Wuhan
Wuhan (武漢T, 武汉S, WǔhànP) è il capoluogo della provincia dello Hubei, e la più popolosa città della Cina centrale. Si trova alla confluenza del Fiume Azzurro e del Fiume Han. Ha una popolazione di approssimativamente di 6.600.000 di abitanti e allargata alla prefettura raggiunge i 9.100.000 abitanti secondo le stime del 2006. Negli anni venti, Wuhan era la capitale di un governo nazionalista cinese di sinistra di Wang Jingwei in opposizione a Chiang Kai-shek. È considerata, in termini americani, come la "Chicago della Cina".
Wuhan città sub-provinciale | |
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(ZH) 武汉市 (Wǔhàn shì) | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Provincia | Hubei |
Territorio | |
Coordinate | 30°35′N 114°17′E |
Altitudine | 37 m s.l.m. |
Superficie | 8 494,41 km² |
Abitanti | 10 020 000[1] (2011) |
Densità | 1 179,6 ab./km² |
Contee | 13 |
Comuni | 153 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 430000 |
Prefisso | +86 (0)27 |
Fuso orario | UTC+8 |
Codice UNS | 42 01 |
Targa | 鄂A |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
L'area metropolitana consiste di tre parti - Wuchang, Hankou e Hanyang - comunemente chiamate la "Tre città di Wuhan" (perciò il nome Wuhan, si ottiene combinando il "Wu" dalle prime lettere del nome della prima città e l'"Han" dalle lettere iniziali delle altre due). Queste tre parti ricoprono ciascuna delle parti divise dai due fiumi e sono collegate da ponti, tra i quali il più moderno dell'intera Cina, conosciuto come il Primo Ponte. È poco complessa nella sua struttura geografica - basse pianure al centro della città e colline a sud, con il Fiume Azzurro e il Fiume Han che scorrono attraverso la città.
Storia
L'area fu dapprima colonizzata più di 3.000 anni fa. Durante la dinastia Han, Hanyang divenne un porto abbastanza trafficato. Nel III secolo furono costruite mura per proteggere Hanyang (206) e Wuchang (223). Gli eventi dopo segnaerono la fondazione di Wuhan. Nel 223 fu costruita la Pagoda della gru gialla (黄鹤楼) su una sponda del Fiume Azzurro. Cui Hao, un poeta celebrato durante la dinastia Tang, visitò la costruzione nella prima metà dell'VIII secolo; il suo poema fece la costruzione la più celebrata nella Cina meridionale. La città fu a lungo famosa come centro per le arti (specialmente per la poesia) e per gli studi intellettuali. Sotto il governo mongolo (Dinastia Yuan), Wuchang fu promossa fra le quattro città cinesi per commercio.
Nel tardo XIX secolo le ferrovie furono estese su un asse nord-sud attraverso la città, che dopo divenne un importante nodo di trasporti fra i traffici ferroviari e fluviali. A quel tempo le potenze straniere ottenevano concessioni mercantili, e quindi la sponda del fiume a Hankou fu divisa in varie concessioni straniere. Questi distretti contenevano uffici di scambio, magazzini e impianti portuali.
Nel 1911, i sostenitori di Sun Yat-sen lanciarono la Rivolta di Wuchang nell'omonima città oggi parte di Wuhan, che portò al collasso della Dinastia Qing e la creazione della Repubblica di Cina. Wuhan era la capitale di un governo di sinistra del Kuomintang fondato a seguito del Colpo di Wuhan del 1927 e tenuto da Wang Jingwei in opposizione al governo di Nanchino di Chiang Kai-shek durante gli ultimi anni 20.
Nel 1938, Wuhan e le aree circostanti divennero campo di battaglia della Battaglia di Wuhan, uno dei maggiori e più sanguinosi conflitti nella Seconda guerra sino-giapponese. Dopo essere stata presa dai giapponesi nel 1938, Wuhan divenne uno dei più importanti centri militari per le operazioni nella Cina del sud. Nel dicembre 1944 la città fu in parte distrutta da un raid da parte della Quattordicesima Forza Aerea degli Stati Uniti.
La città è stata soggetto di grandi distruzioni e le ricostruzioni si crede che saranno completate nel 2009, ma esse sono ostacolate da problemi tecnici, ambientali e sociali.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Changjiang Daqiao: primo ponte sul Changjiang, è stato costruito nel 1957. Unisce Wuchang e Hanyang. Lungo circa 1670 m, è strutturato su due piani: quello superiore è stradale, mentre quello inferiore è ferroviario.
- Pagoda della Gru Gialla: domina il quartiere di Wuchang dalla cima della Collina del Serpente (She Shan). Si tratta della ricostruzione di un monumento di 1700 anni fa, innalzato per ricordare un immortale che fece una visita lampo al monte in groppa ad una gru gialla. Nei secoli successivi la torre fu distrutta e ricostruita più volte; quella odierna risale al 1985.
- Jiali Plaza: è un grattacielo alto 251 metri, costruito principalmente in vetro. Conta 57 piani, ed è adibito a ufficio.
- Minsheng Bank Building: è un grattacielo alto 331,3 metri ed è uno dei grattacieli più alti del mondo.
- Wuhan World Trade Tower: è un grattacielo alto 273 metri. Adibito a ufficio, conta 60 piani.
- Wuhan Greenland Center: è un grattacielo alto 472 metri.
Infrastrutture e trasporti
Dal 2019 la metropolitana di Wuhan è dotata di 9 linee: Linea 1, Linea 2, Linea 3, Linea 4, Linea 6, Linea 7, Linea 8, Linea 11 e Linea 21 (Linea Yangluo).[2] La linea 5 e la linea 27 sono momentaneamente in costruzione.
Amministrazione
Suddivisioni amministrative
- Distretto di Jiang'an
- Distretto di Jianghan
- Distretto di Qiaokou
- Distretto di Hanyang
- Distretto di Wuchang
- Distretto di Qingshan
- Distretto di Hongshan
- Distretto di Dongxihu
- Distretto di Hannan
- Distretto di Caidian
- Distretto di Jiangxia
- Distretto di Huangpi
- Distretto di Xinzhou
Gemellaggi
- Ōita, dal 1979
- Bordeaux, dal 1998
- Galați, dal 1987[3]
- Houston, dal 2016
- Manchester, dal 1996
- San Francisco, dal 2013
- Duisburg, dal 1982
Note
- ^ area metropolitana 3 200 000
- ^ Wuhan Metro Maps: Subway Lines, Stations, su www.travelchinaguide.com. URL consultato il 14 febbraio 2019.
- ^ Gemellaggi dal sito ufficiale, su primaria.galati.ro. URL consultato il 23 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wuhan
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Wuhan
Collegamenti esterni
- (EN, ZH) Wuhan (sito ufficiale), su english.wh.gov.cn.
- planetware, su planetware.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144446205 · LCCN (EN) n2003032889 · GND (DE) 4122666-5 · BNE (ES) XX6070443 (data) · BNF (FR) cb120034008 (data) · J9U (EN, HE) 987007496759605171 · NDL (EN, JA) 00645620 |
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