Pryp"jat'
Pryp"jat' (in ucraino Прип'ять?, Pryp'jať) è una città fantasma dell'oblast' di Kiev, a circa Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. dalla capitale ucraina.
Pryp"jat' hromada | |
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При́п'ять | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Oblast' | ![]() |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Data di istituzione | 1970 |
Territorio | |
Coordinate | 51°24′23.4″N 30°03′26.9″E |
Altitudine | 127 m s.l.m. |
Superficie | 6,59 km² |
Abitanti | 0 (2019) |
Densità | 0 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 255614 |
Prefisso | +380 4499 |
Fuso orario | UTC+2 |
Codice KOATUU | 3211100000 |
Targa | AI |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Прощай,
Припять. 28 Апреля 1986»
Addio,
Pripjat', 28 aprile 1986»
La città è stata abbandonata dopo il disastro nucleare avvenuto nel 1986 alla centrale di Černobyl', che si trova a circa 3 km di distanza, e si trova all'interno della zona di alienazione.
Geografia fisica
Territorio
La città, che si trova nelle vaste paludi del Pryp"jat', è stata abbandonata nel 1986, diventando un paradiso per gli animali selvatici che, non dovendo più interagire con gli uomini, possono circolare liberamente e occupare strutture e abitazioni. Sono stati avvistati in particolare lupi, orsi e volpi.
Radiazioni
I livelli di radiazione si aggirano tra i 15 e i 300 microröntgen, non superando la dose letale di oltre 300 mR, tuttavia i visitatori e gli eventuali veicoli potrebbero essere sottoposti ad una doccia contro le radiazioni.
Il parco giochi è la porzione più radioattiva della città, essendo esposto direttamente alle fonti di radiazioni provenienti dalla centrale. Il giorno del disastro il vento portò qui le prime particelle radioattive, le quali investirono anche la grande foresta proprio alle spalle del parco.
Etimologia
L'origine del toponimo è da ricercare in quella dell'omonimo fiume, che potrebbe derivare da pripeč che sta per "riva sabbiosa"[3] o dal baltico-occidentale preipente ovvero "fiume degli speroni".[4]
Secondo Max Vasmer il nome originale del fiume, Prypet' (in ucraino Припеть?), potrebbe avere il significato di "tributario" quindi "affluente" (del fiume Dnepr).[5]
Storia
La città, che rientrava nell'insieme delle città chiuse, fu costruita a partire dal 4 febbraio 1970 per ospitare i lavoratori e i costruttori della centrale nucleare di Černobyl' con le loro famiglie. Inizialmente si pensò di costruire sia la centrale che la città a circa 25 km da Kiev, ma l'Accademia nazionale delle scienze e altre istituzioni ritennero che sarebbe stata troppo vicina, perciò la città fu costruita a 100 km di distanza.
Negli anni successivi, il numero di abitanti aumentò notevolmente grazie a una qualità della vita relativamente alta rispetto al resto dell'Unione Sovietica: nell'anno dell'abbandono contava circa 49 000 abitanti[6][7].
Evacuazione
In seguito all'esplosione del reattore n. 4, avvenuta il 26 aprile 1986, fu ordinata l'evacuazione dei centri abitati nel raggio di 30 km. Per trasportare gli sfollati furono utilizzati diversi autobus e veicoli militari, poi abbandonati a Rozsocha, nella zona di alienazione, mentre per ospitare i circa 100 000 abitanti evacuati fu costruita la città di Slavutyč, a circa 50 km dalla centrale nucleare.
«Attenzione, cari compagni!
Il Consiglio Comunale informa che, a seguito dell'incidente alla centrale nucleare di Černobyl', nella città di Pryp"jat' le condizioni dell'atmosfera circostante si stanno rivelando nocive e con alti livelli radioattivi.
Il Partito Comunista, i suoi funzionari e le forze armate stanno dunque adottando le dovute misure. Tuttavia, al fine di garantire la totale incolumità delle persone, e in primo luogo dei bambini, si rende necessario evacuare temporaneamente i cittadini nei vicini centri abitati della regione di Kiev. A tale scopo, oggi 27 aprile, a partire dalle ore 14, saranno inviati autobus sotto la supervisione della polizia e dei funzionari della città. Si raccomanda di portare con sé i documenti, gli effetti personali strettamente necessari e prodotti alimentari di prima necessità.
