Bogliasco
Bogliasco (Boggiasco in ligure[4]) è un comune italiano di 4.475 abitanti[1] della città metropolitana di Genova in Liguria.
| Bogliasco comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Gianluigi Brisca (Lista civica di centro-sinistra "Insieme per Bogliasco") dal 6-6-2016 |
| Data di istituzione | 1946 |
| Territorio | |
| Coordinate | 44°22′41.67″N 9°04′11.24″E |
| Altitudine | 25 m s.l.m. |
| Superficie | 4,42 km² |
| Abitanti | 4 475[1] (30-4-2017) |
| Densità | 1 012,44 ab./km² |
| Frazioni | Poggio Favaro-San Bernardo, Sessarego |
| Comuni confinanti | Genova, Pieve Ligure |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 16031 |
| Prefisso | 010 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 010004 |
| Cod. catastale | A922 |
| Targa | GE |
| Cl. sismica | zona 3B (sismicità bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona D, 1 448 GG[3] |
| Nome abitanti | bogliaschini |
| Patrono | Madonna del Carmine |
| Giorno festivo | 16 luglio |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
È il primo comune che si incontra procedendo da Genova verso la Riviera ligure di levante, in una piccola insenatura alla foce del torrente omonimo. Tra i rilievi del territorio vi è il monte Cordona (803 m) lungo l'antico sentiero per la frazione di Sessàrego.
Le spiagge si alternano a profonde e caratteristiche scogliere. È possibile praticarvi il surf. L'entroterra è quello tipico del levante ligure, in parte a fasce coltivate ad olivo, con possibilità di escursioni.
Clima
Bogliasco, riparato dalla tramontana dai monti, presenta in inverno un clima molto mite con temperature superiori a quelle registrate nella vicina Genova anche di diversi gradi; in estate il clima è piuttosto caldo e umido con una percezione della temperatura a volte superiore a quella reale. La tabella seguente riporta i dati registrati da una stazione amatoriale meteo facente parte della rete LIMET ubicata a 60m. slm.
Dati stazione meteo Limet 2009-2018 di Bogliasco (m.60)
| Mese | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
| T. max. media (°C) | 12,3 | 12,2 | 14,9 | 17,6 | 21,1 | 24,9 | 27,7 | 28,3 | 25,1 | 21,1 | 16,8 | 13,8 | 12,8 | 17,9 | 27,0 | 21,0 | 19,7 |
| T. media (°C) | 10,3 | 9,8 | 12,3 | 14,4 | 18,3 | 22,2 | 24,9 | 25,5 | 22,5 | 18,6 | 14,7 | 11,7 | 10,6 | 15,0 | 24,2 | 18,6 | 17,1 |
| T. min. media (°C) | 8,2 | 7,5 | 9,8 | 12,8 | 15,6 | 19,5 | 22,1 | 22,6 | 19,8 | 16,1 | 12,5 | 9,7 | 8,5 | 12,7 | 21,4 | 16,1 | 14,7 |
| T. max. assoluta (°C) | 19,8 (2018) | 17,6 (2014) | 26,7 (2017) | 29,6 (2018) | 30,5 (2011) | 32,9 (2015) | 33,9 (2015) | 36,3 (2018) | 33,4 (2016) | 28,2 (2018) | 22,7 (2013) | 20,9 (2015) | 20,9 | 30,5 | 36,3 | 33,4 | 36,3 |
| T. min. assoluta (°C) | −1,1 (2012) | −3,1 (2012) | −0,7 (2018) | 6,5 (2018) | 8,6 (2013) | 12,8 (2013) | 14,4 (2011) | 15,0 (2013) | 12,2 (2010) | 7,3 (2012) | 3,6 (2010) | −1,3 (2009) | −3,1 | −0,7 | 12,8 | 3,6 | −3,1 |
| Precipitazioni (mm) | 91 | 107 | 108 | 73 | 56 | 39 | 24 | 52 | 86 | 121 | 178 | 100 | 298 | 237 | 115 | 385 | 1 035 |
Origini del nome
Il toponimo[5] è composto dal termine Boggi, accompagnato dal suffisso asco. Studi più recenti, e forse più accreditati, collegano l'origine del nome dalla parola bogli in lingua latina bulliens, traducibile in "bollente".
