Desmond Doss
Desmond Thomas Doss (Lynchburg, 7 febbraio 1919 – Piedmont, 23 marzo 2006) è stato un militare statunitense.
Desmond Thomas Doss | |
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Soprannome | Preacher |
Nascita | Lynchburg, Virginia, 7 febbraio 1919 |
Morte | Piedmont, Alabama, 23 marzo 2006 (87) |
Cause della morte | Problemi respiratori |
Luogo di sepoltura | Chattanooga National Cemetery, Chattanooga, Tennessee |
Religione | Chiesa cristiana avventista del settimo giorno |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti |
Forza armata | ![]() |
Arma | fanteria |
Specialità | soccorritore militare |
Unità | ![]() 1º Battaglione Compagnia B |
Reparto | ![]() |
Anni di servizio | 1942 - 1946 |
Grado | Caporale |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Guerra del Pacifico |
Battaglie | Battaglia di Guam Battaglia di Leyte Battaglia di Okinawa |
Decorazioni | Vedi #Onorificenze |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
È stato il primo di soli tre obiettori di coscienza dell'esercito statunitense ad essere insignito della Medal of Honor, la più alta onorificenza militare statunitense.[1][2]
Biografia
Nacque a Lynchburg, in Virginia, il 7 febbraio 1919, figlio di William Thomas Doss, un carpentiere, e Bertha Edward Oliver, una casalinga e calzolaia.[3][4] Arruolatosi volontariamente nell'Esercito degli Stati Uniti nell'aprile del 1942[5], si rifiutò di portare qualsiasi tipo di arma in quanto appartenente alla chiesa cristiana avventista del settimo giorno e diventò di conseguenza un soccorritore militare dopo aver ricevuto un tremendo trattamento nell'esercito a causa delle sue idee e dovette anche sostenere un processo militare. Assegnato alla 77ª Divisione di Fanteria, prestò servizio nel teatro di guerra del Pacifico e per le sue azioni sull'isola di Okinawa fu decorato con la Medal of Honor: si distinse per aver soccorso, senza sparare un colpo, 75 uomini restando sul campo di battaglia nonostante la presenza nemica e rischiando la propria vita senza aver ricevuto nessun ordine[6]. Nel 1946 venne abbandonato dall'esercita a causa di una tubercolosi che gli portò via un polmone. Restò sempre accanto alla moglie dopo la guerra e morì il 23 marzo 2006 a Piedmont, in Alabama, a causa di problemi respiratori. Fu un'eroe di guerra a pino titolo anche senza aver mai impugnato un'arma ma dimostrando un coraggio incredibile e una forza di volontà straordinaria.
Onorificenze
Cinema e televisione
- Doss è il soggetto del documentario The Conscientious Objector.[7]
- È il protagonista del film, basato sulla sua vita, La battaglia di Hacksaw Ridge diretto da Mel Gibson e con Andrew Garfield nel ruolo di Doss.[8] Nelle sequenze finali del film, appaiono le immagini del vero Desmond Doss durante la cerimonia di conferimento dell'onorificenza e brevi brani di una intervista rilasciata dal soldato Doss nel 2003 nonché dai reali protagonisti salvati dall'impresa di Desmond
Note
- ^ https://www.tennessean.com/story/news/religion/2016/11/03/read-desmond-doss-medal-honor-citation/93250742/
- ^ https://www.dailymail.co.uk/news/article-3776433/The-true-story-conscientious-objector-Mel-Gibson-s-Hacksaw-Ridge-Desmond-Doss-never-carried-weapon-awarded-Medal-Honor-saving-75-lives-brutal-Battle-Okinawa.html
- ^ In Memory of Harold Edward Doss, su brownfuneralhomeswv.com, Brown Funeral Home. URL consultato il 1º agosto 2015.
- ^ Desmond T. Doss, su collegedale-americanlegion.org (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- ^ WWII Army Enlistment Records, su aad.archives.gov, 30 giugno 2005.
- ^ Richard Goldstein, Desmond T. Doss, 87, Heroic War Objector, Dies, su New York Times, 25 marzo 2006. URL consultato il 16 giugno 2013.
- ^ The Conscientious Objector, su imdb.com, 2013. URL consultato il 29 gennaio 2013.
- ^ Hacksaw Ridge (2016), su IMDb, 29 gennaio 2015.
Bibliografia
- Leepson, Marc, Desmond Thomas Doss (1919–2006), Dictionary of Virginia Biography, Library of Virginia (1998– ), published 2015 (http://www.lva.virginia.gov/public/dvb/bio.asp?accessed July 11, 2016).
- Leepson, Marc (2008), Wonder Man of Okinawa, Military History magazine, September/October 2008, Vol. 25, No. 4.
- Booton Herndon, The Unlikeliest Hero: The Story of Desmond T. Doss, Conscientious Objector Who Won His Nation's Highest Military Honor, Mountain View, California, Pacific Press Publishing Association, 2004, ISBN 978-0-8163-2048-6.
- Frances M. Doss, Desmond Doss: Conscientious Objector, Pacific Press Publishing Association, 2005, ISBN 978-0-8163-2124-7.
- Frances M. Doss, Desmond Doss: In God's care: The unlikeliest hero and Congressional Medal of Honor recipient, The College Press, 1998.
- Matthew Soper, Desmond Doss: A War Hero Without a Gun, Incredible People Magazine, April 2002.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Desmond Doss
Collegamenti esterni
- Official Desmond Doss Website, su desmonddoss.org. URL consultato il 28 luglio 2016.
- (EN) Desmond Doss, in Find a Grave.
- The Conscientious Objector (2004 film), su imdb.com. URL consultato il 31 luglio 2016.
- The Documentary, su desmonddoss.com. URL consultato il 31 luglio 2016.
- North America: Filmmaker Documents Story of Desmond Doss, su Claim to Fame: Medal of Honor recipients, Adventist News Network, 18 novembre 2003. URL consultato il 31 luglio 2016.
- Desmond T. Doss Junior Academy, a Seventh-Day Adventist school in Lynchburg, Virginia, su desmond22.adventistschoolconnect.org. URL consultato il 31 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
- Obituaries:Desmond Thomas Doss, Sr., MOH, su 77thinfdivroa.org. URL consultato il 31 luglio 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9259404 · ISNI (EN) 0000 0000 3989 9122 · LCCN (EN) n2005067973 · CONOR.SI (SL) 290437987 |
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