Derthona Foot Ball Club 1908
Il Derthona Fbc 1908, meglio noto semplicemente come Derthona, è una società calcistica italiana, esistita dal 1908 al 2017, con sede nella città di Tortona (AL) e così chiamata dal nome latino della città.
| Derthona F.B.C. 1908 Calcio | |
|---|---|
| Leoncelli | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Inno | Inno del Derthona F.B.C. Marchesini/Anfossi |
| Dati societari | |
| Città | Tortona |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Eccellenza Piemonte |
| Fondazione | 1908 |
| Scioglimento | 2017 |
| Rifondazione | 2017 |
| Stadio | Fausto Coppi (3 475 posti) |
| Sito web | www.derthonafbc1908.it |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 1 campionati di Serie B |
| Si invita a seguire il modello di voce | |
Nel luglio 2016 la società ha rinunciato all'iscrizione al campionato di serie D,[1] cessando di fatto l'attività sportiva, e nel gennaio 2017 ne viene dichiarato il fallimento.[2] Nel giugno 2017 si scrive al campionato Promozione Piemonte,e dopo la vittoria del campionato raggiunge l'Eccellenza Piemonte per la stagione 2018-2019.
Storia
La fondazione e gli anni d'oro: le due stagioni in massima serie (1908-1925)
Il Derthona F.B.C. fu fondato nel maggio del 1908. Fu chiamata in questo modo riprendendo pedissequamente il nome latino della città.
Dal 1908 al 1921 la società condusse attività a carattere episodico. Nel 1921-1922 si affiliò alla CCI iscrivendosi in Seconda Divisione. Vincendo la Seconda Divisione piemontese (CCI), si qualificò al girone finale Nord, che vinse. Per essere promossi in Prima Divisione (la massima serie dell'epoca) fu però necessario scontrarsi in spareggi di qualificazione contro società di massima serie, e il Derthona fu sorteggiato contro Vicenza e Treviso. Il 9 luglio 1922 a Legnano il Derthona travolse 4-0 il Vicenza condannandolo alla retrocessione e si qualificò così al turno successivo contro il Treviso: battendolo per 1-0 in entrambe le gare, il Derthona ottenne una storica promozione in Prima Divisione, la massima serie dell'epoca.
Nella stagione 1922-1923 la squadra viveva così i suoi anni d'oro con la partecipazione al campionato di prima divisione gruppo B. In quell'anno il Derthona affronta squadre come Juventus, Milan, Genoa, Bologna, Udinese e Spezia. Proprio con quest'ultima il 1º luglio 1923 allo stadio Luigi Ferraris di Genova avviene lo spareggio per la salvezza, una partita molto particolare: non essendo ancora stati introdotti i rigori per sciogliere il pareggio si giocò per ben 207 minuti (3 ore e 27 minuti), fino alla sospensione della partita per oscurità.[3] La partita si ripeté una settimana dopo con il risultato di 3-2 in favore dello Spezia, condannando i tortonesi alla retrocessione.[4]
Il Derthona rimase, tuttavia, in Seconda Divisione solo una stagione: nel 1923-1924, vincendo il girone A, si qualificò al girone finale Nord, che vinse con autorevolezza battendo per 8-4 la Juventus Italia di Milano all'ultima giornata, ritornando immediatamente in Prima Divisione. Ancora una volta, tuttavia, la permanenza in massima serie durò appena una stagione: a causa del 13º posto nel girone B, precipitò immediatamente in Seconda Divisione.
Gli anni dell'anteguerra (1925-1943)
Nell'estate del 1925 venne deciso di istituire a partire dal 1926-1927 un nuovo campionato di massima serie a sedici squadre, la Divisione d'Onore (poi ribattezzata Divisione Nazionale), a cui si sarebbero classificate le migliori otto dei due gironi di Prima Divisione 1925-1926; al campionato di Prima Divisione 1926-1927, declassato a campionato cadetto, si sarebbero qualificate le otto escluse dalla Divisione d'Onore, a cui si sarebbero aggiunte le migliori quattro di ogni girone di Seconda Divisione. Nel 1925-1926 il Derthona si classificò al 2º posto nel girone A Seconda Divisione, venendo così ammessa al nuovo campionato cadetto di Prima Divisione.