Anticamente, infatti, il torrente veniva chiamato rio dei bogli poiché l'acqua mediante piccole cascate lungo il percorso crea un effetto spumeggiante nelle pozze presenti. Secondo un'altra ipotesi il termine deriverebbe dal dialetto genovese bœggi (in italiano buchi) data la presenza di pozze nel torrente Bogliasco; il suffisso -asco sarebbe un suffisso prettamente ligure.
Storia
Età preistorica e romana
Negli anni ottanta del XX secolo la Soprintendenza Archeologia della Liguria avviò, in località Nasoni, uno scavo archeologico che ebbe come risultato il ritrovamento di pietre scheggiate - adattate a mo' di utensili - risalenti al Paleolitico Medio ed altre riconducibili al Mesolitico.
Sempre nella stessa località, posta a circa 750 m s.l.m. sulle pendici del monte Cordona, furono trovati reperti databili all'epoca imperiale romana confermando l'ipotesi che già allora il percorso che dalla val Fontanabuona si dirigeva in Riviera era utilizzato come località di transito dalle truppe romane.
Altra testimonianza dell'occupazione romana la si può trovare nel ponte cosiddetto "romano" che attraversa il torrente quasi alla sua foce. La costruzione attuale risalirebbe al XIII secolo, ma radicali interventi di ristrutturazione furono compiuti nel XVII secolo. Raimondo Sirotti soleva ripetere che sarebbe stato meglio chiamarlo “ponte romanico” dal periodo della sua origine reale.
Le invasioni barbariche e saracene
Dopo la dominazione dei Bizantini dal 538, passò sotto il controllo dei Longobardi dal 641, occupazione condotta dal re Rotari e che sottomise quasi interamente il territorio ligure. A partire dal 733 i Franchi di Carlo Magno occuperanno le terre degli antichi Liguri per poi arrivare dopo l'anno 1000 alla costituzione del dominio genovese del quale il borgo di Bogliasco fece parte. Come altri centri della costa fu fino al X secolo vittima di frequenti incursioni dei corsari barbareschi che diedero luogo a violenze, distruzioni e saccheggi. Importanti e preziosi oggetti furono trafugati dai luoghi di culto.
La Repubblica di Genova
A partire dal XII secolo divenne parte integrante della Repubblica di Genova che sottopose il borgo marinaro nella podesteria del Bisagno, seguendone pertanto le sorti. Proprio a partire da questo periodo risalgono i primi documenti ufficiali - atti notarili per lo più - inerenti a vendite di terreni, case, mulini o sepolture. Al 1182 risale il primo documento che attesta la presenza della locale chiesa parrocchiale a Bogliasco, dedicata poi alla Natività della Beata Vergine Maria.
Molti bogliaschini parteciparono alle guerre della repubblica genovese contro i suoi storici rivali: nell'assedio della roccaforte di Ventimiglia, del 21 maggio 1238, il borgo vi partecipò utilizzando proprie navi e un abitante di Bogliasco, in servizio alla flotta genovese, guidò un gruppo di soldati. Secondo il racconto storico egli corse con il vessillo genovese lungo le pendici del monte e giunto sulla cima collocò la croce di San Giorgio, simbolo della Repubblica. Il 12 aprile 1274 un altro popolano di Bogliasco, chiamato Pietro, combatté contro Carlo I d'Angiò, tiranno di Sicilia e nemico di Genova.
