza di edit vandalici o comportamenti chiaramente problematici la possibilità di chiedere il CU per identificare eventuali SP di utenti bloccati, di bloccare la nuova utenza o l'IP e soprattutto di far ripartire il blocco dell'utenza madre. Ma attenzione, non per chi è stato bloccato per vandalismi! come dire che per il presunto SP di LPL il CU si potrebbe chiederlo comunque, mentre per il presunto SP di Ligabo che scrive una voce su un automobile del 1915 no. --Al Pereira 07:24, 21 ago 2007 (CEST)
- Concordo in parte con Draco, riguardo i blocchi. Un vandalo bloccato non può editare, punto e stop. Nemmeno un troll, acclarato che si tratti di un utente che in malafede tenta di creare gratuito disturbo. Si tratta di blocchi a protezione del progetto e dei suoi utenti. Sarebbe ora però di distinguere casi in cui la comunità decida di mettere al bando un utente per qualcosa di scorretto, ma non un troll, non un vandalo, ma uno di noi. Un wikipediano che abbia avuto comportamenti contrari alle regole, e che per questo debba incorrere in un procedimento disciplinare, non importa se educativo o punitivo. A rigore, in questo caso, il bando da Wikipedia non dovrebbe necessariamente corrispondere ad un blocco. Un bando potrebbe anche solo consistere nel fatto che ogni contributo di quell'utente verrà rollbaccato a vista, e il suo bando ripartirà da capo. Un bando, in alcuni casi, potrebbe riguardare alcuni namespace, o addirittura solo determinate pagine. Per Nyo, se fosse possibile, chiederei un bando da tutti i namespace comunitari, lasciandolo però libero di scrivere in ns0, sul quale non ha mai fatto danni, se si eccettua un lieve POV assimilabile a quello di decine di altri utenti (ma in generale anche da quel lato è sempre stato piuttosto pronto, nei fatti, a integrarlo con il POV altrui). Dove ha esagerato è stato nelle discussioni con altri utenti. Ma non ho mai visto la sua animosità trasformarsi in qualcosa di dannoso per le voci. Il suo atteggiamento andava limitato, e bloccarlo, in assenza di altri mezzi, è stato necessario e assolutamente conseguente. Ma qual'è lo strumento adatto per gestire la prblematicità di Nyo, in modo commisurato al suo stare qui? Capisco che l'escamotage di permettere gli edit da anonimo sia una soluzione molto debole e contraddittoria. Ha ragione Draco, difficile non ammetterlo, a dire che svuoterebbe il blocco della sua funzione. Ma allora facciamo un tentativo diverso, più rischioso ma chiaro: sperimentiamo una diversa forma di sanzione, e chiamiamola con il suo nome, un bando. Proponiamo alla comunità il bando di Nyo da tutti i namespace, eccetto il ns0, e poi sblocchiamolo. Se come credo ne rispetterà lo spirito e la durata decisa dagli altri utenti, senza fare nemmeno un edit nei namespace preclusi, allo scadere del bando sarà di nuovo tra noi. Se non lo vorrà accettare, i suoi contributi nelle discussioni verranno immediatamente rollbaccati, il bando ripartirà, si attua un blocco breve, progressivo, ad ogni infrazione del bando. Un po' più di lavoro per noi, ma una possibilità reale di distinguere il grano dalla pula. --(Y) - parliamone 08:27, 21 ago 2007 (CEST)
- Yuma, non sono molto d'accordo con la tua proposta. Mi parrebbe l'istituzione di una forma di wikipediano a metà. Chiunque collabori a wp, finché lo fa, deve o dovrebbe essere libero di editare nelle pagine di tutti i namespace, come a tutti è consentito, finché lo è. Più interessante, allora, mi pare la proposta fatta sopra da Al Pereira (riassumo: indebolire l'accanimento nel ricorso al CU). Aggiungo: questa pagina non avrebbe avuto luogo se non fossero stati sanzionati a Nyo tre mesi di blocco (che per me è già un bando, vista la durata, il blocco dovrebbe essere breve, e un bando di tre mesi dovrebbe essere votato dalla comunità), periodo che ad alcuni è sembrato - e sembra - eccessivo. Direi piuttosto che, in tema di blocchi/bandi/gestione delle problematicità, fra i da fare del prossimo autunno ormai alle porte vi sia quello di una revisione complessiva della materia che porti a due dati di fatto: 1) che i blocchi di breve durata (diciamo fino a un giorno) a difesa del progetto possono essere applicati dai sysop a discrezione mentre blocchi di durata superiore vanno discussi e, nel caso, concordati dalla comunità attraverso una votazione (che può essere anche breve: ad esempio, una settimana). Questo per quanto riguarda le utenze registrate che giungono a situazini di conflitto (per le quali la pagina wikipedia:richieste di pareri non dovesse risultare utile); ovviamente per vandali acclarati e dichiarati che assalgono il ns0, pietà zero. --「Twice28.5 · discorrimi」 09:17, 21 ago 2007 (CEST)
- Il problema blocco/votazione di ban (soluzione estrema, IMO) non si porrebbe se i blocchi fossero decisioni più condivise. Mi pare che nessuno - o quasi - abbia avuto da ridire quando di fronte alla quantità di copyviol di Caniatti si è deciso il blocco infinito. Quello che troppo spesso si dimentica è che un blocco sul quale, o più spesso sulla cui misura, non c'è sufficiente consenso perde di efficacia: il bloccato si sente in diritto di recriminare e a volte finisce per "passare dalla parte della ragione". Non credo sia nell'interesse di wiki che un sysop applichi blocchi lunghi senza adeguato consenso. Anche qualora abbia ragione lui è meglio .... deficere che abundare: un blocco di 1 mese condiviso è comunque più efficace di un blocco di 3 mesi non condiviso, perché quando l'utente ritorna sa che l'intera comunità considera non accettabile quel comportamento. Lo scopo dei blocchi non è punire ma arginare gli utenti e questi argini non serve che siano particolarmente alti, serve che siano compatti. In questo modo eviteremmo quasi sempre anche la votazione di ban. --Al Pereira 10:04, 21 ago 2007 (CEST)