Cattedrale di San Paolo (Londra)
Saint Paul è una delle due cattedrali anglicane di Londra (l'altra è quella di Southwark), in Ludgate Hill, nella City. Chiesa madre della diocesi anglicana di Londra, l'imponente edificio è considerato il capolavoro dell'architetto Christopher Wren. È il primo edificio religioso per dimensione in Gran Bretagna.
Cattedrale di San Paolo | |
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Stato | ![]() ![]() |
Regione | ![]() |
Località | ![]() |
Coordinate | 51°30′49.12″N 0°05′54.18″W |
Religione | cristiana anglicana |
Titolare | Paolo di Tarso |
Diocesi | Londra |
Consacrazione | 1697 |
Architetto | Christopher Wren |
Stile architettonico | Barocco inglese |
Inizio costruzione | 1675 |
Completamento | 1711 |
Sito web | www.stpauls.co.uk/ |


Edifici religiosi che richiamano lo stile classico come questo in Inghilterra sono arrivati precedentemente solo con Inigo Jones che agli inizi del XVII secolo, in un ambiente nordico legato allo stile gotico, importò il classicismo italiano, completando il panorama architettonico del rinascimento inglese.
Storia
La chiesa pre-normanna
Un primo edificio di culto venne costruito a Londra in epoca tardo romana in legno, probabilmente da Mellitus o da un altro missionario consacrato da Agostino di Canterbury, il quale consacrò anche re Seberht di Essex. Come riportato da Beda il Venerabile, Lo zio di Seberht, Etelberto di Kent, fece costruire una chiesa dedicata a San Paolo a Londra come sede per il nuovo vescovo.[1] Questi presumette, pur non avenone le prove, che la prima cattedrale anglosassone si trovasse sul sito dell'attuale cattedrale.
Alla morte di Seberht nel 616 circa, suo figlio, di fede pagana, espulse Mellitus da Londra, ed i Sassoni tornarono al paganesimo. Il fato della prima cattedrale è sconosciuto. Il cristianesimo venne restaurato tra gli anglosassoni alla fine del VII secolo e quindi si presume che all'epoca sia stata ricostruita una nuova cattedrale eretta come sede di vescovi come Cedd, Wine e Earconwald, l'ultimo dei quali risulta effettivamente sepolto nella cattedrale nel 693. Questa struttura venne distrutta da un incendio nel 962, ma ricostruita in quello stesso anno.[2]
Re Etelredo l'Impreparato venne sepolto in questa cattedrale alla sua morte nel 1016; la sua tomba è però oggi perduta. La cattedrale andò infatti bruciata nuovamente con gran parte della città nel corso dell'incendio di Londra del 1087, come riportato nelle Cronache anglosassoni.[3]
L'attuale struttura di St Peter upon Cornhill venne disegnata da Christopher Wren dopo il grande incendio di Londra del 1666. Essa sorge sul punto più alto della vecchia Londinium, e le leggende medievali la collegano ovviamente alla prima diffusione del cristianesimo nell'area. Nel 1995, ad ogni modo, durante degli scavi a Tower Hill, vennero ritrovati i resti di una grande struttura particolarmente decorata che potrebbe essere stata la prima cattedrale della città.[4][5]
L'antiquario elisabettiano William Camden disse che sotto la cattedrale doveva trovarsi un tempio romani dedicato alla dea Diana.[6] come controparte a quello di Apollo sotto la cattedrale di Westminster. Wren ad ogni modo disse di non aver ritrovato alcuna traccia di un tempio sotto la nuova cattedrale durante la ricostruzione dopo il 1666 e pertanto oggi l'ipotesi di Camden non è ritenuta comprovata.[7]
La vecchia cattedrale
La quarta chiesa, conosciuta con il nome di vecchia San Paolo (in inglese Old St. Paul's), venne iniziata dai Normanni dopo l'incendio del 1087. I lavori proseguirono per oltre 200 anni, con un incendio nel 1136 che distrusse parte dei lavori già eseguiti sebbene la cattedrale non fosse ancora terminata. La chiesa venne consacrata nel 1240, ma le celebrazioni iniziarono solo nel 1256. I lavori terminarono nel 1314, e la chiesa venne consacrata definitivamente nel 1300. È la terza chiesa per tempo di costruzione d'Europa. Gli scavi eseguiti nel 1878 da Francis Penrose mostrarono le vecchie dimensioni della cattedrale, 178 m x 30 m (585 x 100 piedi), con un campanile alto 149 metri. La struttura era particolarmente grande e per lunghezza era superata solo dall'abbazia di Cluny, mentre in altezza era superata con la cupola solo dalla cattedrale di Lincoln.
