Il soccombente

romanzo scritto da Thomas Bernhard
«Un suicidio lungamente premeditato, pensai, non un atto repentino di disperazione.»

Il soccombente è un romanzo dello scrittore austriaco Thomas Bernhard. È il primo in una trilogia sulle Arti (musica, teatro e pittura) che l'autore scrisse tra il 1983 e il 1985: ad esso seguirono A colpi d'ascia e Antichi maestri. Una delle opere più note di Bernhard, Il soccombente tratta del fittizio rapporto tra il famoso pianista canadese Glenn Gould e due suoi giovani compagni di studio al Mozarteum di Salisburgo negli anni cinquanta. Sotto la guida di Vladimir Horowitz il trio studia musica e contemporaneamente sviluppa un rapporto di amicizia che si rivelerà drammatico per tutti e fatale per uno dei tre, il Soccombente appunto. Il narratore (un discendente da proprietari di fornaci per la calce e laterizi[1]) e il suo amico Wertheimer (di ricca famiglia ebraica) abbandonano gli studi di pianoforte appena si rendono conto del genio superiore di Glenn Gould, quando lo sentono suonare le Variazioni Goldberg di Bach. Nessuno dei due può reggere il paragone con il virtuosismo del terzo. Alla fine, i due lasceranno il Mozarteum in profonda depressione, per non suonare mai più: uno dopo molti anni si suiciderà anche a seguito del matrimonio contratto dalla sorella con un industriale svizzero e l'altro - il narratore ossessivo, mordace e autocritico all'estremo - si ritirerà nella più completa oscurità. L'opera è scritta come un ininterrotto monologo.

Il soccombente
Titolo originaleDer Untergeher
AutoreThomas Bernhard
1ª ed. originale1983
Genereromanzo
Sottogenerebiografia
Lingua originaletedesco
AmbientazioneSalisburgo, Leopoldskron (Austria), anni 1950
ProtagonistiGlenn Gould, Wertheimer (il Soccombente)
Coprotagonistiil narratore pianista
Altri personaggiVladimir Horowitz

Edizioni

Voci correlate

Collegamenti esterni

  1. ^ Il soccombente, Milano, Adelphi, 1999/2005, p.27