Gallio (Italia)
Gallio (Ghèl in cimbro[5]; Gäll in tedesco) è un comune italiano di 2 389 abitanti[2] della provincia di Vicenza in Veneto, posto nella conca centrale dell'Altopiano dei Sette Comuni. Collocandosi ad un'altitudine di 1093 m s.l.m. è il più alto comune della provincia.
| Gallio comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Emanuele Munari (lista civica) dal 26-5-2014 |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°53′N 11°33′E |
| Altitudine | 1 093 m s.l.m. |
| Superficie | 47,87 km² |
| Abitanti | 2 389[2] (31-12-2017) |
| Densità | 49,91 ab./km² |
| Frazioni | Stoccareddo[1] |
| Comuni confinanti | Asiago, Enego, Foza |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 36032 |
| Prefisso | 0424 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 024042 |
| Cod. catastale | D882 |
| Targa | VI |
| Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
| Cl. climatica | zona F, 4 308 GG[4] |
| Nome abitanti | galliesi |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Gallio ha subito durante la prima guerra mondiale, subito dopo la presa di Asiago (nella battaglia passata alla storia come Offensiva di Primavera), un terribile bombardamento che la rase quasi completamente al suolo.
È una nota località per il turismo invernale (sci nordico, sci alpino e salto con gli sci) ed il turismo estivo (escursionismo, mountain bike).
Origini del nome
L'origine del nome Gallio è incerta, in quanto potrebbe derivare da un idolo germanico (Ghelle), il cui culto avveniva sul vicino colle dell'Ekele (Lockele, o Jochel, o Leckle), dove in seguito fu costruita la chiesa parrocchiale[6]; altra ipotesi (come per il comune di Gazzo in provincia di Padova) è la derivazione dal termine longobardo gahagium, cioè "terreno di proprietà recintato" o "terreno/bosco sacro"; si può ipotizzare che il termine abbia subito la trasformazione in gahaio, gagium, e far notare la corruzione del termine germanico nel latino gazium. I gazzi sarebbero perciò proprietà chiuse, terreni cintati secondo il sistema fondiario longobardo; l'equivalente germanico delle curtes romane, comprendenti non soltanto boschi, ma un complesso di terre e acque formanti quella unità economico-giuridica conosciuta nel basso impero romano con il nome di corte o villa[6]; l'ultima ipotesi è che derivi semplicemente dal tedesco (e cimbro) Gelb, cioè "giallo", per il colore dato dalle argille alle rive del torrente Ghelpach[6].
Storia
Epoca medievale, gli Ezzelini
Gallio è una località interessata dalle vicende umane e storiche che si svolsero tra l'XI secolo e il XIII secolo e dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini. Proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260.
Prima Guerra mondiale
Il Comune di Gallio, come tutti gli altri comuni dell'Altopiano, è stato direttamente interessato dagli eventi della prima guerra mondiale. Nel 1916, durante la Strafexpedition, infatti, l'esercito austro-ungarico sfondò improvvisamente sul fronte trentino, portando l'esercito Italiano all'evacuazione della popolazione civile e al saccheggio del centro abitato.
Amministrazione
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Sport
Stazione sciistica attrezzata con i Trampolini del Pakstall, Gallio ha ospitato i Campionati mondiali juniores di sci nordico 1987 ed una tappa della Coppa del Mondo di salto con gli sci nel 1988. Il complesso dei trampolini, oltre che con l'HS 66 (punto K 60), è attrezzato anche con salti minori HS 33 con punto K 31 e HS 21 con punto K 20[8]. Vi è la possibilità di utilizzarli sia nel periodo invernale che in quello estivo. Nel suo comprensorio sono presenti dei centri fondo, tra i più importanti dell'Altopiano oltre che impianti per lo sci alpino (sulle Melette) che d'estate si trasformano invece in un bike park con un'apposita pista studiata per i praticanti del downhill.
Presso l'impianto di Busa Fonda invece esiste una pista del Centro Sportivo Forestale che ospita gare di pattinaggio di velocità su ghiaccio, ice speedway, rally su ghiaccio e tiro a segno. La pista Olimpica di Busa Fonda è l'unica pista naturale presente in Italia e, con il contributo dell'allenatore/tecnico Alessandro De Taddei, è stata la culla del campione Olimpico Enrico Fabris, vincitore di 3 medaglie (2 ori e 1 bronzo) alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
D'estate il paese di Gallio è scelto come sede di ritiro estivo da squadre di calcio, in particolare, per dieci anni consecutivi, dal 2004 al 2013, è stato sede del ritiro estivo del Vicenza Calcio 1902.
Contrade
Caratteristiche sono le numerose contrade che sono sparse nel suo territorio.
Eventi
- Mercatini dell'antiquariato: a metà agosto dal 1983
- Mercatini di Natale: dalla metà di dicembre
- 8º Raduno Internazionale dei Baù: 1º agosto 2010 a Stoccareddo
Note
- ^ Comune di Gallio - Statuto.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 294.
- ^ a b c Storia del comune di Gallio, su gallio.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Scheda Skisprungschanzen.com, su skisprungschanzen.com. URL consultato il 14 aprile 2012.
Voci correlate
Altri progetti
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