Durante il XVI secolo l'edificio andò in decadenza, sotto Enrico VIII ed Edoardo VI quando l'abolizione dei monasteri provocò la distruzione degli interni della cattedrale: cripte, cappelle, spazi per il coro, sacrari e tutto quanto era contenuto all’interno della chiesa. Molti dei paramenti religiosi furono confiscati e rivenduti dalla Corona.
I fedeli venivano riuniti nell'angolo nord-est del sagrato in cui si tenevano le predicazioni e denominato "la Croce di San Paolo". Fu in questo luogo nel 1549, che un predicatore protestante radicale iniziò a sollecitare le persone per distruggere le decorazioni interne della cattedrale. Nel 1561 la guglia venne distrutta da un fulmine e fu deciso di non riedificarla; questo evento fu interpretato dai Protestanti e dai Cattolici come un segno del dispiacere di Dio per le azioni compiute dalle opposte fazioni.
Un architetto del classicismo inglese, Sir Inigo Jones, aggiunse la facciata ovest della cattedrale nel 1630, ma i lavori si interruppero a causa dello scoppio della guerra civile; gli incartamenti e i progetti vennero persi o distrutti. La cattedrale venne distrutta nel 1666 durante il grande incendio di Londra. Ne rimase solo lo scheletro in pietra. Dopo varie discussioni sulla modalità di ricostruzione se in stile antico o moderno, si optò per quest'ultimo.
La cattedrale di Wren
Progetto e costruzione
I lavori per la costruzione della nuova cattedrale vennero affidati a Sir Christopher Wren nel 1668. Il suo primo progetto fu quello di basarsi sulle fondamenta della vecchia cattedrale, ma venne rifiutato. Il secondo progetto era una chiesa a croce greca con dei quarti di cerchio negli angoli, ma anche questa venne rifiutata. In quest'occasione, Wren, per presentare al meglio i suoi progetti costruì un plastico in scala 1:24, chiamato Great Model, ancora conservato nella cripta della cattedrale. Il progetto definitivo venne accettato nel 1675. I lavori cominciarono il 21 giugno 1675; la prima pietra venne posata nel 1677 da Thomas Strong, il capo-mastro di Wren. Il progetto prevedeva una piccola cupola con una guglia in cima, ma il re Carlo II diede la libertà a Wren di modificare il progetto come avesse voluto. Wren riprogettò la cattedrale, che comprendeva una grande cupola centrale e due campanili nella parte ovest.
La cattedrale venne completata il 20 ottobre del 1708, il giorno in cui Sir Christopher Wren compì 76 anni. Un giovedì, il 2 dicembre 1697, dopo 32 anni e 3 mesi, un focolaio nato in una panetteria, portò Londra di nuovo nelle fiamme. L'evento venne usato per poter aprire le porte della cattedrale. La domenica successiva c'era una folla immensa ad attendere di poter entrare nella cattedrale. Alla cerimonia erano presenti il re Guglielmo III e il vescovo di Londra, Henry Compton. Il reverendo recitò il salmo 122: Entriamo nella casa del signore. La folla era divisa tra chi l'amava e chi l'odiava, anche se la maggior parte delle persone erano meravigliate e stupite dalla grande opera.
Dopo Wren
La chiesa resistette durante i bombardamenti di Londra della seconda guerra mondiale. In particolare, durante il bombardamento del 29 dicembre 1940 la cattedrale, pur circondata e annerita all'esterno dalle fiamme, restò intatta (a dispetto del quartiere intorno ad essa, che venne completamente divorato dal fuoco e dalle bombe).
