Anna Kolesárová (Vysoká nad Uhom, 14 luglio 1928Vysoká nad Uhom, 22 novembre 1944) è stata una giovane slovacca, uccisa durante la seconda guerra mondiale con due colpi di fucile da un soldato sovietico, per avere respinto il suo tentativo di violentarla. È venerata come beata dalla Chiesa cattolica.

Beata Anna Kolesárová
 

Vergine e martire

 
Nascita14 luglio 1928
Morte22 novembre 1944
Venerata daChiesa cattolica
Beatificazione1 settembre 2018
Ricorrenza20 novembre

Biografia

Anna Kolesárová nacque a Vysoka nad Uhom, presso Michalovce, nell'attuale Slovacchia, da Ján Kolesár e Anna Kušnírová, che morì quando lei aveva dieci anni. Il 22 novembre 1944 il paese fu occupato dalle truppe dell'Armata Rossa e, durante una perquisizione, un soldato russo scoprì che Anna e la sua famiglia si erano nascosti in cantina. Il soldato, ubriaco, cercò di violentarla ma lei si rifiutò, e per questo fu uccisa davanti agli occhi dei familiari.

Padre Anton Lukáč, parroco del vicino paese di Pavlovce nad Uhom, annotò in latino sul registro parrocchiale di Pavlovce, accanto al nome di Anna, "Hostia sanctae castitatis", cioé "Vittima della santa castità". Solo dopo la caduta del regime comunista si poté ricordare il suo eroico sacrificio, e la chiesa raccolse le testimonianze necessarie alla causa di beatificazione.

La causa di beatificazione

Il 2 aprile 2005 si aprì l'inchiesta diocesana, conclusa il 14 febbraio 2012. Il 6 marzo 2018 papa Francesco riconobbe ufficialmente il martirio della ragazza in difesa della castità e quindi della fede. La beatificazione è stata celebrata il 1° settembre 2018 presso lo stadio Lokomotíva di Čermeľ, presso Košice, dal cardinale Giovanni Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Le reliquie della beata si trovano nella cattedrale di Santa Elisabetta a Košice e nella chiesa parrocchiale di Vysoka nad Uhom.

Note


Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni