Discussione:Durezza dell'acqua


Ultimo commento: 18 anni fa, lasciato da Cisco79 in merito all'argomento Determinazione della durezza

Aggiunte

L'eccessiva durezza provoca dei problemi, infatti, se riscaldate, si intorbidiscono e danno luogo ad incrostazioni (dannose per gli impianti domestici ed industriali). inoltre, con il sapone, formano precipitati insolubili che rende difficile la detersione. Con una durezza troppo bassa, invece, aumenta la solubilità e c'è il rischio che entri in soluzione metalli pesanti presenti (ad es. il piombo).

La durezza si può distinguere in:

  • temporanea
  • permanente
  • totale

DUREZZA TEMPORANEA: si ha con la dissoluzione in acqua di bicarbonati di Ca ed Mg.

Ca(HCO3)2 [solubile] <=> CaCO3 [insolubile] + CO2 + H2O

L'equilibrio si sposta verso destra a 80°C. Si sposta verso sinistra a temperatura ambiente.


DUREZZA PERMANENTE: si ha con la soluzione degli altri sali di Ca ed Mg (solfati, cloruri e nitrati) che non precipitano con l'ebolizione.


DUREZZA TOTALE: si ha per combinazione DUREZZA TEMPORANEA + DUREZZA PERMANENTE (ovvero da tutti i sali di Ca ed Mg)

--Andy81 10:08, 28 ago 2007 (CEST)Rispondi

Determinazione della durezza

Metodo idrotimetrico o di Boutron-Boudet

Prova rapida e di modesta precisione. È una prova che si basa sulla capacità degli ioni Ca+2 ed Mg+2 di entrare in soluzione con saponi alcalini (sali di sodio o di potassio di acidi grassi) tramite la formula

2C17H33COONa [solubile] + Ca+2 => (C17H33COO)2Ca [insolubile] + 2Na+

Premettendo che i saponi di sodio e potassio sono solubili mentre quelli di calcio e di magnesio non lo sono. Se ad un dato volume d'acqua aggiungiamo, goccia a goccia, una soluzione di sapone alcalino a titolo noto, ed agitiamo, otterremo (quando tutti gli ioni Ca+2 ed Mg+2 saranno precipitati come saponi insolubili) la formazione della schiuma. Per tale determinazione si usa una Bottiglia idrotimetrica opportunamente tarata ed una buretta graduata direttamente in gradi francesi. La prova si esegue per determinare la durezza totale, quindi su un identico volume d'acqua bollita, filtrata e riportata a volume, per determinare la durezza permanente. La durezza temporanea si ottiene per differenza.


Metodo complessometrico

Prova più precisa. La prova si basa sulla capacità degli ioni Ca+2 ed Mg+2 di formare, tramite il sale bisodico dell'acido EDTA (EtilenDiamminoTetraAcetico) cristallizzato con 2 molecole d'acqua, sali complessi.


NaOOCCH2 CH2COONa

               \                                         /
                    N-CH2-CH2-N
               /                                         \

H2O HOOCCH2 CH2COOH H2O


In questo caso si esegue titolando tramite una soluzione a titolo noto di EDTA un volume noto di acqua a cui si aggunge una soluzione tampone a pH 10 ed un indicatore.

EDTA-2 [legante] + Ca+2 [ione metallico] => Ca(EDTA) [sale complesso]

In pratica si prende 100ml di acqua alla temperatura di 45 °C ed usando come titolante una soluzione 0,01M di sale bisodico di EDTA, la si fa titolare. Al campione và aggiunto 20ml di tampone (50g di cloruro di ammonio (NH4Cl) + 300ml di ammoniaca (NH3) + acqua distillata fino al volume di un litro) ed una piccola quantità di indicatore (Nero Eriocromo T, che vira dal rosso-violetto all'azzurro) in modo da ottenere una debole colorazione rosa. Al viraggio dell'indicatore si considera la quantità di EDTA impiegata (ogni ml usato corrisponde ad 1 grado francese di durezza). Anche in questa prova la durezza temporanea si ottiene per differenza tra la durezza totale e quella permanente.

--Andy81 11:36, 28 ago 2007 (CEST)Rispondi

Ho provveduto all'integrazione e all'aggiunta ex novo nella voce di quanto da te proposto. --Cisco79 22:58, 28 ago 2007 (CEST)Rispondi
Ritorna alla pagina "Durezza dell'acqua".