You Need to Calm Down
You Need to Calm Down è un singolo della cantante statunitense Taylor Swift, pubblicato il 14 giugno 2019 su etichetta discografica Republic Records come secondo estratto dal suo settimo album Lover. Il brano è stato scritto, composto e prodotto dalla stessa interprete con Joel Little.
You Need to Calm Down singolo discografico | |
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Artista | Taylor Swift |
Pubblicazione | 14 giugno 2019 |
Durata | 2:51 |
Album di provenienza | Lover |
Genere | Elettropop[1] Synth pop[2] |
Etichetta | Republic Records |
Produttore | Taylor Swift, Joel Little |
Formati | Download digitale, streaming |
Taylor Swift - cronologia | |
Singolo successivo
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Pubblicazione
Il 12 giugno 2019 Taylor Swift ha annunciato che il giorno successivo avrebbe organizzato una diretta su Instagram dove avrebbe fornito dettagli sul suo prossimo singolo e sul seguente album.[3] Qui ha annunciato il nome dell'album, Lover, e del singolo, nonché le loro date di pubblicazione.[4]
Il lyric video è stato pubblicato sul canale YouTube della cantante in concomitanza con la messa in commercio del singolo. Il video contiene riferimenti al mondo LGBT, come la parola "glad" cambiata in GLAAD, e le lettere "EA" evidenziate in riferimento all'Equality Act, la legge statunitense che, se passata, renderebbe illegale la discriminazione contro persone LGBT negli Stati Uniti.[5] Dopo la pubblicazione del video, l'associazione GLAAD ha riportato un incremento nelle donazioni dall'ammontare di $13, il numero preferito della cantante.[6]
Composizione
You Need to Calm Down è una canzone elettropop[1] e synth pop[2] scritta da Taylor Swift e Joel Little, con cui ha collaborato anche per la realizzazione del singolo precedente, Me!. Nel testo si rivolge prima alle persone che postano commenti offensivi su di lei online, e poi a tutte le persone che hanno pregiudizi omofobi, affermando che vivono ancora in un'"era buia" e che dovrebbero "controllare il loro desiderio di lamentarsi di tutte le persone che [odiano]".[2]
Accoglienza
You Need to Calm Down ha ricevuto recensioni contrastanti dai critici musicali. Scrivendo per il New Musical Express, Dan Stubbs ha definito la canzone "una contagiosa creazione pop".[7] Gwen Ihnat dell'A.V. Club ha affermato che il brano "combatte in modo chiaro e originale l'omofobia e i pregiudizi contro le persone gay".[2] Nella loro recensione pubblicata su USA Today, Maeve McDermott e Joshua Bote l'hanno descritto come "un miglioramento" rispetto al singolo precedente, e "un esempio più promettente di quello che i fan si aspettano dall'album".[8] Anche per Mikael Wood del Los Angeles Times You Need to Calm Down è "un grande miglioramento creativo" rispetto a Me!, commentando che "l'esplicito messaggio pro-LGBT è certamente apprezzato, anche se ha un non so che di cinico".[9]
Michelle Kim di Pitchfork ha argomentato che mentre ci sono "buone intenzioni" nella canzone per quanto riguarda il suo messaggio, è "sconcertante e deludente allo stesso tempo".[10] Justin Kirkland di Esquire ha scritto che il brano "non coglie il significato dell'essere un alleato della comunità LGBT" poiché "mette sullo stesso piano gli hater online e le sfide personali e sociali che affrontano le persone LGBTQ+".[11] Constance Grady di Vox ha definito il pezzo "estenuante", paragonandolo in modo negativo a Blank Space, il secondo singolo estratto dall'album della Swift del 2014, che la Grady considera di livello superiore.[12] Will Gottsegen della rivista Spin ha scritto che "l'inoffensivo testo della canzone sembra creato a tavolino per andare incontro ai gusti di quanta più gente possibile", e che il brano "non ha nulla di rischioso".[13]
