Laura Frausin Guarino

traduttrice italiana

Laura Frausin Guarino (Trieste, 30 marzo 1933) è una traduttrice italiana.

Cenni biografici

 
Laura Frausin Guarino, 1958

Laura Frausin Guarino pur venendo da una famiglia di cultura mitteleuropea ha provato fin dagli anni giovanili un profondo interesse per la letteratura e la lingua francese, nonché per la letteratura e la lingua italiana.

Dopo alcuni soggiorni di studio in Francia presso l'università di Grenoble e una presa di contatto con case editrici italiane – per prima, in ordine di tempo, la Mondadori presso la quale è stata introdotta da Vittorio Sereni, suo professore di italiano al liceo –, Laura Frausin Guarino ha potuto iniziare l'appassionante lavoro di traduttrice dal francese.

Nel corso degli anni le è stata affidata la traduzione di autori importanti, sia nel campo della filosofia (Baudrillard, Caillois, Foucault) che in quello della narrativa (Mauriac, Simenon, Némirovsky e altri, tra cui, per Adelphi, Marcel Jouhandeau, scrittore particolarmente enigmatico e affascinante).

Le sono stati conferiti alcuni premi: nel 2003 il Prix de la traduction de la communauté française per la traduzione dell'opera di Georges Simenon; nel 2009 il premio Lionello Fiumi per la traduzione di Thérèse Desqueyroux di François Mauriac; nel 2011 il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante per la traduzione del "Vino della solitudine" di Irène Némirovsky[1].

Da diversi anni Laura Frausin Guarino tiene un corso di traduzione saggistico-letteraria presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori.

Inoltre ha tradotto e continua a tradurre, per le Edizioni Henry Beyle, testi di Perec, Stendhal, Balzac, Dumas, Apollinaire.

Note

  1. ^ Albo vincitori "Isola di Arturo", su premioprocidamorante.it. URL consultato il 9 maggio 2019.
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