Utente:GuroneseDoc/Sandbox22
Oineo | |
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![]() Lekythos Attico a sfondo bianco, 500 a.C. Staatliche Antikensammlungen (Inv. 1905) | |
Nome orig. | Οἰνεύς |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | Glorioso |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Calidone |
Professione | Re di Calidone |
Oineo (in greco antico: Οἰνεύς?, Oinéfs) o Eneo è un personaggio della mitologia greca. Fu un re di Calidone.
Genealogia
Figlio di Portaone[1][2] e di Eurite[1], sposò Altea[1] da cui ebbe le figlie Deianira[1] e Gorga[1] ed i maschi Tosseo[1], Tireo[1], Climeno[1] ed infine Meleagro[1].
Oineo fu anche padre di Perimede[3], Tideo[4] (avuto con la figlia Gorga per volontà di Zeus[4]), Perifante[5],
e di Altea[1], sposò Andremone[1], che le diede il figlio Toante[1].
Per volontà di Zeus, Gorga giacque con il padre (Oineo) e con lei generò Tideo[4].
Mitologia
Insieme agli altri abitanti di Calidone compianse la morte del fratello Meleagro fino al punto da commuovere Artemide che, impietosita tramutò tutti in galline faraone. Solo lei e Deianira non subirono la metamorfosi[7].
Secondo un'altra versione anche le due sorelle vennero trasformate in volatili, ma Dioniso indusse Artemide a deporre la sua ira contro la casa di Oineo ed a restituire loro la forma umana[8].
Note
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Apollodoro, Biblioteca, I, 7.10 - I, 8.1 e seguenti, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
- ^ Igino, Fabulae, 175
- ^ (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, VII, 4.1, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
- ^ a b c (EN) Apollodoro, Biblioteca, I, 8.5 citando Pisandro di Camiro, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
- ^ Antonino Liberale, Metamorfosi II
- ^ (EN) Esiodo, Catalogo delle donne, frammento 98, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
- ^ (EN) Ovidio, Metamorfosi, 526, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
- ^ Bacchilide, Epinicio V, vv. 165 ss.