Il 17 aprile 1941 una bomba esplode poco al di sotto del soffitto nel transetto nord, a circa 7,60 m dal corpo della cupola. L'impatto crea un grande buco nel pavimento sopra la cripta. I segni dell'esplosione sono tuttora visibili su una parete all'esterno di una finestra che ha permesso il passaggio dei frammenti.
Un'altra bomba caduta all'interno della cattedrale, il 12 settembre 1940 non esplose. Venne successivamente tolta da una squadra di artificeri, il cui comandante era Robert Davies. Quando questa bomba fu portata in un luogo sicuro e fu fatta brillare creò un cratere di oltre 30 metri di diametro; se fosse esplosa avrebbe sicuramente distrutto la cattedrale. Per questo Davies ricevette la George cross insieme a un commilitone, lo Zappatore George Cameron Wylie.
Descrizione
La cattedrale di Saint Paul è costruita con pietra Portland, in quello che può essere definito classicismo barocco in netto contrasto con le classiche cattedrali medievali inglesi. Wren si ispirò ai progetti di Palladio per questa nuova costruzione, come pure allo stile classico di Inigo Jones, al barocco romano del Seicento e ad altre strutture realizzate in Francia da Mansart.
La pianta della cattedrale ad ogni modo rivela delle influenz emedievali. Come la maggior parte delle grandi cattedrali medievali del Regno Unito come quelle di York e Winchester, quella di Saint Paul è particolarmente lunga e dispone di transetti che si proiettano all'esterno come nei progetti gotici. Essa presenta inoltre le due tipiche torri in facciata che, per quanto di stile barocco, richiamano ovviamente lo stile di costruzione medievale. Lo zio di Wren, Matthew Wren, era stato vescovo di Ely, e lo stesso architetto, avendo lavorato per suo zio, aveva avuto modo di studiare a fondo quella cattedrale, traendone probabilmente ispirazione.
Lo sviluppo del progetto
Nel disegnare Saint Paul, Christopher Wren fece molti cambiamenti al progetto. Egli dovette creare una cattedrale adeguata a rimpiazzare la Vecchia Saint Paul, come luogo di culto ma anche come punto di riferimento per la città di Londra. Egli dovette soddisfare le richieste della chiesa ed il gusto dei reali patroni, come pure rispettare le tradizioni medievali essenziali della chiesa inglese che erano poi funzionali alla liturgia interna. Wren aveva studiato sia l'architettura rinascimentale che quella barocca a lui contemporanea in Italia ed aveva visitato la Francia dove aveva studiato le opere di François Mansart.
il disegno che Wren sviluppò si imperniò su cinque fasi fondamentali. Della prima abbiamo un unico disegno e parte di un modello. Lo schema (solitamente definito First Model Design) sembra presentare una cupola circolare vestibolata (probabilmente ispirata al Pantheon di Roma) ed una chiesa di forma basilicale rettangolare. La pianta venne forse ispirata dalla Temple Church. Il progetto venne rifiutato in quanto non appariva "sufficientemente trionfale".[8] Il secondo disegno di Wren fu a croce greca,[9] ma per il clero non soddisfaceva i requisiti della liturgia anglicana.[10]
Il terzo disegno di Wren è quello caratterizzato dal "Great Model" del 1673. Il modello in scala, realizzato in legno di quercia e gesso, costò per l'epoca più di 500 sterline (circa 32.000 sterline attuali) ed era alto 4 metri e lungo 6.[11] Il disegno di questa proposta manteneva lo schema a croce greca, ma estendeva la navata. I critici, come pure il clero, dissero che il progetto si discostava troppo dalle altre chiese inglesi e quindi non assicurava continuità con la tradizione. Un altro problema era costituito dal fatto che esso presentava delle difficoltà di costruzione che impedivano l'apertura al culto della chiesa prima del completamento della cupola. Il Great Model era il disegno preferito di Wren, in quanto egli riteneva che esso riflettesse la bellezza del Rinascimento.[12] Dopo la bocciatura del Great Model, Wren si risolse a non realizzare più altri modelli in scala e a non esporre più i suoi disegni al pubblico, considerando tale pratica una "perdita di tempo e soggetto a troppi giudizi di incompetenti".[13] Il Great Model è ancora oggi presente e si trova all'interno della cattedrale stessa.
