Petite Meller
Sivan Eva Meller, conosciuta come Petite Meller[1] (Parigi, 14 luglio 1994), è una cantante, cantautrice e modella francese naturalizzata israeliana. Ha riscosso successo nel 2015 con il singolo Baby Love. Il suo album di debutto, Lil Empire, è stato pubblicato il 9 settembre 2016[2][3] [4] [5][6]
Petite Meller | |
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Nazionalità | ![]() ![]() |
Genere | Pop Art pop Jazz |
Periodo di attività musicale | 2012 – in attività |
Strumento | voce |
Etichetta | Island Records |
Gruppi | Terry Poison |
Biografia
Meller è nata a Parigi nel 1994, e si trasferì a Tel Aviv, in Israele, quando aveva solo 11 anni. Crescendo, si è divisa tra Israele e Parigi, dove sarebbe poi rimasta a vivere con sua nonna. Durante una vacanza con la sua famiglia, Meller ebbe gravi scottature sul viso e sul corpo. Come risultato di ciò, Meller indossa un rossore rosso sulle sue guance come promemoria simbolico del trauma passato che ha affrontato. Cita Freud e Lacan, psicoanalisti, come ispirazione dietro questa svolta[7].
Carriera
Prima della sua carriera solista, Meller era un membro del gruppo israeliano di elettroclassi, Terry Poison, ricoprendo il ruolo di cantante. Nel 2011 è uscita dal gruppo e si trasferì a Brooklyn per la propria carriera[8]. Parlando della sua partenza con i Terry Poison, Meller ha detto che la decisione di partire l'ha lasciata "liberata" e piena di "potere femminile". Durante il suo periodo con i Terry Poison, il gruppo pubblicò un album di debutto omonimo, e Meller si occupò della scrittura delle canzoni e della composizione e con le parti vocali dell'intero album.
Nel 2015, Meller ha firmato il suo primo contratto discografico con la Island Records, in quell'anno è stata anche scritturata dal CEO della Warner / Chappell Music degli Stati Uniti Jon Platt in un contratto editoriale.
Il suo singolo Baby Love del 2015[9] ha raggiunto la posizione trenta della Official Singles Chart[10].
Il suo album di debutto, Lil Empire, è stato pubblicato il 9 settembre 2016[2][3].
Meller è stata nominata agli MTV Europe Music Award come The Best Push Artist del 2017[11].
Vita privata
Al di fuori della sua musica, Meller preferisce mantenere un basso profilo, con le sue interviste sui media che raramente contengono informazioni personali. Attualmente abita a Los Angeles.[12][13][14]
Stile
In alcune canzoni, Meller tiene a parlar di sé come artista francese, anche se lei stessa si definisce cittadina del mondo in ragione della laurea in filosofia frutto di un programma congiunto tra la Sorbona e l'Università di Tel Aviv[15][3]. Ha affermato che la sua musica "non è molto legata alla realtà"[16] e descrive la sua musica come "nouveau jazzy pop"[12][13][17].
Meller ha collaborato con il regista e architetto Asaf Tennessee Mann e con il regista messicano Napoleon Habeica in Kenya, insieme agli abitanti del luogo. Il progetto è stato realizzato per la vicenda delle studentesse Chibok rapite da Boko Haram nel 2014; rappresenta l'empowerment delle studentesse[18].
Discografia
Album in studio
- 2016 – Lil Empire
Singoli
Note
- ^ Petite Meller : « Je veux aider les gens à aller mieux avec ma musique », su NEON.
- ^ a b Bestival: Interview with Petite Meller, su Spindle Magazine.
- ^ a b c Review: Petite Meller – Lil Empire, su The Reprobate, 19 settembre 2016. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ http://jewcy.com/jewish-arts-and-culture/israeli-pop-starlets-ditch-substance-for-sex-appeal-but-will-it-sell
- ^ http://www.terrypoison.com/press/terrypoisonpress2012.pdf
- ^ (EN) Petite Meller, su www.facebook.com. URL consultato il 13 aprile 2019.
- ^ Laura Craik, Oh la la! Introducing Petite Meller, pop's latest Lolita, su Evening Standard. URL consultato il 3 novembre 2017.
- ^ Avi Pitchon, Petite Meller LIL EMPIRE, su The Quietus. URL consultato il 29 gennaio 2018.
- ^ (ES) 10 voces femeninas que darán que hablar en 2016, su woman.es, 15 gennaio 2016. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ PETITE MELLER - full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ 2017 MTV EMA-Nominations, su 2017 MTV EMAs. URL consultato il 12 novembre 2017.
- ^ a b Introducing... Petite Meller, su BBC Newsbeat. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ a b Lauren Milligan, Meet Petite: London's Quirkiest Music Star, su British Vogue. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ On The Radar: Petite Meller, su Music Week, 24 agosto 2016. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ Jordan Silver, Freud’s New Baby Love: Analyzing Petite Meller, su Noisey, Vice. URL consultato il 3 novembre 2017.
- ^ Style: Inside the Fantastical World of Petite Meller, su Billboard. URL consultato il 3 novembre 2017.
- ^ Rob Copsey, Petite Meller interview: "My music is nouveau jazzy pop", su Official Charts. URL consultato il 3 novembre 2017.
- ^ (HE) Italy Yaakov, פטיט, את פריזאית או ישראליתהמוזיקאית שהפכה לגאוות צרפת?, su xnet.ynet.co.il, 31 marzo 2016. URL consultato il 26 ottobre 2018.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Petite Meller
Collegamenti esterni
- (EN) Petite Meller / Sivan Meller, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Petite Meller, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Petite Meller, su SoundCloud.