Costigliole d'Asti
Costigliole d'Asti (Costiòle in piemontese) è un comune di 5.841 abitanti della provincia di Asti, nel Sud del Piemonte. Si estende per circa 35 km2 in Astesana, tra Monferrato e Langhe.
Costigliole d'Asti comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Cav. Enrico Alessandro Cavallero (lista civica Costigliole VIVA!) dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 44°47′06″N 8°10′55″E |
Altitudine | 242 m s.l.m. |
Superficie | 36,94 km² |
Abitanti | 5 981[1] (30-6-2017) |
Densità | 161,91 ab./km² |
Frazioni | Annunziata, Bionzo, Boglietto, Burio, Loreto, Madonnina, Motta, Sabbionassi, San Michele, Santa Margherita, Sant'Anna, San Carlo, Valcioccaro |
Comuni confinanti | Agliano Terme, Antignano, Calosso, Castagnole delle Lanze, Castiglione Tinella (CN), Govone (CN), Isola d'Asti, Montegrosso d'Asti, San Martino Alfieri |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 14055 |
Prefisso | 0141 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 005050 |
Cod. catastale | D119 |
Targa | AT |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | costigliolesi |
Patrono | Beata Vergine Maria di Loreto |
Giorno festivo | 10 dicembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Il toponimo deriva da Corte Costeliolae e poi Costigliolis ma, non essendoci scritti precisi, si presume debba il nome alla sua posizione (su una costa) e ad un'essenza arborea diffusa nella zona, il tiglio.
Così ha descritto la località Gian Secondo de Canis in Corografia Astigiana (II, 44 v. Asti 1815):
ed attorno d'una collinetta di figura conica,
sulla cui vetta sta il massiccio quadrato castello in ottimo stato,
fiancheggiato da quattro grosse rotonde torri.»
Storia
Secondo un'errata interpretazione dei cronisti Guglielmo Ventura ed Antonio Astesano, "Casteglolis" nacque in seguito alla distruzione della località di Loreto ad opera degli astigiani nel (1255). Esistono, invece, notizie della località già nell'elenco dei dominii del vescovo di Asti nel 1041. È indubbio che, in seguito alla distruzione di Loreto, la località accrebbe la propria popolazione.
Durante le guerre civili tra le famiglie astigiane, Costigliole passò più volte in mano ai guelfi Solaro ed ai ghibellini De Castello, fino a che questi ultimi la vendettero alla famiglia Asinari nel (1315).
Nel 1382, Antonio Asinari, rimanendo unico proprietario della località, astutamente fece atto di sottomissione ad Amedeo VI di Savoia, sciogliendosi definitivamente dalla dipendenza del comune di Asti. Da quel momento in poi Costigliole venne sempre amministrata secondo le leggi sabaude, anche quando Asti, perdendo la propria indipendenza, passò prima sotto il dominio visconteo, poi monferrino ed infine orleanese.
I castelli
Il feudo di Costigliole comprendeva (e in parte ancora comprende) alcuni castelli e luoghi di interesse storico:
- il castello di Burio, posto in località Burio, a pochi chilometri da Costigliole in direzione sud.
- La Motta o Mota Tanagri, a nord di Costigliole, sulla strada per San Damiano d'Asti. In questa località, tuttora presente, vi era un antico castello (ormai scomparso). La Motta nel 1387 divenne feudo dei Lajolo, poi passò agli Ottina, che la vendettero agli Asinari nel 1435.
- Bionzo (Villa Blonearum), sulla strada verso Calosso. La zona fu teatro di distruzioni da parte dei milanesi nel 1230. Delle antiche vestigia rimane solamente la chiesa parrocchiale di San Siro.
- Cavorro (Caburro); della località non rimangono che pochi resti. Sulla collina, ora denominata di San Martino a ricordo della chiesa di San Martino de Caburro, citata nelle cronache del XV secolo come una delle quattro parrocchie di Costigliole. A ricordo di questo, un tempo le abitazioni nella zona sud di Costigliole facevano parte del borgo Cavorro, poi diventato di Villavecchia, e la porta verso il Tanaro era detta Porta Cavorro.
- Lù (Monte Leucio), poggio tra Agliano e Montegrosso d'Asti. Il castello, distrutto totalmente nel XVI secolo, era di proprietà degli Asinari di San Marzano. Nel diploma di Arrigo III del 1041 è già presente come Mons Leducii.
Laureti
Loreto (Laureti) è una località situata tra Costigliole ed il torrente Tinella, in direzione sud. Il luogo, carico di storia, è sempre stato al centro di racconti leggendari, a testimonianza delle sue antiche origini.