Nella stagione 1926-1927 il Derthona lottò invece per non retrocedere, classificandosi 8º nel girone A di Prima Divisione. Venne eliminato al secondo turno di Coppa Italia, torneo poi annullato. Nella stagione 1927-1928, a causa del 9º posto nel girone A di Prima Divisione, venne retrocesso sul campo in Seconda Divisione, poi ripescato per allargamento quadri. Nella stagione 1928-1929 si classificò 4° nel girone B di Prima Divisione. Il campionato di Prima Divisione venne declassato a campionato di terza serie a causa della divisione del campionato di Divisione Nazionale in Serie A e Serie B.
Nella stagione 1929-1930, vinse il girone B di Prima Divisione, venendo così promosso in Serie B. Dopo appena una stagione tra i cadetti, tuttavia, il Derthona, chiudendo il torneo cadetto al 17º posto, fece immediato ritorno in Prima Divisione. Dopo una stagione di transizione, nella quale non fu mai in lotta per la promozione (6º posto nel girone D di Prima Divisione), nella stagione 1932-1933 vinse il girone D di Prima Divisione, anche se nelle finali non riuscì a centrare sul campo la promozione concludendo solo terza nel girone finale C. Venne comunque promosso d'ufficio in Serie B per allargamento quadri (istituzione del campionato di B a due gironi). Nella stagione 1933-1934, tuttavia, il Derthona non riuscì ad evitare la retrocessione, chiudendo al 13º posto il girone A di Serie B. La retrocessione fu però annullata per riforma campionati. La retrocessione fu comunque rinviata solo di un anno: chiudendo il torneo cadetto 1934-1935 al 15º posto, venne retrocesso in Serie C.
Nelle stagioni successive il Derthona non riuscì mai più a lottare per la promozione in B, rischiando anzi di retrocedere più volte in Prima Divisione Regionale. Nella stagione 1936-1937, classificandosi 16º nel girone C di Serie C, venne retrocesso sul campo, salvo poi essere ripescato. La retrocessione fu solo rinviata di due anni: nel 1938-1939, a causa del 14º posto nel girone B di Serie C, la squadra precipitò addirittura in Prima Divisione regionale.
Per due stagioni il Derthona dovette subire l'onta di giocare in Prima Divisione piemontese, prima di ritrovare la Serie C al termine della stagione 1940-1941. Nel 1941-1942 e nel 1942-1943 il Derthona militò in Serie C piazzandosi a metà classifica, prima che i campionati venissero sospesi per via della seconda guerra mondiale.
Gli anni del dopoguerra (1945-2017)
Tra il 1956 e il 1969 il Derthona alterna promozioni e retrocessioni dalla serie D (sono gli anni della presidenza Franzosi), fino a che finalmente nel 1969 ritorna nella serie C. Negli anni successivi (tranne una parentesi tra il 1975 ed il 1977 nella Serie D semiprofessionistica) rimane stabilmente in Serie C, che dal 1978 si scinde in Serie C1 e Serie C2.
Nel 1988 un tracollo con 4 retrocessioni consecutive spinge la squadra in Promozione. Seguono due promozioni che riportano nel 1995 il Derthona in serie D, dove rimane fino al 2002 quando viene retrocessa in Eccellenza.
Nella stagione 2006-2007 il Derthona sotto la gestione dell'ex direttore generale ed allenatore Andrea Icardi, ha avuto il suo record negativo iscrivendosi per il quinto anno consecutivo al campionato di Eccellenza. Finalmente, termina il campionato al primo posto del girone B di Eccellenza piemontese, ritiornando in Serie D.
