Laura Frausin Guarino
Laura Frausin Guarino (Trieste, 30 marzo 1933) è una traduttrice italiana.
Cenni biografici
Laura Frausin Guarino pur venendo da una famiglia di cultura mitteleuropea ha provato fin dagli anni giovanili un profondo interesse per la letteratura e la lingua francese, nonché per la letteratura e la lingua italiana.
Dopo alcuni soggiorni di studio in Francia presso l'università di Grenoble e una presa di contatto con case editrici italiane – per prima, in ordine di tempo, la Mondadori presso la quale è stata introdotta da Vittorio Sereni, suo professore di italiano al liceo –, Laura Frausin Guarino ha potuto iniziare l'appassionante lavoro di traduttrice dal francese.
Nel corso degli anni le è stata affidata la traduzione di autori importanti, sia nel campo della filosofia (Baudrillard, Caillois, Foucault) che in quello della narrativa (Mauriac, Simenon, Némirovsky e altri, tra cui, per Adelphi, Marcel Jouhandeau, scrittore particolarmente enigmatico e affascinante).
Le sono stati conferiti alcuni premi: nel 2003 il Prix de la traduction de la communauté française per la traduzione dell'opera di Georges Simenon; nel 2009 il premio Lionello Fiumi per la traduzione di Thérèse Desqueyroux di François Mauriac; nel 2011 il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante per la traduzione del "Vino della solitudine" di Irène Némirovsky[1].
Da diversi anni Laura Frausin Guarino tiene un corso di traduzione saggistico-letteraria presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori.
Inoltre ha tradotto e continua a tradurre, per le Edizioni Henry Beyle, testi di Perec, Stendhal, Balzac, Dumas, Apollinaire.
Note
- ^ Albo vincitori "Isola di Arturo", su premioprocidamorante.it. URL consultato il 9 maggio 2019.
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