Il quarto disegno di Wren è noto come il Warrant design perché ricevette l'assenso reale alla ricostruzione. In questo disegno Wren cercò di riconciliare l'architettura gotica, predominante nelle chiese inglesi tradizionali, in una "architettura di miglior maniera". Esso aveva una pianta a croce latina come nelle cattedrali medievali, ma disponeva di un portico classico e di finali di transetti ispirati al lavoro svolto sulla Vecchia Saint Paul da Inigo Jones.[14] Il progetto prevedeva la realizzazione di una doppia cupola con una spirale finale. Vaughan Hart ha suggerito che Wren si sia ispirato in questa alle pagode orientali, come richiamo all'oriente, ovvero all'est, dove il sole sorge, ovviamente ricollegandosi alle conoscenze astronomiche di Wren.[15]
Il disegno finale
Il disegno finale come venne poi costruito differiva sostanzialmente dal Warrant design.[16] Wren ricevette il permesso dal re di apportare dei "cambiamenti ornamentali" al disegno presentato, e Wren ne approfittò notevolmente. Molti di questi cambiamenti vennero apportati poi nel corso dei trent'anni di costruzione della chiesa e i più significativi andarono ovviamente alla cupola: "Realizzò un'altra struttura sulla prima cupola, un cono di mattoni, per supportare la lanterna ... E la coprì con un'altra cupola di piombo; e tra queste vi erano le scale per ascendere alla lanterna" (Christopher Wren, figlio di sir Christopher Wren). Il disegno finale si ispirò fortemente alla Basilica di San Pietro a Roma.[17]
La data della posa della prima pietra della cattedrale è disputata. Secondo racconti dell'epoca fu il 21 giugno 1675, secondo altri il 25 giugno e secondo altri ancora il 28 giugno.[18]
Ingegneria strutturale
L’idea di Wren era sin dall’inizio quella di costruire una grande cattedrale per la capitale. L’aspetto inusuale del suo progetto è dato anche dal fatto che la chiesa dispone di una cripta sotterranea che è la più grande d’Europa, estendendosi sotto tutta l’intera struttura.[19]La cripta venne costruita anche con uno scopo strutturale: per quanto vuoto, infatti, metà dello spazio è sostenuto da possenti pilastri che assommano su di loro la maggior parte del peso della chiesa sovrastante. Mentre la maggior parte delle cupole e delle torri delle cattedrali nel mondo sono sostenute da quattro pilastri ciascuna, Wren predispose otto pilastri a sostegno della cupola di Saint Paul, ottenendo così una migliore ripartizione del peso sulle fondamenta.[20]
Una delle problematiche più importanti che Wren dovette affrontare fu sicuramente la cupola: come tratto distintivo della cattedrale, doveva essere abbastanza alta da poter rimpiazzare visivamente la torre della vecchia cattedrale ma doveva anche essere piacevolmente visibile dall’interno della struttura. Wren pianificò inizialmente una cupola doppia come nella basilica di San Pietro a Roma.[21] La sua soluzione al problema visuale fu quella di separare le altezze della cupola interna e di quella esterna da una intercapedine notevole, più grande di quanto in avesse fatto lo stesso Michelangelo a San Pietro. Tra la cupola interna e quella esterna Wren inserì un cono di mattoni a supporto di entrambe le strutture, il tutto ornato da una lanterna ornata sulla sommità. Lo spessore del muro del cono è di 45 cm ed è supportato da parti in ferro che si agganciano alla cornice del peristilio per evitarne la rottura.[22][23]
Il ‘’Warrant Design’’ mostrava la presenza di contrafforti esterni al pian terreno. Questi non erano elementi classici e furono tra i primi elementi che Wren cambiò, sostituendo tale necessità col rendere le mura della struttura più fini. Le volte vennero invece rinforzate da contrafforti volanti, i quali vennero aggiunti ad uno stadio avanzato del progetto per rafforzare la struttura.[24] Questi venero mascherati dalla presenza di un muro di stile classico appositamente costruito per mantenere una unità stilistica anche all’esterno della cattedrale, ma anche per mantenere salda l’attenzione sulla cupola.[25][26]