Dopo tre anni di militanza in serie D, nella stagione 2009-2010 finisce terzultima e retrocede, salvo poi essere riammessa in virtù del suo lignaggio.
Dalla stagione 2012-2013 il Derthona ha militato nel campionato di Serie D, con alterne fortune. Il 26 luglio 2016 termina la storia del Derthona F.B.C. con la rinuncia all'iscrizione al successivo campionato di Serie D e la cessazione dell'attività sportiva.[1] In seguito, il 26 gennaio 2017, la società è stata dichiarata fallita.[2]
Successivamente, due diverse società calcistiche di Tortona si sono proposte (unilateralmente e senza alcuna sanzione ufficiale) come continuatrici della tradizione storica del Derthona F.B.C.: la S.S.D. Calcio Derthona[5][6] (nota in precedenza come A.P.D. Tortona Villalvernia e successivamente come A.P.D. Calcio Tortona, militante in Serie D 2017-2018) e l'A.S.D. HSL Derthona[5][7] (che ha rilevato il titolo sportivo dell'U.S.D. Villaromagnano militante in Prima Categoria).
Cronistoria
| Cronistoria del Derthona Fbc 1908 |
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Palmarès
Competizioni regionali
Altri piazzamenti
- Secondo posto: 1986-1987 (girone A)
- Secondo posto: 1959-1960 (girone A), 1967-1968 (girone B)
- Terzo posto: 1960-1961 (girone A), 1976-1977 (girone A), 1977-1978 (girone A), 1999-2000 (girone A)
- Terzo posto: 2004-2005 (girone A)
Onorificenze
- Coppa Nazionale Disciplina (Serie A, B, C e D): 1
- 1967-1968
- Coppa Nazionale Disciplina (Serie C2): 1
- 1986-1987
- Coppa Disciplina Regionale Eccellenza: 1
- 2003-2004
- 1978-1979[10]
- Premio di benemerenza sportiva:
- 1994-1995
Strutture
Stadio
Situato sulla collina del castello, lo stadio è intitolato al ciclista Fausto Coppi, ha una capienza di 3.475 posti divisi tra tribuna e gradinata, e fu fatto costruire dal Commendator Pio Franzosi completamente a proprie spese.
Allenatori e presidenti
- 1908-14: Lanata
- 1914-24: Oddone
- 1924-25: Béla Révész, Oddone
- 1925-27: Oddone, Ottavio Piccinini
- 1927-31: Ottavio Piccinini
- 1931-32: Giovanni Battista Rebuffo
- 1932-35: Ottavio Piccinini
- 1935-37: Carlo Crotti
- 1937-38: Ottavio Piccinini e Carlo Crotti, poi Armando Bellolio
- 1938-39: Onorato Bonzani
- 1939-41: Pietro Forotti
- 1941-42: Pietro Forotti, poi Giovanni Chiesa
- 1942-43: Carlo Gianelli
- 1945-46: Giovanni Renati
- 1946-47: Giovanni Renati e Giovanni Chiesa
- 1947-48: Giovanni Battista Rebuffo, Ottavio Piccinini e Giovanni Chiesa, poi Carlo Crotti
- 1948-53: Stella
- 1953-54: Diamante
- 1954-55: Villani, Orlando Sain e Angelo Raccone
- 1955-56: Elvio Banchero, poi Mario Pietruzzi
- 1956-59: Mario Pietruzzi
- 1959-60: Mario Pietruzzi e Giovanni Battista Rebuffo
- 1960-61: Mario Pietruzzi