Nel 1432, nella guerra tra la repubblica genovese e la Repubblica di Venezia, un gruppo di galee veneziane giunse nel golfo del Tigullio occidentale mettendo a ferro e fuoco le cittadine di Santa Margherita Ligure, Rapallo e Zoagli. Successivamente approdarono a Bogliasco dove provocarono distruzioni e incendi di case, alberi e vegetazione. La popolazione, compreso il pericolo, si diresse immediatamente nel borgo di Sessarego, posto sulle alture ed all'epoca praticamente invisibile da Bogliasco, scongiurando una morte certa. Dal 1636 entrò a far parte della giurisdizione del capitaneato di Recco assieme ad altri borghi vicini.
La peste, giunta in Liguria nel 1656, causò nel borgo numerose vittime tra la popolazione; l’anno successivo se ne contarono 139.
Dal dominio francese al Regno d'Italia
Nel 1797 con la nuova dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento del Golfo del Tigullio, con capoluogo Rapallo, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798 Bogliasco divenne capoluogo del IV cantone della Giurisdizione della Frutta e dal 1803 centro principale del VI cantone della Frutta nella Giurisdizione del Centro. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 fu inserito nel Dipartimento di Genova.
Con la caduta di Napoleone I il Congresso di Vienna del 1814, invocato nel tentativo di ristabilire l'equilibro tra le nazioni dopo la dominazione napoleonica, stabilì l'annessione del territorio ligure nel Regno di Sardegna; a partire dal 1861 fu parte integrante del neo costituito Regno d'Italia. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel II mandamento di Nervi del circondario di Genova facente parte dell'allora provincia di Genova.
Nel 1928 si stabilì l'unione del territorio comunale bogliaschino con la vicina Pieve Ligure: il nuovo ente amministrativo assunse la denominazione di Bogliasco Pieve[6]. Nel 1946, al termine della seconda guerra mondiale, i due comuni tornarono ad avere piena e separata autonomia; la frazione di Poggio Favaro-San Bernardo - già appartenente al comune pievese - passò al comune di Bogliasco.
Simboli
Lo stemma è stato concesso con il decreto del Presidente della Repubblica datato al 14 gennaio del 1958[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Santuario di Nostra Signora delle Grazie nel capoluogo, risalente al 1925.
- Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Santissima nel capoluogo. Risalente il primo impianto al XII secolo, fu ricostruito interamente dal 1731 al 1737 da Antonio Maria Ricca.
- Chiesa della Confraternita di Santa Chiara nel capoluogo, datata al 1403.
- Chiesa parrocchiale di San Bernardo di Favaro nella frazione di San Bernardo.
- Chiesa parrocchiale dell'Ascensione di Gesù e Nostra Signora della Neve nella frazione di Sessarego.
Architetture militari
- Castello di Bogliasco, presso la Marina. Dell'antica postazione difensiva e d'avvistamento, di cui ancora s'ignora una data di costruzione e chi effettivamente volle la fortificazione, restano alcune tracce riconoscibili dall'attuale immobile abitativo che, in tempi certamente databili oltre il XVIII secolo (epoca in cui risalirebbe una ristrutturazione del maniero), è stato costruito sulle fondamenta dell'antico castello presso la marina di Bogliasco. Nella struttura si distingue chiaramente ancora la pianta poligonale e irregolare dell'edificio, il basamento a scarpata sullo sperone di roccia del promontorio e una torretta.
Aree naturali
Nel territorio comunale di Bogliasco è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito è collocato tra i fondali dei comuni di Bogliasco, Pieve Ligure e Sori, e la delegazione genovese di Nervi, dove è segnalato un particolare habitat formato da praterie di posidonia oceanica e formazioni coralline. Tra le specie animali sono presenti i pesci: Gobius cruentatus, Gobius geniporus, Gobius luteus, Hippocampus hippocampus, Hippocampus ranulosus, Labrus viridis, Symphodus cinereus, Symphodus doderleini, Symphodus mediterraneus, Symphodus melanocercus, Symphodus ocellatus, Symphodus rostratus e Symphodus tinca[8]
Tra i luoghi più evocativi della costa di levante genovese, la scogliera di Pontetto si trova nel comune di Bogliasco al confine con il comune di Pieve Ligure. Durante la stagione estiva è meta di numerosi turisti e bagnanti. Per arrivarvi occorre arrivare alla stazione di Pontetto e, proprio in corrispondenza con il passaggio a livello, imboccare una caratteristica crêuza ligure che scende verso mare.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Bogliasco sono 227[10], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[11]:
- Sri Lanka, 48
Istituzioni, enti e associazioni
Tra le associazioni locali il gruppo folk de gli Amixi de Boggiasco ("Amici di Bogliasco"), attivo dal 1975, organizza annualmente dal 1984 il festival del folclore.
