La Brachyta interrogationis è un coleottero appartenente alla famiglia delle Cerambycidae.[1] La specie fu descritta per la prima volta da Carl Linnaeus nel 1758 nella decima edizione del suo Systema Naturae col nome di Leptura interrogationis.[2] Si tratta di una delle due specie di Brachyta presenti sul territorio nazionale assieme alla Brachyta petriccionei, recentemente scoperta in Abruzzo.[3]

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Brachyta interrogationis
Femmina dalla colorazione nera
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineCucujiformia
SuperfamigliaCerambycoidea
FamigliaCerambycidae
SottofamigliaLepturinae
GenereBrachyta
Sottogenere

Distribuzione

Questi cerambicidi sono diffusi in Europa centrale (Austria, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Italia settentrionale, Norvegia, Polonia, Slovacchia, Svezia e Svizzera),[1] Caucaso,[4] Russia occidentale,[5] Kazakhistan, Siberia, Mongolia, Manciuria, Corea e Giappone.[6]

Habitat

In Europa la specie vive in ambienti montani o comunque piuttosto freddi, tanto da essere avvistabile anche nel circolo polare artico e, sulle Alpi, ad altitudini superiori ai 2700 m.s.l.m..

Descrizione

La Brachyta interrogationis raggiunge una lunghezza di circa 19 mm.[4] Il corpo, la testa, il torace e le zampe sono neri. Queste ultime sono piuttosto sottili ed allungate. Le elitre sono caratterizzate da un'elevata variabilità[7], tanto da esserne state descritte più di 150 tipologie.[8] L'elitra è talvolta completamente nera o completamente gialla, ma più spesso è di colore marrone tendente al giallo, con macchie nere sullo scutello, bande nere arcuate con sviluppo longitudinale, macchie nere sull'apice e sui fianchi. Le antenne sono composte da 5-11 segmenti.[9]

Biologia

I coleotteri adulti sono avvistabili sulle inflorescenze di svariate piante nel periodo compreso fra i mesi di maggio ed agosto.[4] Tendenzialmente si nutrono di foglie, petali e polline del geranio silvano,[1][4] ma anche di angeliche, anemoni, cardi, bupleri, peonie ed euforbie.[4][10][9]

Le larve si sviluppano nel suolo, nutrendosi delle parti radicali dell'erba o di altre piante perenni. Dopo circa un paio d'anni la larva raggiunge lo stadio di imago.[4]

Collegamenti esterni

  1. ^ a b c BioLib Taxon profile — species Brachyta interrogationis (Linnaeus, 1758)
  2. ^ Carl Linnaeus: Systema Naturae per regna tria naturae, regnum animale, secundum classes, ordines, genera, species, cum characteribus differentiis synonymis, locis. Ed. X. Stockholm: Holmiae, 1758, s. 398
  3. ^ https://www.researchgate.net/publication/333519199_Brachyta_Fasciobrachyta_petriccionei_a_new_Longhorn_beetle_species_from_Central_Italy_Coleoptera_Cerambycidae
  4. ^ a b c d e f M. Hoskovec, P. Jelinek, M. Rejzek Cerambycidae - Longhorn beetles of the West Palearctic Region
  5. ^ Fauna europaea
  6. ^ Vitali F.: Worldwide Cerambycoidea Photo Gallery
  7. ^ Le monde des insectes (FR)
  8. ^ New subspecies of Brachyta interrogationis (Linnaeus, 1758) from Caucasus (Coleoptera: Cerambycidae) Mun. Ent. Zool. Vol. 6, No. 2, June 2011
  9. ^ a b Svatopluk Bílý, O. Mehl Longhorn Beetles - Coleoptera, Cerambycidae - Of Fennoscandia and Denmark
  10. ^ G Galina Borisovna Danilevskaya, Mikhail Leontievich Danilevsky, Karl Hadulla, Andrey Mikhailovich Shapovalov & Yaheita Yokoi Cerambycidae collected in North-East Kazakhstan by an international collecting trip 2005 (Coleoptera), Entomologische Zeitschrift · Stuttgart · 119 (4) 20
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