Silvia Kramar
Silvia Kramar (Milano, ...) è una giornalista italiana.
Biografia
Di origine italo-americana, Silvia Kramar nasce a Milano, si è laureata in giornalismo presso la Boston University. È stata prima corrispondente dagli Stati Uniti del "Giornale", inviata in Centroamerica; poi, per quattro anni, corrispondente da New York del Tg4, del Tg5 e di Studio Aperto, quest'ultimo nato per informare sui fatti della Guerra del Golfo. Proprio durante una delle prime edizioni del telegiornale di Italia 1, nel 1991, la Kramar interruppe la conduzione di Emilio Fede, all'epoca primo direttore di Studio Aperto, annunciando l'inizio dei bombardamenti su Baghdad:
Dunque Silvia Kramar è diventata la prima giornalista a dare notizia in Italia dello scoppio della prima Guerra del Golfo e proprio a seguito dei suoi reportage le è stato assegnato il premio Atkinson, come migliore giornalista televisiva dell'anno.
Attualmente collabora con vari quotidiani e settimanali italiani, tra cui "Il Foglio", "Sette" e "Amica". Ha pubblicato, presso una casa editrice australiana, The Challenge 1993, cronistoria della sfida velistica di Azzurra alla Coppa America di Newport. In Italia, è uscito il suo libro Una storia americana: Mike Tyson, con cui ha vinto il premio Selezione Bancarella e il premio Saisport per il miglior libro sportivo dell'anno. Vive e lavora negli Stati Uniti, ad Amagansett, negli Hamptons, è single e nel 2012 ha annunciato di aver adottato una bambina non vedente di nome Lili[1]. Inoltre, nel 2001 ha pubblicato sotto la casa editrice Spirali un libro dal titolo La musica della vita. Storia di una famiglia di ebrei italiani[2].
Note
- ^ Silvia Kramar: ho scelto di adottare una bambina non vedente e vi spiego che cosa mi è successo, su Ai.Bi. Amici dei Bambini, 28 agosto 2012. URL consultato il 7 maggio 2019.
- ^ La musica della vita. Storia di una famiglia di ebrei italiani, su Chiweb.net, 4 febbraio 2002. URL consultato il 7 maggio 2019.