Da ricordare inoltre l'"Unitre di Bogliasco", affiliata all'Unitre nazionale, che vanta un'esistenza decennale. Dal 2005 esiste il "Centro Studi Storie di Jeri" che pubblica annualmente i Quaderni di Storia Locale, relativi a storia, cultura, tradizioni di Bogliasco, Pieve Ligure e Sori.
Qualità della vita
Il 28 aprile 2006 il Comune di Bogliasco ha conseguito la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale conformemente alla norma ISO 14001.[12][13]
Cultura
Musica
Il video musicale di Shimbalaiê della cantautrice brasiliana Maria Gadú è stato girato nella località di Bogliasco.
Quasi tutti i videoclip del complesso musicale Buio Pesto sono stati girati a Bogliasco.
Geografia antropica
Il territorio comunale è formato, oltre al capoluogo, dalle due frazioni di Sessarego (Sessægu) e di Poggio Favaro-San Bernardo (U Pœzzu-San Benardu) per un totale di 4,42 km2; le prime località sono poste a mezza costa lungo la valle del rio Poggio.
Confina a nord con il comune di Sori, a sud è bagnato dal mar Ligure, ad ovest con Genova (delegazione di Nervi) e ad est con Pieve Ligure. Geograficamente fa parte dell'area del Golfo Paradiso con i comuni di Camogli, Recco, Pieve Ligure e Sori.
Il paese è diviso in due dal torrente Bogliasco. Il torrente però è oggi coperto in ben due punti: prima dalla discarica, poi dai parcheggi e dalla strada. Ciò ha fatto sì che la storica distinzione tra i "bogliaschini de chi" - (bogliaschini di qui, tradotto dal genovese), nella zona ponente, e i "bogliaschini de là dall'ægua" - "bogliaschini al di là dell'acqua" (zona levante) oggi non è più utilizzata. Restano però tuttora scritti nei cartelli delle vie i nomi delle antiche località.
Economia
Si basa sul turismo, specie quello balneare. È presente un campeggio che fa da riferimento per il turismo di Genova.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il territorio comunale di Bogliasco è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che gli permette il collegamento stradale con Genova, ad ovest, e Pieve Ligure ad est.
Ferrovie
Nel territorio di Bogliasco sono presenti due fermate ferroviarie sulla linea Genova-Pisa denominate Bogliasco in prossimità del centro storico, e Pontetto ai confini con Pieve Ligure.
Mobilità urbana
Da Genova e Recco un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'ATP garantisce quotidiani collegamenti bus con Bogliasco e per le altre località del territorio comunale.
Amministrazione
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1966 | 1971 | Fulvio Rosina | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| nd | nd | Giuseppe Battini | Sindaco | ||
| 1983 | 23 giugno 1988 | Raimondo Sirotti | Partito Socialista Italiano | Sindaco | |
| 23 giugno 1988 | 29 maggio 1993 | Raimondo Sirotti | Partito Socialista Italiano | Sindaco | |
| 8 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Adelio Felice Peruzzi | Lega Nord | Sindaco | |
| 28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Adelio Felice Peruzzi | Lista civica | Sindaco | |
| 14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Pietro Canepa | Lista civica di centro-destra | Sindaco | |
| 30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Luca Pastorino | Lista civica di centro-sinistra | Sindaco | [14][15] |
| 16 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Luca Pastorino | Lista civica di centro-sinistra "Insieme per Bogliasco" | Sindaco | [14][15] |
| 5 giugno 2016 | in carica | Gianluigi Brisca | Lista civica di centro-sinistra "Insieme per Bogliasco" | Sindaco | |
Altre informazioni amministrative
Bogliasco fa parte dell'Unione dei comuni del Golfo Paradiso.