DIsegnatori, costruttori e artigiani
Durante il lungo periodo di disegno e progettazione della cattedrale, Wren impiegò dal 1684 Nicholas Hawksmoor come suo principale assistente.Errore nelle note: </ref>
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Jean Tijou fu responsabile delle decorazioni in ferro per balaustre e cancelli.Errore nelle note: </ref>
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L'esterno
La cupola
L'esterno della cattedrale è dominato dalla presenza della grande cupola, che si eleva per 111 metri[27] sino alla croce e domina l'intero panorama della città. Il numero di metri, estremamente particolare, è dovuto all'interesse di Wren per l'astronomia. Fino alla fine del XX secolo, Saint Paul era la più alta struttura della città di Londra. La cupola è stata descritta da sir Banister Fletcher come "probabilmente una delle migliori in Europa", da Helen Gardner come "maestosa" e da sir Nikolaus Pevsner come "una delle più perfette al mondo". Sir John Summerson disse che gli inglesi e "persino gli stranieri" la considerano senza eguali.[28][29][30][31]
La cupola, che in realtà è una "falsa cupola", è stata ispirata dalla Basilica di San Pietro a Roma per quanto riguarda la complessità del progetto; mentre il linguaggio sembra guardare al tempietto di San Pietro in Montorio di Bramante ed anche alla Chiesa del Val-de-Grâce a Parigi, in particolare per la presenza di un peristilio continuo di colonne. Wren progettò una grossa cupola, formata da tre cupole sovrapposte:
- La più alta non ha una funzione strutturale ma impressiona la vista;
- La più bassa ha una funzione di decorare l'interno;
- La falsa cupola in mezzo ha solo la funzione strutturale.
Tutte e tre le cupole sono degli archi di catenaria, l'utilizzo di tre archi di catenaria fu un'intuizione di Robert Hooke, che pare abbia collaborato al progetto, partecipando alla ricostruzione di Londra dopo un grande incendio.
Sopra il peristilio si erge un secondo piano circondato da una balconata balaustrata detta "Stone Gallery". Questa parte è ornata con pilastri alternati a finestre rettangolari che creano un senso di leggerezza nella struttura. Sopra questa parte si erge la cupola, con una copertura di piombo, costolata in riferimento ai pilastri presenti nella fascia sottostante. Appena sotto la cupola dispone di otto aperture di luce appena visibili che però permettono alla luce di entrare all'interno della chiesa.[32]
La lanterna si erge all'ultimo stadio della cupola. La caratteristica più inusuale di questa struttura è la forma squadrata della stessa, anziché circolare o ottagonale come spesso accadeva nei progetti dell'epoca. Questa parte forma un "tempietto" con un portico a quattro colonne riferite ai quattro punti cardinali. Il peso totale della lanterna è di 850 tonnellate.[33].
La facciata
Per gli architetti rinascimentali impegnati nel progetto delle grandi cattedrali dell'epoca, il problema era sempre stato quello di unire l'alta facciata centrale con le più basse navate laterali in una visuale armonica. Sin dal progetto di Leon Battista Alberti a Santa Maria Novella a Firenze, la soluzione era stata trovata nell'espediente di collegare i lati e il centro con delle grandi braccia. Questa fu la soluzione che Wren vide impiegata anche da Mansart nella chiesa di Val-de-Grâce. Altro elemento impiegato anche da Mansart era il portico a colonne appaiate. Wren incluse anhce delle torri nel disegno.
La soluzione di Wren per la facciata della chiesa fu quella di impiegare un portico classico, come a Val-de-Grâce, ma elevandolo su due piani, e facendolo sostenere da colonne binate. Il portico inferiore si estende però qui sino ai lati della chiesa, mentre la sezione superiore definisce la navata dietro ad essa. Lo spazio tra il portico superiore e le torri laterali è occupato da alcune strette finestre arcuate.