Gli alti dirigenti delle strutture pubbliche e industriali della città hanno stabilito l'elenco dei dipendenti necessari per rimanere a Pryp"jat' e garantire il normale funzionamento delle aziende cittadine. Tutte le abitazioni, durante il periodo di evacuazione, saranno inoltre sorvegliate dalla polizia.
Compagni, lasciando temporaneamente le vostre case, non dimenticate per favore di chiudere le finestre, di spegnere tutte le apparecchiature elettriche ed a gas e di chiudere l'acqua. Si prega di mantenere la calma, l'ordine e la disciplina durante lo svolgimento di questa temporanea evacuazione.»
Economia
Turismo
A causa della controversa storia e dell incontaminabilità della città, Pryp''at' è un'importante meta turistica, poiché i livelli di radiazione sono drasticamente diminuiti. A causa di alcuni crolli avvenuti tra il 2012 e il 2013 ai turisti è stato vietato di visitare autonomamente la città, anche se è possibile tramite prenotazione sul sito web della città.[10]
Agli ex residenti è concessa una visita nell'anniversario della tragedia e nella ricorrenza del primo maggio.
Molte costruzioni non sono strutturalmente stabili, a causa della totale assenza di manutenzione, o hanno subito una dose troppo elevata di radiazioni per poter essere visitate. Mentre è relativamente sicuro restare all'aria aperta, addentrarsi negli edifici può essere pericoloso, in particolare in quelli con le finestre affacciate sulla centrale, inoltre tutte le porte sono state lasciate aperte per poter disperdere le radiazioni.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture civili
- Palazzo della Cultura "Energetyk": su piazza Lenin è un centro polifunzionale
- Hotel Polissja: uno degli edifici più alti della città
Cultura
Istruzione
Scuole
La città era fornita di 5 scuole secondarie e 15 asili/scuole elementari, ma non era sede di alcuna università o biblioteca.
Media
Nella cultura di massa
Film
- Godzilla, regia di Roland Emmerich (1998)
- Transformers 3, regia di Michael Bay (2011)
- Chernobyl Diaries, regia di Bradley Parker (2012)
- Die Hard - Un buon giorno per morire, regia di John Moore (2013)
- Top Gear, puntata 21x3 (2014)
- Chernobyl di HBO (2019)[14]
Musica
- Videoclip del brano Marooned (1994) dei Pink Floyd
- Videoclip del brano Sweet People (2010) di Al'oša
- Videoclip del brano This Momentary (2010) dei Delphic
- The Ghosts of Pripyat (2014) brano di Steve Rothery
- Videoclip del brano Life is golden (2018) dei Suede
Letteratura
- Lupo mangia cane (2004) di Martin Cruz Smith
- L'ultimo oracolo (2008) di James Rollins
- Il tribunale delle anime (2011) di Donato Carrisi
- Dampyr n. 194 (2016) di Luigi Mignacco e Andrea Del Campo[15]
Videogiochi
- Call of Duty 4: Modern Warfare (missioni "Mimetizzazione Perfetta" e "Sicario Infallibile")
- Call of Duty: Modern Warfare 2 (mappa multiplayer "Wasteland" e missione speciale "Nascosto")
- S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl
- S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat
- S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky (la città di Limansk è derivata da Pryp''jat')
- Warface
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
La città era divisa in 10 microsdistretti:
Microdistretto 1
Microdistretto 2
Microdistretto 3
Microdistretto 4
Microdistretto 4a
Microdistretto 5
Centro città
Complesso ospedaliero
Case popolari
Economia
La principale fonte di impiego era la vicina centrale nucleare. Altri punti nell'economia della città erano l'hotel Polissja e la fabbrica Jupiter, che forniva segretamente semiconduttori all'esercito sovietico.
Infrastrutture e trasporti
Pryp"jat' era una città moderna. Possedeva due ospedali, di cui uno pediatrico, un centro commerciale, due hotel, numerosi bar e ristoranti, un cinema, un teatro, un centro polifunzionale. La piscina coperta fu lasciata attiva fino al 2000 al servizio del personale che continuava a lavorare presso la centrale.[16][11] Pryp"jat' era soprannominata "La città dei fiori" per via delle numerose aiuole.