- 1961-62: Mario Pietruzzi, poi Luigi Soffrido
- 1962-63: Luigi Soffrido
- 1963-64: Pellini, poi Alfonso Borra
- 1964-66: Giovanni Mialich
- 1966-68: Cattaneo
- 1968-70: Baldo Narducci
- 1970-71: Giovanni Mialich, poi Carlo Cosola
- 1971-73: Cesare Campagnoli
- 1973-74: Cesare Campagnoli, poi Carlo Cosola
- 1974-75: Vincenzo Rigamonti, poi Raffaele Cuscela
- 1975-78: Piero Cucchi
- 1978-79: Giuseppe Trinchero, poi Ambrogio Pelagalli
- 1979-80: Ambrogio Pelagalli
- 1980-81: Giorgio Veneri
- 1981-82: Carlo Soldo
- 1982-83: Angelo Domenghini
- 1983-84: Valentino Persenda
- 1984-85: Angelo Domenghini
- 1985-86: Adriano Lombardi
- 1986-87: Angelo Domenghini
- 1987-90: Ambrogio Pelagalli
- 1990-91: Angelo Domenghini, poi Natalino Fossati
- 1991-92: Umberto Domenghini, poi Antonio Simoniello
- 1992-93: Umberto Domenghini, poi Giacomo Bonacina
- 1993-94: Luigi Manueli
- 1994-95: Luigi Manueli, poi Franco Della Donna
- 1995-97: Franco Della Donna
- 1997-98: Massimo Venturini, poi Vladimiro Zunino, poi Alessandro Sisti
- 1998-99: Riccardo Gori
- 1999-01: Manuele Domenicali
- 2001-02: Pietro Villa, poi Franco Allievi, poi Pietro Villa, poi Antonio Simoniello
- 2002-03: Mario Benzi
- 2003-04: Andrea Icardi
- 2004-05: Renzo Semino
- 2005-06: Andrea Icardi
- 2006-07: Stefano Civeriati
- 2007-09: Renzo Semino
- 2009-10: Lorenzo Mazzeo
- 2010-11: Claudio Lombardo
- 2011-12: Michelangelo Rampulla, poi Cristiano Bacci
- 2012-13: Simone Banchieri
- 2013-14: Stefano Guidoni, poi Cisco Guida, poi Roberto Scarnecchia, poi Raúl Longhi, poi nuovamente Roberto Scarnecchia
- 1908-11: Luigi Bajardi
- 1911-12: Alessio — Quaglia
- 1912-15: Giovanni Queirolo
- 1921-22: Edmondo Zavattari
- 1922-23: Pietro Bonissone
- 1923-24: Enrico Arezzi, Mario Agosta
- 1924-25: Mario Romita
- 1925-26: Francesco Tedeschi
- 1926-27: Pasquale Canegallo
- 1927-28: Mario Agosta
- 1928-29: Carlo Torriglia, Carlo Poggio "comm. straordinario"
- 1929-30: Carlo Poggio, Marcello Bottazzi
- 1930-31: Marcello Bottazzi
- 1931-32: Arturo Bassi "comm. Straordinario"
- 1932-33: Franco Negro
- 1933-35: Innocenzo Goggi
- 1935-36: Gian Vincenzo Brizio
- 1936-37: Gian Vincenzo Brizio, Alessandro Agosta
- 1937-38: Alessandro Agosta
- 1938-39: Federico Ragni "comm. straordinario"
- 1939-40: Luigi Gramegna
- 1940-41: Aldo Croce
- 1941-42: Marco Bassi
- 1942-43: Carlo Di Mattei, Nicola Mondelli
- 1943-45: Carlo Mondelli
- 1945-47: Luigi Sacco
- 1947-49: Mario Mariani
- 1949-51: Nicola Mondelli
- 1951-52: Pier Fausto Orsi
- 1952-54: Nicola Mondelli
- 1954-55: Franco Franzanti
- 1955-61: Pio Franzosi
- 1961-62: Vittorio Franzosi, poi "Pentarchia"
- 1962-70: Franco Nicola
- 1970-71: Luigi Meucci, Sergio Gianferrari
- 1971-72: Sergio Gianferrari
- 1972-73: Giannino Cattaneo