Le torri si trovano laterali alla facciata, ma schermano le due cappelle poste immediatamente dietro di esse. Le parti basse delle torri continuano lo schema dei muri esterni, ma sono differenziate di modo da creare un aspetto più solido della struttura.
Sopra la cornice principale che unisce le torri al portico ed ai muri esterni, i dettagli sono più evidenti così da rendere la struttura chiaramente visibile anche dall'esterno, dalla strada e da lunga distanza. Le torri sono composte da due elementi complementari, un cilindro centrale composto da una serie di tamburi impignati tra loro e dei grandi oculi, di cui quello a sud è occupato dall'orologio, mentre quello a nord è vuoto. Altro elemento sono le colonne binate di ordine corinzio, che servono a dare unità ai vari tamburi.[34]
Ciascun transetto della cattedrale dispone di un'entrata contraddistinta da un portico semi-circolare. Wren si ispirò ai disegni delle incisioni di Pietro da Cortona per la chiesa barocca di Santa Maria della Pace a Roma.[35]
La navata
La navata ha tre cappelle:
- La nord dedicata a Tutte le anime e a San Dunstan;
- La sud dedicata agli ordini di San Michele e San Giorgio;
- La terza, quella più importante, è sotto la cupola.
Organi a canne
All'interno della chiesa vi sono tre organi a canne:
- l'organo maggiore venne costruito da Henry Wills nel 1872 ed è stato successivamente oggetto di diversi interventi di ampliamento, dei quali l'ultimo nel 1972-77 che gli ha conferito l'attuale conformazione, ad opera della ditta Mander che nel 2008 ha fornito anche una seconda consolle. A trasmissione elettrica, dispone di 109 registri su cinque manuali e pedale e si articola in più corpi divisi in due sezioni: il Chancel Organ entro le casse ai lati del coro e la Dome Section nel matroneo ai piedi della cupola.[36]
- L'organo positivo mobile, a pavimento nell'aula, è anch'esso opera di Wills che lo costruì nel 1881; a trasmissione integralmente meccanica, ha 9 registri su due manuali e pedale.[37]
- L'organo da continuo è l'opus 35 di Thickell, risale al 2001 ed ha 9 registri.[38]
Nella cripta si trovano altri due strumenti:
- nella cappella dell'Ordine dell'Impero Britannico (in inglese: OBE Chapel) vi è uno strumento costruito nel 2011 da William Drake, con 21 registri su due manuali e pedale e trasmissione meccanica;[39]
- nella sala da studio vi è un organo di Robin Jennings, del 2001, con sette registri su due manuali e pedale, anch'esso a trasmissione integralmente meccanica.[40]
Le gallerie
La cupola crea tre spazi distinti, chiamati gallerie, e rispettivamente sono:
- La galleria dei bisbigli o Whispering Gallery, è quella più bassa, quella interna. È alta 30,2 m dal pavimento e ci vogliono 259 gradini per arrivarci. Deve il suo nome al fatto che pronunciando una parola vicino al muro, si può ascoltare da qualsiasi punto vicino alla galleria.
- La galleria di pietra o stone gallery, cioè quella tra la cupola bassa e quella di mezzo.
- La galleria d'oro o gold gallery, che è quella più esterna.
I campanili
La cattedrale ha due campanili. La torre nord contiene 13 campane e quella a sud ne contiene 4, e include Grande Paolo e Grande Tom, messe nel 1881 quando vennero tolte dal vecchio palazzo di Westminster.
