Stadio olimpico del ghiaccio

impianto sportivo di Cortina d'Ampezzo (BL)

Lo stadio olimpico del Ghiaccio è uno stadio del ghiaccio di Cortina d'Ampezzo, in provincia di Belluno.

Stadio olimpico del Ghiaccio
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
UbicazioneCortina d'Ampezzo
Inizio lavori1952
Inaugurazione1955
ProprietarioComune di Cortina d'Ampezzo
Progettoing. Ghedina, arch. Nelli e arch. Uras
CostruttoreViviani Donato e figli
Informazioni tecniche
Posti a sedere2500
Uso e beneficiari
Hockey su ghiaccioCortina
Mappa di localizzazione
Map

Storia

File:StadioOlimpicoCortinaBusto.jpg
Il busto dedicato a Giulio Onesti posto all'entrata dell'impianto.

L'impianto fu costruito dall'impresa Viviani Donato e figli di Cornuda, Treviso, tra il 1952 ed il 1955, su progetto dell'ingegnere M. Ghedina, degli architetti Nalli e Uras, e dell'ingegnere Carrè (calcolo cementi armati).

Venne costruito per ospitare le cerimonie di apertura e chiusura e le discipline sportive del ghiaccio dei VII Giochi olimpici invernali del 1956, i primi a essere trasmessi in televisione. Nel 1981 si è provveduto a coprire la pista di pattinaggio dello stadio, purtroppo si è persa la visuale che gli spalti avevano sulla valle. Il problema principale per cui si provvedette a coprire lo stadio erano le copiose nevicate, che aumentavano i costi di gestione dell'impianto, per lo spazzamento della neve sulla pista e sugli spalti, per garantirne la fruibilità.

Tra il 2007 ed il 2009 vi è stato un rilevante intervento di ristrutturazione dell'impianto che si è esteso su una superficie di 7.000 metri quadrati[1].

Cultura

Lo stadio è famoso al grande pubblico, oltre che per essere stato sede di Giochi Olimpici, anche perche fu mostrato nel film di James Bond del 1981 For Your Eyes Only, dove Bond (interpretato da Roger Moore) ha incontrato il malvagio Aris Kristatos (Julian Glover), dove Kristatos (il vero cattivo) cerca di ingannare Bond nel perseguitare e uccidere il suo rivale Milos Columbo (Topol).

Concerti

Note

  1. ^ L'Olimpico di Cortina, su carron.it.

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