Girolamo Saladini

matematico italiano
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Girolamo Saladini (Lucca, 22 luglio 1735[1]Bologna, 1º giugno 1813[1]) è stato un matematico italiano. Fu un brillante allievo del matematico Vincenzo Riccati, col quale ebbe una collaborazione feconda: insieme scrissero le Institutiones Analyticae, in due volumi pubblicati a Bologna nel 1765-67 presso la Stamperia di San Tommaso d'Aquino. Saladini curò la traduzione italiana, edita nel 1775 nella stessa tipografia.

Elementa geometriae infinitesimorum, 1760

In una sua memoria del 1808, intitolata Sul principio delle velocità virtuali[2], rifacendosi a Vittorio Fossombroni e a Vincenzo Angiulli, cercò di dimostrare il principio delle velocità virtuali, eludendo le difficoltà principali, tra cui quelle dovute alla presenza dei vincoli.

Opere

  • Girolamo Saladini, Compendio d'analisi, In Bologna, Stamperia di S. Tommaso d'Aquino Bologna, 1775. URL consultato il 29 giugno 2015.
  • Girolamo Saladini, Sul principio delle velocità virtuali, Mem. dell'Istituto Nazionale Italiano, t. II, par. la, pp. 399–420, Bologna, 1808.

Note

  1. ^ a b Bullettino di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche, Roma, 1873, p. 24.
  2. ^ G. Saladini, Sul principio delle velocità virtuali, Mem. dell'Istituto Nazionale Italiano, t. II, par. la, pp. 399-420, Bologna, 1808.

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