Gemellaggi
Bogliasco è gemellato[16] con:
Sport
Calcio
Tra le associazioni sportive calcistiche il Bogliasco militante nel campionato di Prima Categoria.
A Bogliasco ha sede il centro sportivo "Gloriano Mugnaini", di proprietà del Comune di Bogliasco che ha un accordo con l'U.C. Sampdoria, sede degli allenamenti della stessa società calcistica genovese.
Pallanuoto
- Rari Nantes Bogliasco, società di pallanuoto e nuoto sincronizzato fondata nel 1951 e militante nel campionato maschile di Serie A1 e Serie A1 femminile. Vincitrice dello scudetto nel 1981. A partire dal 2016 (dopo la rifondazione) la società è chiamata ufficialmente Bogliasco Bene per motivi di sponsorizzazione.
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
- ^ Fonte dal sito del Comune di Bogliasco - Storia
- ^ Aldo G. Ricci, p. 424
- ^ a b Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
- ^ Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria, su natura2000liguria.it. URL consultato il 5 febbraio 2011.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2017, su demo.istat.it. URL consultato il 14 maggio 2019.
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ Fonte dal sito Ambiente in Liguria
- ^ Fonte dal sito del Comune di Bogliasco-Certificazione ISO 14000
- ^ a b Nelle elezioni politiche italiane del 2013 viene eletto parlamentare del Partito Democratico. Mantiene altresì la carica di primo cittadino di Bogliasco
- ^ a b Il 19 gennaio 2015 viene eletto alla carica di Presidente del Consiglio dell'Unione dei comuni del Golfo Paradiso
- ^ Bogliasco, gemellaggio con Chivilcoy, su ilsecoloxix.it. URL consultato il 6 settembre 2015.
Bibliografia
- Bogliasco, 1607-1907, In memoriam, Genova, Tipografia della Gioventù, 1907.
- Bogliasco alla Madonna delle Grazie, Bogliasco, Bogliasco alla Madonna delle Grazie, 1925.
- Bogliasco Millenovecentosessanta, Genova, Arti Grafiche Lunghi, 1960.
- Piero Bozzo, Boggiasco, Rimme e cansoin e vëi e d'anchêu, Genova, Arti Grafiche Lunghi, 1964.
- Prospero Schiaffino, Storia di Bogliasco, Bogliasco, S.P. Bogliasco, 1975.
- Pier Luigi Gardella, La Confraternita di S. Chiara di Bogliasco, Bogliasco, 1990.
- Pier Luigi Gardella, Le immagini e la memoria, Bogliasco, Pro Loco, 1991.
- Pier Luigi Gardella, Sessàrego, caro borgo antico, Bogliasco, Parrocchia di Sessàrego, 1993.
- Claudio Paolocci, Santa Maria di Bogliasco, Documenti, Storia, Arte, Genova, Associazione Amici Biblioteca Franzoniana, 1994.
- Pier Luigi Gardella, Romolo Botto, Bogliasco, immagini tra memoria reale e memoria virtuale, Bogliasco, Comune di Bogliasco, 1994.
- Romolo Botto, Bogliasco, storia, fattacci e personaggi, Bogliasco, Comune di Bogliasco, Pro Loco, 1998.
- Pier Luigi Gardella, Bogliasco qui e Bogliasco la, Genova, Studio Edizioni, 1998.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bogliasco
Collegamenti esterni
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 168226828 · SBN LI3L000098 · LCCN (EN) nr89007363 · J9U (EN, HE) 987007538016205171 |
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