Utente:Rosa Mauro/Sandbox
1968
21 agosto
- mattina
Stefano Mele (nato a Fordongianus il 13/01/1919) marito di Barbara Locci (nata l'8/06/1937 a Villasalto) ha un malore mentre lavora in un cantiere tra Signa e Prato e torna a casa con il collega Giuseppe Barranca. Il pomeriggio stesso passano a casa sua due amanti della moglie, Antonio Lo Bianco e Carmelo Cutrona.
- dopo le 21:30
Antonio Lo Bianco (nato a Palermo il 23/09/1939) residente a Lastra a Signa (FI) in Corso Manzoni, 116 raggiunge con la sua Alfa Romeo Giulietta l'abitazione di Barbara Locci anch'essa residente a Lastra a Signa, in via XXIV Maggio. La donna sale sull'auto portandosi il figlio piccolo Natale "Natalino" Mele (nato a Prato il 25/12/1962) nato dal matrimonio con Stefano Mele 4.000 lire rimaste dell'indennizzo di una assicurazione di un incidente del marito.
- ore 22:15 circa
I due entrano nel cinema Michelacci nell'omonima piazza di Signa forse senza il bambino dato che era in proiezione Nuda per un pugno di eroi, un film non adatto ai bambini.
22 agosto
- ore 7:00
I carabinieri suonano al campanello della casa di Stefano Mele e lo informano della morte della moglie a causa di un omicidio.
- ore 9:40
Il maresciallo dei carabinieri Filippo Funari comincia l'interrogatorio di Stefano Mele
1985
10 settembre
Il sostituto procuratore Silvia Della Monica riceve una busta indirizzata "Dott. Della Monica Silvia Procura Della Republica Firenze" che conteneva un lembo di pelle cm 2,8 x 2 e mm 2/3 avvolto dentro il cellophane e chiuso dentro un foglio di carta piegato ed incollato lungo i margini. La busta era stata spedita da San Piero a Sieve con un francobollo da 450 lire e l'indirizzo era stato composta da caratteri alfabetici ritagliati dalla rivista "Gente". La perizia medico-legale esaminando i globuli bianchi risultano del gruppo A della pelle del seno dell'ultima vittima, la francese Naudine Mauriot. La lettera risultava imbucata tra le ore 10-12 di sabato 7 settembre (precedente raccolta della posta) fino alle 10-12 di lunedì 9 settembre davanti a un negozio caccia e pesca[1].