Secondo Quintino Sella, Loreto apparteneva già nel 967 alla Marca Aleramica. Dopo la morte di Aleramo i suoi feudi passarono ai discendenti ed il feudo di Loreto, nome probabilmente derivante da una selva di lauri, toccò infine al famosissimo marchese Bonifacio del Vasto, pronipote di Aleramo, che lo lasciò al figlio Oddone. Rimasto questi senza figli, il comitato di Loreto fu diviso fra i nipoti, fra cui in particolare Manfredi Lancia, figlio cadetto del capostipite dei marchesi di Busca. Manfredi si era guadagnato il soprannome "Lancia" prestando il servizio di lancifero dell'imperatore Federico Barbarossa.
Nel 1231, durante una visita nell'Italia settentrionale, Federico II s'innamorò di Bianca Lancia e da quest'unione nacque Manfredi, ricordato anche da Dante nella Divina Commedia
Le dispute durarono fino al 1255, quando, alla morte di Federico II, gli astigiani recuperarono il castello e lo distrussero interamente, trasportandone gli abitanti nella vicina località di Costigliole. Loreto è ora una piccola borgata composta da una quarantina di abitazioni rurali, distribuite attorno alla chiesetta dedicata alla Madonna Lauretana. La distruzione non lasciò traccia alcuna, tranne che due piccole lastre di marmo celeste conservate nella chiesa sulle quali sono scolpiti una croce romana e un monaco benedettino.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[3]

Istituzioni, enti e associazioni
- Associazione Costigliole Internazionale
- Associazione Polisportiva Dilettantistica "Unione Sportiva Costigliole d'Asti"
- Associazione Sportiva "Il Galletto Boglietto"
- Associazione Amici di Sant'Anna
- Complesso Bandistico Costigliolese
- Comunità per minori "Piccolo Principe"
- Coro Nostra Donna di Loreto
- "Gli Alfieri" Sbandieratori e Musici di Costigliole d'Asti
- Gruppo Corale "K2"
- Oratorio della Parrocchia Nostra Donna di Loreto
Monumenti e luoghi d'interesse
- Castello di Costigliole d'Asti dei conti Verasis-Asinari. Anteriore al Mille, di pianta quadrangolare di 60 metri di lato, con un'altezza di 25 metri e con le quattro torri che arrivano a 28 metri, è uno dei castelli più imponenti dell'Astigiano. Di particolare pregio, è lo scalone a ponente opera di Filippo Juvara, che varia a seconda del piano a cui si accede. Nel 1775, si festeggiò il re Vittorio Amedeo III che visitò il castello e nel 1821 ospitò il marchese Carlo Asinari ed altri liberali, prima dell'esilio dovuto ai moti costituzionali. Nel mese di luglio 1854 vi giunse, sposa di Francesco Verasis, Virginia Oldoini, contessa di Castiglione.
- Parrocchiale di Nostra Donna di Loreto (1816), con opere di Lorenzo Peretti e Michelangelo Pittatore.
- Chiesa della Confraternita di S.Gerolamo, detta anche dei Battuti Bianchi; all'interno è allestito il Museo di Arte Sacra.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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27 giugno 1985 | 11 maggio 1990 | Riccardo Bellone | Democrazia Cristiana | Sindaco | [4] |
11 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Luigi Solaro | Democrazia Cristiana | Sindaco | [4] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Guido Boeri | Lega Nord | Sindaco | [4] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Luigi Solaro | lista civica | Sindaco | [4] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Luigi Enrico Solaro | lista civica | Sindaco | [4] |
8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Giovanni Borriero | lista civica | Sindaco | [4] |
26 maggio 2014 | in carica | Giovanni Borriero | lista civica: trasparenza e impegno | Sindaco | [4] |
Gemellaggi
Costigliole d'Asti è gemellata con:
Folklore e manifestazioni
- Barbera, il gusto del territorio, quattro giorni di degustazione, incontri e fiera del tartufo. Novembre
- Sagra del raviolo al plin (chiusura a pizzicotto). A cura del Comune e della Pro loco. A metà agosto.
- Festival delle sagre astigiane o Sagra delle sagre. Seconda domenica di settembre ad Asti.
- Palio dei Borghi. Tradizionale torneo di calcio a 7 tra i diversi borghi e rioni del comune che si tiene ogni estate.
Enogastronomia
Costigliole vanta una delle associazioni italiane senza fini di lucro più attive in ambito enogastronomico, che prende il nome di ICIF, il cui scopo è promuovere all'estero la cultura dei prodotti agroalimentari italiani di qualità e diffonderli globalmente. L'associazione è conosciuta in tutto il mondo e in modo particolare in Cina[senza fonte]. Ha sede nel castello di Costigliole. La città è inoltre rinomata per i suoi vini.