Commemorazioni
La cattedrale possiede una cripta con oltre 200 memoriali e le cappelle dell'Ordine dell'Impero Britannico e del tesoro. La cattedrale possiede un tesoro veramente povero, molto è stato perso e molto rubato. Christopher Wren fu il primo a essere sepolto nella cattedrale, sulla sua lapide c'è una scritta latina: "Lector, si monumentum requiris, circumspice" (Lettore, se tu vuoi vedere il mio monumento, guardati attorno)
La chiesa ospita lapidi commemorative e tombe di molte illustri personalità britanniche:
- General Sir Isaac Brock
- Sir Edwin Lutyens
- John Donne
- Lord Kitchener
- Il Duca di Wellington
- Lord Nelson
- Henry Moore
- Sir Winston Churchill
- T.E. Lawrence
- Sir Alexander Fleming
- Sir Arthur Sullivan
- Florence Nightingale
- J.M.W. Turner
- Sir Joshua Reynolds
- Walter de la Mare
Note
- ^ Beda, 1969, pp.142–143
- ^ Garmonsway, 1953
- ^ Garmonsway, 1953
- ^ Denison, 1995
- ^ Sankey, 1998, pp.78–82
- ^ Camden, 1607, pp.306–307
- ^ Clark, 1996, pp.1–9
- ^ Campbell, 2007, pp.27–28
- ^ "The City Churches" Tabor, M. p108:London; The Swarthmore Press Ltd; 1917
- ^ Downes, 1987, pp.11–34
- ^ Saunders, 2001, p.60
- ^ Hart, 1995, pp.17–23
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- ^ Dowes, 1987, pp.11-34
- ^ Lang, 1956, pp.47–63
- ^ Barker, Hyde, 1982
- ^ Hart, 1995, pp.17–23
- ^ Campbell, 2007, pp.53–54
- ^ Harris, 1988, pp.214–15
- ^ Fletcher, 1962, p.906
- ^ Summerson, 1983, p.228
- ^ Fletcher, 1962, p.906
- ^ Campbell, 2007, p.137
- ^ Campbell, 2007, pp.105–114
- ^ Fletcher, 1962, p.906
- ^ Summerson, 1983, p.228
- ^ Fletcher, 1962, p.912
- ^ Fletcher, 1962, p.913
- ^ Gardner, Kleiner, Mamiya, 2004, pp.604–05
- ^ Pevsner, 1964, pp.324–26
- ^ Summerson, 1983, p.236
- ^ Fletcher, 1962, p.906
- ^ Fletcher, 1962, p.913
- ^ 6. The western towers, c.1685–1710 - St Paul's Cathedral, su stpauls.co.uk.
- ^ Leapman, 1995
- ^ (EN) St Paul’s Cathedral, London, su mander-organs.com. URL consultato il 13 aprile 2018.
- ^ (EN) Middlesex City of London, St Paul's Cathedral, St Paul's Churchyard - Portable ('Stainer') organ, su npor.org.uk. URL consultato il 13 aprile 2018.
- ^ (EN) St Paul's Cathedral Chamber Organ, su tickell-organs.com.uk. URL consultato il 13 aprile 2018.
- ^ (EN) New organs, su williamdrake.co.uk. URL consultato il 13 aprile 2018.
- ^ (EN) St Paul’s Cathedral, su jennings-organs.co.uk. URL consultato il 13 aprile 2018.
Bibliografia
- Frank Atkinson, St Pauls and the City, London 1985 ISBN 0-7181-2629-7
- Marion Gibbs, Early charters of the cathedral church of St. Paul, London, edited for the Royal Historical Society, London 1939
- St Paul's. The Cathedral Church of London 604-2004, ed. Keene, Burn & Saint, Yale University Press 2004 ISBN 0-300-09276-8
- English cathedrals, text by Peter Meyer, Thames and Hudson, London 1950
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su cattedrale di San Paolo
- Wikibooks contiene testi o manuali sulle disposizioni foniche di organi a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla cattedrale di San Paolo
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su stpauls.co.uk.
- (EN) Saint Paul’s Cathedral, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Cattedrale di San Paolo, su Structurae.
- (EN) Cattedrale di San Paolo, su Skyscraper Center.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 150895894 · ISNI (EN) 0000 0001 1540 7522 · BAV 494/32348 · ULAN (EN) 500301998 · LCCN (EN) n79086816 · GND (DE) 4223812-2 · J9U (EN, HE) 987007268339505171 |
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