San Martino Sannita
San Martino Sannita è un comune italiano di 1 280 abitanti[1] della provincia di Benevento in Campania. Il comune è suddiviso in 5 frazioni, oltre al capoluogo: Lentace, Cucciano, San Giacomo, Terranova, Mancusi, Toccanisi, Napoli
San Martino Sannita comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Angelo Ciampi (lista civica Insieme per cambiare) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 41°04′N 14°50′E |
Altitudine | 450 m s.l.m. |
Superficie | 6,18 km² |
Abitanti | 1 280[1] (31-7-2018) |
Densità | 207,12 ab./km² |
Frazioni | Cucciano, Lentace, Mancusi, San Giacomo, San Martino, Terranova,Pietralcina |
Comuni confinanti | Montefusco (AV), San Giorgio del Sannio, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, Sant'Angelo a Cupolo, Torrioni (AV) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 82010 |
Prefisso | 0824 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 062065 |
Cod. catastale | I002 |
Targa | BN |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 889 GG[3] |
Nome abitanti | sammartinesi |
Patrono | santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Situato ai piedi del Colle dell'Angelo.
La sua escursione altimetrica è pari a metri 427 s.l.m., con una minima di 330 m s.l.m. ed una massima di 757 m s.l.m.
Dista dal suo capoluogo circa 11 chilometri.
Il clima è molto caldo in estate (con picchi di 30°) e molto freddo nel periodo invernale con temperature che di consueto scendono drasticamente sotto lo zero con frequenti nevicate.
Storia
Il nome di San Martino deriva da una chiesa omonima del IX secolo, e dicevasi di San Martino in Cucciano, per la località che sotto i romani era un fundus Cocceianus, come ce n'era un altro nella Valle Caudina, oggi Bucciano.
Appartenne feudalmente prima alla Badia di Santa Sofia in Benevento, al barone di Montefusco alla famiglia Sus, alla Abbazia territoriale di Montevergine e dell’Annunziata di Napoli.
Chiamato San Martino Ave Grazia Plenia (A.G.P.), dopo l'unità d'Italia, il comune fu denominato "San Martino Sannita".
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa di San Martino Vescovo
- Monastero Benedettino del XVII secolo (Terranova; in stato di abbandono dal sisma del 1980)
- Santuario del Colle dell'Angelo (Lentace)
- Chiesa del Santissimo Rosario (Cucciano)
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Cultura
Vita ecclesiale
Sul territorio comunale di San Martino Sannita sono presenti due parrocchie canonicamente istituite:
- Parrocchia di San Martino Vescovo (San Martino, Lentace, Mancusi) - parroco don Alessandro Grimaldi;
- Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli e Gennaro Vescovo (Terranova, S. Giacomo, Cucciano) - parroco don Mario Granata.
Ogni frazione ha la sua chiesa:
- San Martino: chiesa di San Martino Vescovo;
- Cucciano: chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli;
- Lentace: chiesa di San Michele Arcangelo e Santuario del Colle dell'Angelo;
- Mancusi: chiesa del Santissimo Rosario;
- S. Giacomo: chiesa di San Giacomo;
- Terranova: chiesa di San Gennaro.
Dal 2010 ogni parrocchia è affidata ad un parroco. Nei quattro anni precedenti la realtà era guidata da un solo sacerdote.
Feste e tradizioni
Festa del Santo Patrono
San Martino Vescovo si festeggia l'11 novembre. La comunità si riunisce presso l'omonima chiesa per esprimere la propria devozione al Santo. Suggestiva la tradizionale processione dell'antica statua rappresentante il giovane Martino a cavallo, mentre dona parte del suo mantello ad un povero.
Feste mariane
Il martedì dopo Pasqua e il martedì dopo Pentecoste, gli abitanti di San Martino Sannita festeggiano la Madonna di Costantinopoli, rappresentata in un antico quadro che si conserva nella chiesa di San Gennaro presso la frazione di Terranova.
Il 15 agosto, presso la Chiesa di San Martino V., si festeggia solennemente la Madonna dell'Assunta, con iniziative religiosi e civili.
La Madonna del Rosario è festeggiata la prima domenica di ottobre, quando gli abitanti della zona si ritrovano presso la chiesa di Cucciano per venerare l'antica statua.
Sagra del "paparuolo m'buttito"
Molto caratteristica la sagra del paparuolo m'buttito (peperone ripieno) nella prima metà del mese di agosto, istituita nel 1992. Naturalmente oltre ai peperoni si possono gustare altre pietanze del luogo come le orecchiette al sugo (Tracchiolelle) e la caratteristica salsiccia alla brace (a vrace).
Economia
Fa parte della Regione Agraria n. 5 - Colline di Benevento. Ha una superficie agricola utilizzata in ettari (ha) di 90,55[5]. Prodotti: vino, olio, tabacco, grano e frutta, bei boschi e pascoli.
Geografia antropica
Frazioni
La più recente è Terranova, fondata dai Virginiani nel secolo XV, intorno ad un loro convento ivi costruito.
Lentace passò successivamente in feudo ai Verlingieri, ai Bilotta ai D'Aquino ed ai Bosco-Lucarelli che ne sono stati possessori fino circa alla metà del secolo XX.
Mancusi era invece della Baronia di Montefusco, passò alla famiglia Verlingieri, ai Bilotta, ai D'Aquino, ai Lucarelli ed ai Morra.
Tutte le frazioni, in precedenza autonome, furono riunite in un solo comune alla fine del XIX secolo.
Amministrazione
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ (dati Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre, maggio 2007, aggiornati all'anno 2000)
Bibliografia
- Antonio Iamalio, La Regina del Sannio, Federico & Ardia, Napoli, 1918.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- San Martino Sannita su Brigantaggio.net