Vini rossi
Dal vitigno Barbera si ottengono tre vini rossi :
- Piemonte Barbera doc, di colore rosso.Gradazione minima: gradi 11
- Barbera d'Asti DOCG, di colore rosso rubino, tendente al granato, asciutto, di gusto corposo. Gradazione minima: gradi 12
- Barbera del Monferrato doc, di colore rosso rubino, asciutto, vivace o frizzante. Gradazione minima: gradi 11,5
Inoltre si producono:
- Monferrato Dolcetto doc, di colore rosso rubino. Gradazione minima: gradi 11
- Grignolino d'Asti doc, di colore rosso rubino tenue. Gradazione minima: gradi 11
- Freisa d'Asti doc , di colore rosso granato. Gradazione minima: gradi 10,5
- Piemonte Brachetto, di colore rosso rubino, dolce, vivace. Gradazione minima: gradi 11
Vini bianchi
- Piemonte Cortese, di colore giallo paglierino, secco. Gradazione minima: gradi 10
- Piemonte Chardonnay, di colore giallo paglierino, secco. Gradazione minima: gradi 10,5
Dal vitigno Moscato si producono:
- Moscato d'Asti DOCG, di colore paglierino, dolce, vivace o spumante. Gradazione complessiva: gradi 11 (alcol 4,5 cfo)
- Asti Spumante DOCG, di colore paglierino, dolce, vivace o spumante. Gradazione complessiva: gradi 11 (alcol 7 cfo)
- Piemonte Moscato passito, di colore giallo ambrato, dolce. Gradazione complessiva: gradi 15,5 di cui almeno 11 svolti.
Piatti e prodotti tipici
Tartufi bianchi, vitello tonnato, insalata di carne cruda battuta al coltello, peperoni in bagna càuda (in salsa calda), arrosti o farciti, salumi e cotechini, fritto misto alla piemontese, finanziera, ravioli con il plin (pizzicotto), tajarin (tagliatelle), bolliti con bagnet (salsa verde), brasati e arrosti, bunet al cioccolato (dolce al cioccolato), zabaione al moscato, torte di frutta, tirà, turcet (torcetti).
Palio di Asti
La Confraternita di San Giovanni o della Misericordia di Costigliole partecipò e vinse, con una spesa di 700 lire, alla corsa del Palio di Asti del 1785. Il sendallo vinto si conserva ancora nella chiesa parrocchiale; con il tessuto del palio si confezionarono un piviale, una pianeta ed una tunicella in velluto rosso. In epoca moderna, Costigliole ha preso parte a tutte le edizioni del Palio dell'era fascista, ad eccezione di quella del 1930. Successivamente, ha partecipato a tutte le edizioni dal 1967 al 1984.[5]
Infrastrutture e trasporti
Nel comune di Costigliole esistono due stazioni ferroviarie:
- Motta di Costigliole, sulla linea Castagnole delle Lanze - Asti - Mortara, situata nella frazione di Motta;
- Costigliole d'Asti, sulla linea Alessandria - Cavallermaggiore, situata nella frazione di Boglietto.
Attualmente è attivo solo il traffico turistico, dopo essere state completamente in disuso dal 2012 per la soppressione delle linee, riattivate appunto per i treni turistici nel 2018.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
- ^ I.Bologna, C.Caramellino, Le Confraternite dei batù/batì e delle umiliate/umiliati in provincia di Asti, storia, arte, devozione.Catalogo della mostra, Palazzo della Provincia di Asti, 11-30 marzo 1995.
Galleria d'immagini
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Costigliole d'Asti
Collegamenti esterni
- Sito del Comune, su comune.costigliole.at.it.
- Informazioni sulle stazioni di Costigliole, su treni-internazionali.com.
Sport e Associazioni
- Scuola Calcio Costigliole d'Asti "Unione Sportiva Costigliole d'Asti" [collegamento interrotto], su costigliolecalcio.it.
- Associazione Polisportiva Dilettantistica "Unione Sportiva Costigliole d'Asti", su uscostigliole.net.
- "Gli Alfieri" Sbandieratori e Musici di Costigliole d'Asti, su alfieridicostigliole.it.
- "Complesso Bandistico Costigliolese" Banda Musicale di Costigliole d'Asti, su bandacostigliole.it.
- Frazione Sant'Anna di Costigliole: sito ufficiale, su frazionesantanna.it.
Costigliole d'Asti fa parte:
- Comunità delle colline tra Langa e Monferrato, su langamonferrato.it. URL consultato il 6 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 156100210 · LCCN (EN) n95102239 · J9U (EN, HE) 987007533362905171 |
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