Giovanni Girolamo Calepio

traduttore, monaco
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Giovanni Girolamo Calepio (Bergamo, 2 marzo 1732Palosco, 18 gennaio 1810) è stato un presbitero e saggista italiano.

Biografia

Giovanni Girolamo della famiglia Calepio nacque da Corrado e da Giulia degli Abati e fin giovanissimo fu indirizzato agli studi ecclesiastici entrando nel convento di san Benedetto a San Paolo d'Argon, dove conobbe Castantino Rotigni[1] insegnante presso il convento, di cui divenne segretario e che seguiva le idee gianseniste di Jacques Joseph Duguet che erano ispirate dagli antichi testi. Fu influenzato anche dalle idee del suo priore Gerolamo Speroni che seguiva le idee di san Tommaso d'Aquino aderendo quindi al tomismo[2]. E proprio mentre svolgeva le funzioni di segretario del Rotigni tradusse dal francese Spiegazione del libro della Genesi e successivamente Il sepolcro di Cristo del Duguet, lavori che il frate dedicò a Nicolò Antonio Giustinian.

Visse poi parte della sua vita Bergamo trascorrendo i periodi di riposo a Palosco presso l'abitazione di alcuni suoi parenti avendo rapporti con il mondo cultura della provincia bresciana, città dove pubblicò alcuni suoi lavori che ebbero un contraddittorio con la comunità di San Paolo d'Argon[3] Mentre infatti aderì al tomismo del priore Gerardo Speroni, ispirato al sorbonico L. F. Boursier, dall'altra fece propria la riflessione agostinista del Duguet.

Opere tradotte dal francese

  • Spiegazione del libro della Genesi, Brescia, 1764.
  • Il sepolcro di Gesù Cristo ossia spiegazione del mistero della Sepoltura, Brescia, 1766. 2° edizione nel 1772

Note

  1. ^ Autore del libro Lo spirito della chiesa nell'uso de' salmi
  2. ^ Speroni era stato influenzato da Les Echos Bourse docente all'Sorbonne Université
  3. ^ Charles-Louis Richard e Jean-Joseph Giraud (a cura di), Biblioteca sacra ovvero Dizionario universale delle scienze ecclesiastiche, vol. 16, Milano, editore Ranieri Fanfani, 1837, p. 144.

Bibliografia

Collegamenti esterni