Bert Anciaux

politico belga
Versione del 3 giu 2019 alle 11:48 di The Boss Bomber1 (discussione | contributi) (Aggiunta Carica pubblica)

Ber Anciaux (Merksem, 11 settembre 1959) è un politico belga.

Bert Anciaux

Membro del Senato del Belgio
Senatore eletto direttamente dal collegio elettorale olandese
(1995-1999 / 2010-2014)

Senatore cooptato
(dal 2014)
Durata mandato21 maggio 1995 –
12 giugno 1999
Legislatura1995-1999

In carica
Inizio mandato13 giugno 2010
Legislatura2010-2014, 2014-2019
Sito istituzionale

Membro della Camera dei rappresentanti del Belgio
Durata mandato18 maggio 2003 –
11 luglio 2003
Legislatura51°
CircoscrizioneBrussel-Halle-Vilvoorde
Sito istituzionale

Membro del Parlamento fiammingo
Durata mandato13 giugno 2004 –
21 luglio 2004
Legislatura2004-2009
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Differente
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàVrije Universiteit Brussel
ProfessioneAvvocato

Biografia

Dopo il liceo Jan-van-Ruusbroeckollege a Laeken, ha studiato giurisprudenza.

Bert Anciaux ha una laurea in giurisprudenza alla Vrije Universiteit Brussel ed è stato avvocato dal 1984 al 1994.

Era una delle figure principali del partito politico "Unione Popolare" (Volksunie).

Nel 1976 è stato notato dal fatto di aver bruciato una bandiera belga in pubblico. Ha iniziato la sua carriera politica nell'Unione Popolare, assistito da suo padre Vic Anciaux che è stato presidente dal 1979 al 1985.

Nel 1987 è stato consigliere comunale a Bruxelles e assessore per 3 anni, 4 anni più tardi, è stato membro del consiglio provinciale della provincia del Brabante Fiammingo.

Nel 1992, fu presidente dell'Unione Popolare fino al 1998. Si è poi messo in congedo per esplorare modi di ampliare la base del partito.[1] Nel 1995 è stato senatore rimanendo tale fino al 1999. Nel 1998 ha creato il think tank ID21 all'interno dell'Unione Popolare.

Nel 2001 l'Unione Popolare si scioglie, Geert Bourgeois e Bert Anciaux si oppongono a ciò. Bert Anciaux trasforma ID21 in SPIRIT eunisce i socialisti fiamminghi del cartello sp.a-Spirit, che gli dà la possibilità di essere ministro nel governo fiammingo nel 2004, con competenze sulla cultura, gioventù, sport e sugli affari "di Bruxelles". Ma si unì prima al governo Verhofstadt II come ministro federale della mobilità. Coglierà questa opportunità per prendere decisioni criticate dai francofoni, in particolare nel caso del sorvolo di Bruxelles e la sua periferia con gli aerei che decollano dall'aeroporto di Bruxelles-National, questo piano di dispersione che porta il suo nome è già costato molto allo Stato belga. Una volta implementato il suo piano, nel 2004 cede il posto a Renaat Landuyt per passare al governo fiammingo.

Come conseguenza della scissione del cartello sp.a-Spirit Anciaux ha scelto 12 gennaio 2009 di aderire alla sp.a, che ora diverrà Partito Socialista Differente.

Dopo le elezioni regionali del 2009, non viene riconfermato ministro.

Nel 2010 è stato eletto senatore diretto e nel 2014 è divenuto senatore cooptato.

Il 21 febbraio 2013 ha presentato una proposta di lotta contro l'islamofobia confrontandola con l'antisemitismo.[2]

Onorificenze

Onorificenze belghe

Onorificenze straniere

Note

  1. ^ Pascal Delwit, La vie politique en Belgique de 1830 à nos jours, Bruxelles, Éditions de l'Université de Bruxelles, 2010, p.277
  2. ^ (FR) Proposition de résolution relative à la lutte contre l'islamophobie (Déposée par Mme Fauzaya Talhaoui et M. Bert Anciaux et consorts)
  3. ^ a b (FR) Sénat Belge, Biographie

Collegamenti esterni