Theresa May

politica britannica, ex Primo ministro del Regno Unito

Theresa Mary Brasier, coniugata May (Eastbourne, 1º ottobre 1956), è una politica britannica, leader del Partito conservatore dall'11 luglio 2016 e Primo ministro del Regno Unito dal 13 luglio 2016 (la seconda donna dopo Margaret Thatcher).

Theresa May

Primo ministro del Regno Unito (dimissionaria)
In carica
Inizio mandato13 luglio 2016
MonarcaElisabetta II
PredecessoreDavid Cameron

Leader del Partito Conservatore
(dimissionaria)
In carica
Inizio mandato11 luglio 2016
PredecessoreDavid Cameron

Segretario di Stato per gli Affari Interni del Regno Unito
Durata mandato12 maggio 2010 –
13 luglio 2016
Capo del governoDavid Cameron
PredecessoreAlan Johnson
SuccessoreAmber Rudd

Ministro delle Donne e delle Pari Opportunità del Regno Unito
Durata mandato12 maggio 2010 –
4 settembre 2012
Capo del governoDavid Cameron
PredecessoreHarriet Harman
SuccessoreMaria Miller

Presidente del Partito Conservatore
Durata mandato23 luglio 2002 –
6 novembre 2003
PredecessoreDavid Davis
SuccessoreLiam Fox

Parlamentare del Regno Unito
per Maidenhead
In carica
Inizio mandato1º maggio 1997

Dati generali
Prefisso onorificoRt Hon.
Partito politicoConservatore
UniversitàSt Hugh's College dell'Oxford
FirmaFirma di Theresa May

È stata Segretaria di Stato per gli affari interni dal 2010 fino alla nomina a primo ministro, e membro della Camera dei Comuni per il collegio di Maidenhead dal 1997. È identificata come conservatrice uninazionale e caratterizzata da un atteggiamento liberal conservatore.

Biografia

Nata a Eastbourne, nel Sussex, Theresa May ha studiato geografia al St Hugh's College di Oxford. Dal 1977 al 1983 ha lavorato presso la Banca d'Inghilterra e dal 1985 al 1997 all'Agenzia delle Entrate britannica, fungendo anche da consigliere per il borgo di Londra chiamato Merton. Dopo alcuni tentativi falliti per l'elezione alla Camera dei Comuni nel 1992 e nel 1994, fu eletta deputata per Maidenhead alle elezioni generali del 1997. Theresa May ricoprì diversi ruoli nei governi ombra di William Hague, Iain Duncan Smith, Michael Howard e David Cameron, tra cui Leader ombra della Camera dei Comuni e Ministro ombra per il Lavoro e le Pensioni. Fu anche presidente del Partito Conservatore dal 2002 al 2003.

Dopo la formazione del governo di coalizione a seguito delle elezioni generali nel Regno Unito del 2010, Theresa May fu nominata Segretario di Stato per gli affari interni e Ministro per le Donne e le Pari Opportunità; da quest'ultimo ruolo si dimise nel 2012. Rimase in carica dopo la vittoria dei conservatori alle elezioni del 2015, e divenne il Segretario degli affari interni che detenne maggiormente la carica fin dal periodo di James Chuter Ede 60 anni prima; perseguì una politica di riforma della polizia, con una linea più intransigente sulle droghe e introdusse restrizioni all'immigrazione.[1]

 
Theresa May e il presidente russo Vladimir Putin al G20 del 2016 di Hangzhou

All'annuncio delle dimissioni di David Cameron in seguito alla sconfitta nel referendum del 23 giugno 2016 sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea, Theresa May si candidò ufficialmente alle primarie del Partito Conservatore il 30 giugno 2016.[2] Dopo un primo scrutinio tra i parlamentari Tory, emerse come la più votata, seguita da Andrea Leadsom, la quale si ritirò l'11 luglio. La May rimase l'unica candidata alla carica di leader e, quindi, di Primo ministro, diventando la seconda donna di sempre a ricoprire la carica dopo Margaret Thatcher, eletta nel 1979.

Dopo le elezioni generali del 2017 si è confermata Primo ministro, benché i conservatori non abbiano conseguito la maggioranza assoluta dei seggi; il governo May II si è così formato a seguito di un accordo con il Partito Unionista Democratico.

Il 24 maggio 2019 annuncia in diretta mondiale le sue dimissioni, previste per il 7 giugno.[3]

Attivismo

Prima della sua promozione al governo, May ha sostenuto attivamente una varietà di campagne in problemi legislativi vari nel suo circondario elettorale e a livello nazionale. Ha tenuto un discorso alla Fawcett Society per promuovere, in modo trasversale tra i partiti di destra e di sinistra, l'istanza della parità tra i sessi. May è stata indicata come una delle «donne ispiratrici» del 2006.[4]

La posizione di May nella campagna elettorale per il referendum sulla Brexit è stata molto tiepidamente a favore della permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea.

In passato, si era espressa in favore dell'abrogazione della legge britannica sui diritti umani (lo Human Rights Act 1998) derivata dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo, un atto riconducibile al consiglio d'Europa[5].

Vita privata

Ha sposato Philip May, un manager di investimenti, il 6 settembre 1980. La coppia non ha figli.[6]

Theresa May è affetta da diabete mellito di tipo 1.[7]

Note

  1. ^ Boring and competent Theresa May is what the nation needs after shock Brexit vote, The Independent, 1º luglio 2016. URL consultato l'11 luglio 2016.
  2. ^ Theresa May, la «Merkel britannica», su corriere.it. URL consultato il 1º luglio 2016.
  3. ^ Brexit, Theresa May annuncia le sue dimissioni: "Ho servito il Paese che amo", su ansa.it, 24 maggio 2019. URL consultato il 25 maggio 2019.
  4. ^ Fawcett Society, su fawcettsociety.org.uk, Fawcett Society. URL consultato il 16 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2010).
  5. ^ Home Secretary Theresa May wants Human Rights Act axed, su bbc.co.uk, BBC News, 1º ottobre 2011.
  6. ^ Theresa May premier. Philip, il «first husband» figlio del calzolaio, su ansa.it. URL consultato il 14 luglio 2016.
  7. ^ (EN) 'I inject five times a day,' Theresa May reveals as she talks openly about living with diabetes, su The Daily Telegraph, 15 maggio 2017.

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