Il ragazzo volante
Il ragazzo volante è il cinquantaduesimo racconto della collana Piccoli brividi, dello scrittore statunitense R. L. Stine.
| Il ragazzo volante | |
|---|---|
| Titolo originale | How I Learned to Fly |
| Autore | R. L. Stine |
| 1ª ed. originale | 1997 |
| 1ª ed. italiana | 1999 |
| Genere | romanzo |
| Sottogenere | horror per ragazzi |
| Lingua originale | inglese |
Trama
La storia racconta del giovane Jack Johnson, un ragazzo di Malibù perdutamente innamorato di una sua coetanea, Mia Montez, e perennemente in competizione con il suo rivale Wilson Schlamme, decisamente più atletico e capace di lui. Wilson sembra batterlo in tutto, e il giorno della festa di compleanno di Mia lo umilia ancora una volta davanti a tutti: infatti, le regala il biglietto del concerto dei Purple Rose, il suo gruppo preferito, a differenza di Jack, che le aveva regalato un CD dello stesso gruppo. Preso dalla rabbia e dall'umiliazione, Jack decide di fuggire via dalla casa di Mia.
Dopo una rapida fuga, Jack finisce nella vecchia villa abbandonata dei Dorsey vicino alla spiaggia e, caduto accidentalmente nello scantinato, trova un baule contenente un libro molto vecchio chiamato "Lezioni di volo", dove vede figure di uomini, donne e bambini, vestiti con abiti d'epoca, volare liberamente nel cielo. Il ragazzo riesce a scappare da un gruppo di pericolosi ratti e, il giorno dopo, a casa sua, Jack legge lo strano libro e scopre che l'uomo ha sempre saputo volare da solo e che le istruzioni per farlo sono semplici: preparare un intruglio con gli ingredienti indicati, aggiungerci una strana polverina blu (contenuta in una bustina presente nel libro), recitare una strana formula e seguire delle istruzioni. Jack prepara il disgustoso intruglio, ma viene distratto da una telefonata dei genitori e non si accorge che il suo cane, Morty, ha mangiato metà della sostanza e, incredibilmente, inizia a volare su nel cielo; per recuperare il suo Cocker, Jack mangia con riluttanza l'intruglio, prende il volo e salva il suo cane, riuscendo anche a volare discretamente. Egli è dunque deciso a far vedere a Mia e a Wilson la sua nuova abilità, per stupire quest'ultimo; invece, il giorno della grande dimostrazione, Wilson riesce anch'egli a volare, poiché aveva spiato Jack e mangiato un po' dell'intruglio che era avanzato nella cucina.
Sconfitto, Jack ritorna a casa quando Mia lo prega di insegnarle a volare, ma Jack rifiuta perché lo considera troppo pericoloso. Un giorno, poi, Wilson sfida Jack ad una gara di volo davanti ai suoi compagni, i quali scoprono meravigliati le capacità dei due. Il padre di Jack, che è un talent scout, fiuta subito l'opportunità di lucrare sull'abilità del figlio e lo lancia nel mondo dello spettacolo come "Il ragazzo volante". Il giorno di un'esibizione mondiale, però, Jack non riesce più a volare e viene quindi battuto da Wilson. In realtà Jack aveva finto di non saper volare proprio per fare in modo che il governo prendesse Wilson per fare i suoi test e usarlo per i loro scopi, così da poter restare completamente da solo con Mia.
Così adesso Wilson è trattato come una cavia, ma anche come una celebrità: infatti viene chiamato in varie trasmissioni televisive e inaugura molti posti, ma non ha un minuto per sé stesso e quando torna a casa è completamente stanco che non ce la fa neppure ad uscire.
Quanto a Jack, vola tutte le volte in cui ne ha l'opportunità, senza che nessuno lo disturbi.
Personaggi
- Jack Johnson: il protagonista della storia. Innamorato di Mia e in competizione con il rivale Wilson, imparerà a volare per puro caso.
- Wilson Schlamme: il rivale di Jack e, se vogliamo, "antagonista" della storia. Anche lui è innamorato di Mia e riesce a scoprire il segreto di Jack, imparando a volare.
- Mia Montez: la ragazza più carina di Malibù, viene contesa tra Jack e Wilson.
- Ted Johnson: il padre di Jack, un talent-scout che vuole lucrare sull'abilità del figlio nel volo.
- Ethan Polke: il migliore amico di Jack.
- Ray: uno degli amici di Jack.
- Kara: un'amica di Mia.
- Angela Montez: la nuova compagna del padre di Mia.
Note
- Questo è uno dei tanti racconti della serie che non presenta apparizioni di mostri spaventosi o eventi terribili e inquietanti. Infatti, sebbene la serie sia disseminata di esseri sovrannaturali e mostruosi, questa storia invece sembra raccontare una questione comune relativa all'adolescenza, ovvero la voglia di emergere che, nel caso di Jack, è quella di superare il suo rivale Wilson e conquistare Mia. Il vero "orrore" nel romanzo, probabilmente, è rappresentato dalla celebrità e dai fan che acclamano il protagonista.
- Jack indossa delle Converse Sneakers rosse nel libro; infatti, sulla copertina (realizzata da Tim Jacobus), viene rappresentato Jack (di cui si vedono solo le gambe) volare su Malibù insieme ad alcuni gabbiani dagli occhi rossi e malevoli.
- Questo è uno dei pochi romanzi della serie ad avere un lieto fine.
Edizioni
- R. L. Stine, Il ragazzo volante, traduzione di Cristina Scalabrini, collana Piccoli brividi, Arnoldo Mondadori Editore, 1999, pp. 155, ISBN 88-04-46147-0.
Collegamenti esterni
- (EN) Edizioni di Il ragazzo volante, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
