Gallieno Ferri (Genova, 21 marzo 1929Genova, 2 aprile 2016) è stato un fumettista italiano noto per aver ideato, insieme a Sergio Bonelli, la serie a fumetti di Zagor.

Gallieno Ferri nel maggio 2013

Carriera

Dopo aver esercitato la professione di geometra inizia la sua carriera come disegnatore creando per l'editore Giovanni De Leo Il fantasma verde e Piuma Rossa, firmandosi con lo pseudonimo di Fergal.[1]

Dal 1949, disegna personalmente la prima serie di Maskar , successivamente lavora con il giornale a fumetti Il Vittorioso, e comincia a illustrare per il mercato francese le avventure dell'indiano Tom-Tom e della giubba rossa Thunder Jack.[1]

Nel 1961 dà vita, insieme a Sergio Bonelli (che qui usa lo pseudonimo di Guido Nolitta), a Zagor, che diventerà uno dei personaggi di spicco della Sergio Bonelli Editore e su cui lavorerà ininterrottamente fino alla morte, disegnando anche tutte le copertine.[2] Ferri contribuirà anche alla sceneggiatura di alcuni dei primi episodi del personaggio.[2] Nello stesso anno realizza anche, su testi di Gian Luigi Bonelli, due episodi della serie Giubbe Rosse.[2] Nel 1975, sempre su testi di Nolitta, disegna la prima storia di Mister No di cui realizzerà anche le prime centoquindici copertine.[1] Realizza inoltre le copertine degli speciali numero 9 e 10 del Comandante Mark e quella dell'albetto allegato allo speciale numero 9.[1]

Muore a Genova il 2 aprile 2016 e viene sepolto al cimitero di Polanesi di Recco.[3]

Premi e riconoscimenti

Nel 2009, a Roma, gli è stato assegnato il premio Romics d'Oro.[4] Nel 2012 viene nominato padrino della manifestazione Albissola Comics dove riceve il premio come miglior disegnatore dell'anno. Il 16 febbraio 2016 le impronte delle sue mani entrano a far parte della "Walk of Fame " di Lucca Comics.

Il comune di Varazze ha intitolato a Ferri la sala di lettura della biblioteca comunale.[5]

Con oltre ventimila tavole realizzate per Zagor, Ferri è il disegnatore che ha disegnato più pagine per un singolo personaggio nella storia della Sergio Bonelli Editore.[2] È inoltre al 2014[6] il secondo più prolifico disegnatore in assoluto della casa editrice dopo Francesco Gamba.[7]

Note

  1. ^ a b c d Scheda su Gallieno Ferri sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonellieditore.it. URL consultato il 19 settembre 2013.
  2. ^ a b c d Saverio Ceri Gallieno Ferri: i suoi primi 53 anni bonelliani (su 85!). Auguri maestro!, su dimeweb.blogspot.it. URL consultato il 28 marzo 2014.
  3. ^ Addio, Maestro Ferri sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonelli.it. URL consultato il 4 aprile 2016.
  4. ^ Scheda su Gallieno Ferri sull'albo d'oro dei vincitori del Romics d'Oro, su romics.it. URL consultato il 19 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2013).
  5. ^ Una biblioteca per Ferri, su sergiobonelli.it. URL consultato il 7 novembre 2017.
  6. ^ I dati sono aggiornati al marzo 2014
  7. ^ Il blog di Moreno Burattini, su morenoburattini.blogspot.it. URL consultato il 19 settembre 2013.

Bibliografia

  • Moreno Burattini, Graziano Romani, Lezioni di fumetto: Gallieno Ferri – una vita con Zagor, Roma, Coniglio Editore, 2009.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN18506344 · ISNI (EN0000 0000 3050 856X · SBN RAVV077963 · Europeana agent/base/3034 · LCCN (ENn79112758 · BNF (FRcb17022696j (data)