Strade
Le strade che portano alla città sono presidiate e inaccessibili senza particolari permessi.
Ferrovie
La città era servita dalla stazione di Janiv, posta lungo la ferrovia Černihiv-Ovruč e riattivata negli anni 2010 per permettere gli spostamenti dei macchinari pesanti.[17]
Parco
Il parco doveva essere aperto il 1º maggio 1986, ma il 26 aprile si verificò il disastro della centrale nucleare, la quale dista 3 km dal parco, rendendolo la zona più radioattiva della città.
È composto da 4 attrazioni, tra cui le due più importanti sono l'autoscontro e la ruota panoramica, simbolo della stessa città di Pryp"jat'.
Amministrazione
La città è amministrata dall'Agenzia statale per la gestione della zona di alienazione, un'agenzia del servizio d'emergenza ucraino dipendente dal ministero degli affari interni.
Sport
La città era sede della squadra calcistica FC Stroitel Pripyat che giocava presso lo Stadio Avanhard.
Note
- ^ (EN) Eben Harrell, James Marson, Apocalypse Today: Visiting Chernobyl, 25 Years Later, su content.time.com, time.com, 26 aprile 2011. URL consultato il 23 settembre 2014.
- ^ Fotografia della scritta sulla bacheca] di Robert Polidori (JPG), su 24.media.tumblr.com, tumblr.com. URL consultato il 23 settembre 2014.
- ^ (EN) Adrian Room, Placenames of the World, Jefferson, 1997.
- ^ Riccardo Pessarossi, 10 cose che non sapevate sulla catastrofe di Chernobyl, su www.it.sputniknews.com, 26 aprile 2016. URL consultato il 20 giugno 2019.
- ^ (EN) Max Vasmer, Etymological dictionary of the Russian language.
- ^ (UK) Pryp''jat' in numeri, su pripyat.com.
- ^ (EN) Strange and unsettling: my day trip to Chernobyl, su theguardian.com, 23 ottobre 2005. URL consultato il 23 settembre 2014.
- ^ Igor Kostin, Chernobyl - Confessioni di un reporter, EGA Editore, 2006, p.166.
- ^ https://chernobyl-tour.com/index.php?do=order&action_skin_change=yes&skin_name=eng
- ^ Lara Gusatto, Il brivido caldo delle ghost-town, in la Repubblica, 3 febbraio 2011. URL consultato il 21 giugno 2019.
- ^ a b ФотоТелеграф » Прогулка по улицам Припяти
- ^ Work Detail
- ^ Почему бассейн "Лазурный" работал в 1996 г? - Форум сайта г. Припять. Споры, дискуссии, обсуждения, наблюдения, обмен опытом, фотографии - все темы о Чернобыльской зоне отчужд...
- ^ Chernobyl: Starring Jared Harris, Stellan Skarsgård, Emily Watson, & More, su HBO. URL consultato il 20 giugno 2019.
- ^ Recensione: Dampyr 194, su ComicsViews. URL consultato il 20 giugno 2019.
- ^ Copia archiviata, su obrat-side.com. URL consultato il 24 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
- ^ (EN) Radioactive Railroad - A journey through the Chornobyl Exclusion Zone, su www.radioactiverailroad.com. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pryp"jat'
Collegamenti esterni
- (EN, RU) Sito sulla città fantasma di Pryp"jat', su pripyat.com. URL consultato il 23 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2005).
- (DE) Pripyat.com. URL consultato il 5 novembre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2007).
- (DE) Foto di una visita a Pryp"jat', su fz-juelich.de. URL consultato l'11 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2007).
- Foto di Pryp"jat' su Flickr, su flickr.com.
- (RU) Foto di Pryp"jat', su fototelegraf.ru.
- Video sulla zona di alienazione, su youtube.com.
- (PL) Foto di Pryp"jat', su fotokomorka.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125470456 · LCCN (EN) n78053620 · GND (DE) 1028023839 · J9U (EN, HE) 987007545628605171 |
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