- 1973-76: Franco Figlios
- 1976-77: Enzo Pareti
- 1977-80: Carlo Borasi
- 1980-82: Paolo Raviola
- 1982-83: Carlo Borasi
- 1983-86: Vittorio Vinciguerra
- 1986-90: Eraldo Zanaboni
- 1990-92: Franco Nicola
- 1992-96: Emilio Frascolino
- 1996-98: Gian Maria Carboni
- 1998-04: Carmelo Quattrone
- 2004-07: Giovanni Icardi (amministratore unico)
- 2007-09: Gianluca Barabino
- 2009-12: José Altafini (presidente onorario)
- 2010-12: Ambrogio Luigi Pelagalli
- 2012-14: Flavio Tonetto
- 2014-17: Riccardo Sonzogni
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 1º | Prima Divisione | 2 | 1922-1923 | 1924-1925 | 2 |
| 2º | Seconda Divisione | 3 | 1921-1922 | 1925-1926 | 9 |
| Prima Divisione | 3 | 1926-1927 | 1928-1929 | ||
| Serie B | 3 | 1930-1931 | 1934-1935 | ||
| 3º | Prima Divisione | 3 | 1929-1930 | 1932-1933 | 20 |
| Serie C | 14 | 1935-1936 | 1973-1974 | ||
| Serie C1 | 3 | 1987-1988 | 1989-1990 | ||
| 4º | Promozione | 2 | 1948-1949 | 1950-1951 | 26 |
| IV Serie | 1 | 1958-1959 | |||
| Serie D | 13 | 1959-1960 | 2015-2016 | ||
| Serie C2 | 10 | 1978-1979 | 1990-1991 | ||
| 5º | Campionato Interregionale | 1 | 1991-1992 | 15 | |
| Campionato Nazionale Dilettanti | 4 | 1995-1996 | 1998-1999 | ||
| Serie D | 10 | 1999-2000 | 2013-2014 | ||
Tifoseria
Storia
I gruppi organizzati ad oggi presenti in gradinata sono i "Lions Supporters", "Area Bianconera", "Vecchie Maniere" e il "Derthona Club Vittorio Vinciguerra".
Gemellaggi e rivalità
La tifoseria bianconera sostiene dei gemellaggi con le tifoserie di Verbania, Imperia e Savona.[senza fonte]
Note
- ^ a b Il Derthona non si iscrive alla D, su laprovinciapavese.gelocal.it. URL consultato l'8 settembre 2017.
- ^ a b Derthona Fbc 1908 dichiarato il fallimento, La Provincia Pavese, 2 febbraio 2017. URL consultato il 17 settembre 2017.
- ^ Spezia e Derthona zero a zero., su archiviolastampa.it, La Stampa, 2 luglio 1922, p. 2.
- ^ Spezia batte Derthona (3-2)., su archiviolastampa.it, La Stampa, 9 luglio 1922, p. 2.
- ^ a b Comunicato n. 6 (PDF)[collegamento interrotto], FIGC - Comitato Regionale Piemonte-Valle d'Aosta, 26 luglio 2017, p. 2. URL consultato il 18 settembre 2017.
- ^ Tortona Calcio – Rinasce il sogno del Derthona, Inchiostro Fresco, 7 aprile 2017. URL consultato il 17 settembre 2017.
- ^ Andrea Lupo, Hic Sunt Leones: “Giocheremo al Coppi” ma non c’è l’accordo col Calcio Derthona, La Stampa, 27 luglio 2017. URL consultato il 17 settembre 2017.
- ^ Promozioni di squadre lombarde a tornei interregionali
- ^ Cronistoria dell'A.S. Sant'Angelo - Stagione 1952-53 Archiviato il 3 luglio 2009 in Internet Archive.
- ^ Le medaglie e le stelle per i meriti sportivi, su archiviolastampa.it, La Stampa, 24 novembre 1979.