Utente:GuroneseDoc/Sandbox26
Laomedonte | |
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Nome orig. | Λαομέδων |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Ilio |
Professione | Re di Troia |
Laomedonte (in greco antico: Λαομέδων?, Laomédon) è un personaggio della mitologia greca. Fu un re di Troia
Genealogia
Figlio di Ilo[1][2][3] e di Euridice[1], sposò Strimo[1] o Placia (figlia di Otreo)[1] o Leucippe[1] e fu padre di Lampo, Clizio, Icetaone, Titone e Podarce quest'ultimo più noto come Priamo.
(o di Acallaride[4]).
Le varianti della sua ascendenza sono molte, Marco Tullio Cicerone scrive che sia figlio di Laomedonte[5], Tzetzes che sia figlio di Ilo[6], per Clemente Alessandrino è figlio di Dardano[7] e secondo Igino di Erittonio[8] o di Assarco[9].
Mitologia
Ereditò il regno di Dardania quando il fratello maggiore (Ilo) preferì regnare sulla sua nuova città di Ilio[10].
Quando morì, il regno passò a suo figlio Capi e come tributo a tutta la sua buona opera, Assaraco fu sepolto in mezzo a Troia, vicino al tempio di Atena e al palazzo che più tardi appartenne a Priamo[11].
Note
- ^ a b c d e (EN) Apollodoro, Biblioteca III, 12.3, su theoi.com. URL consultato l'8 giugno 2019.
- ^ (EN) Omero, Iliade XX, 213 e seguenti, su theoi.com. URL consultato l'8 giugno 2019.
- ^ (EN) Diodoro Siculo, Biblioteca Historica IV, 75.4, su theoi.com. URL consultato il 10 giugno 2019.
- ^ (EN) Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane I, 62, su penelope.uchicago.edu. URL consultato l'8 giugno 2019.
- ^ Marco Tullio Cicerone, Tusculanae Disputationes, 1. 26
- ^ Tzetzes a Licofrone 34
- ^ (EN) Clemente Alessandrino, 22, su theoi.com. URL consultato il 3 giugno 2019.
- ^ Igino, Fabulae 224
- ^ Igino, Fabulae 227
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ (EN) Quinto Smirneo, Posthomerica VI, 130, su theoi.com. URL consultato l'8 giugno 2019.