Io la conoscevo bene
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Io la conoscevo bene è un film del 1965 di Antonio Pietrangeli. Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare[1].
Trama
Adriana è una ragazza di umili origini della provincia di Pistoia che si trasferisce a Roma dove cerca di farsi strada nell'ambiente dello spettacolo. La sua ricerca la porterà a conoscere numerosi personaggi che, con maggiore o minore fortuna, fanno parte di quel mondo. I quali, chi più chi meno, si approfitteranno anche sessualmente di lei senza mantenere le promesse fatte. Alla fine lei, delusa e frustrata, si suicida.
La critica
«.. Nulla da eccepire sulle intenzioni letterarie di questo ritratto, che forse ripetendo vecchi temi, mirava a polemiche più profonde di quelle sin qua tentate da Pietrangeli, nell'ambito soprattutto di un'osservazione acuta e dolorosa del nostro costume contemporaneo. Purtroppo queste intenzioni non sono state adeguatamente servite né dal testo, né in molti casi dalla regia. Fra gli interpreti merita lodi Stefania Sandrelli, le si alternano a fianco anche se spesso fugacemente Nino Manfredi nella caricatura di un talent scout, Ugo Tognazzi umanissimo e persino patetico...» Gianluigi Rondi ne Il Tempo del 4 dicembre 1965.
Produzione
Prodotto da Turi Vasile e Mario Ferrari per la ULTRA Film, la pellicola venne girata tra Roma, Faleria, Mazzano Romano (precisamente alle cascate del fiume Treja), Orvieto e gli studi della Titanus alla Circonvallazione Appia a Roma.
Per la parte della sfortunata Adriana i tre sceneggiatori pensarono anche a Natalie Wood, Silvana Mangano e Brigitte Bardot. Pietrangeli però si impose e scelse Stefania Sandrelli, che nonostante la giovane età e la poca esperienza compariva per la prima volta in un ruolo da vera protagonista e interpretando un personaggio, complesso e articolato, che è rimasto memorabile.[2]
Colonna sonora
Il commento musicale è opera di Piero Piccioni, tuttavia nel sonoro hanno un ruolo fondamentale anche numerose canzoni dell'epoca[3], eseguite rispettivamente da[4]: Mina (Eclisse twist, Addio e E se domani), Peppino di Capri (Le stelle d'oro e Roberta), Sergio Endrigo (Oggi è domenica per noi, Mani bucate e Dimmi la verità), Millie (Sweet William e What Am I Living For?), Gilbert Bécaud (More e Toi), Mia Gemberg (Ogni giorno che passa), Gino Marinacci e i suoi solisti (Surf della frusta), le Gemelle Kessler (Lasciati baciare col letkiss), Ornella Vanoni (Abbracciami forte) e Yvar Sauna e la sua Orchestra (Letkiss).
Riconoscimenti
- 1966 – Nastro d'argento
- Miglior regista a Antonio Pietrangeli
- Migliore sceneggiatura a Ettore Scola, Antonio Pietrangeli e Ruggero Maccari
- Miglior attore non protagonista a Ugo Tognazzi
- 1966 – Mar del Plata Film Festival
- Miglior regista a Antonio Pietrangeli
Note
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Io la conoscevo bene
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Io la conoscevo bene
Collegamenti esterni
- IO LA CONOSCEVO BENE, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Io la conoscevo bene, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- Io la conoscevo bene, su Archivio del Cinema Italiano, ANICA.
- (EN) Io la conoscevo bene, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Io la conoscevo bene, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) I Knew Her Well, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Io la conoscevo bene, su FilmAffinity.
- (EN) Io la conoscevo bene, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Io la conoscevo bene, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 206867941 · GND (DE) 4606086-8 |
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