Video musicale
Il video ufficiale del singolo è stato girato a Santa Clarita in California.[14] Diretto da Drew Kirsch e dalla stessa Taylor Swift, è stato presentato il 17 giugno successivo durante il programma televisivo Good Morning America ed è stato caricato subito dopo sul canale YouTube della cantante.[15] In esso compaiono varie celebrità, molte delle quali appartenenti alla comunità LGBT. In ordine cronologico appaiono Dexter Mayfield, Hannah Hart, Laverne Cox, Chester Lockhart, Todrick Hall, Hayley Kiyoko, Jesse Tyler Ferguson, Justin Mikita, Ciara, le Fab Five di Queer Eye (Tan France, Bobby Berk, Karamo Brown, Antoni Porowski e Jonathan Van Ness), Adam Rippon, Adam Lambert, Ellen DeGeneres, Billy Porter, RuPaul, Katy Perry e Ryan Reynolds.[16] La comparsa della Perry è volta a siglare la fine della faida fra le due iniziata nel 2014 e largamente discussa dai mass media.[17]
Sinossi
Il video è ambientato in un colorato campo caravan. Si apre con Taylor Swift che si sveglia nella sua roulotte e lancia il suo telefono, che inizia a bruciare. La cantante ignora le fiamme e si dirige verso la sua piscina. La scena si sposta verso gli altri residenti del campo: vengono mostrati Mayfield che balla, Hart che fa sollevamento pesi con uno stereo, e la Cox che innaffia il suo giardino e saluta Lockhart, che sviene per l'emozione. A questo punto viene mostrata la Swift che balla con Hall in mezzo alla strada, mentre Kiyoko lancia una frecca in un bersaglio e dei manifestanti protestano con in mano cartelloni con slogan omofobi. Nel frattempo, Ciara ufficializza il matrimonio fra Ferguson e Mikita, e Rippon serve granite da una bancarella. Nella scena successiva, la Swift organizza un tea party con le Fab Five e Hall. In un'altra roulotte, Lambert tatua le parole "Cruel Summer" sul braccio destro della DeGeneres. La Swift e alcuni vicini si abbronzano ignorando i manifestanti, mentre Porter gli cammina affianco indossando un abito. La scena si sposta ad un "concorso di bellezza per regine del pop", dove le partecipanti indossano outfit iconici di cantanti famose (Ariana Grande, Lady Gaga, Adele, Cardi B, Beyoncé, Katy Perry e Nicki Minaj). RuPaul cammina fra le partecipanti con una corona, ma invece che incoronare la vincitrice, tira il premio in aria. Inizia una battaglia di cibo, dove Taylor Swift appare indossando un costume da patatine fritte mentre Katy Perry ne indossa uno da hamburger. Le due si notano a vicenda camminano l'una verso l'altra. In un altro luogo, Ryan Reynolds sta lavorando su un dipinto raffigurante lo Stonewall Inn. La Swift e la Perry sorridono, ballano e si abbracciano. Alla fine del video compare un messaggio in cui gli spettatori sono invitati a firmare la petizione creata dalla Swift su Change.org per incoraggiare il Senato degli Stati Uniti a passare l'Equality Act.[18]
Accoglienza
Il video ha scatenato reazioni contrastanti fra i critici. Ha ottenuto plauso soprattutto per l'attivismo della cantante, mentre le critiche sono state specialmente rivolte all'esecuzione, in modo particolare per il modo in cui sono rappresentati gli attivisti anti-LGBT.[19] Molte pubblicazioni, fra cui il New York Times,[20] il Washington Post,[21] CNN[22] e l'Irish Times,[23] hanno notato che questo è il video più politicizzato della carriera di Taylor Swift. Jon Caramanica del New York Times ha apprezzato la presenza di celebrità LGBT e drag queen, definendola "una valida celebrazione" della comunità. Nella stessa recensione Wesley Morris ha criticato il fatto che la pubblicazione del video sia caduta proprio in pieno giugno, il mese del pride, criticando questa mossa in quanto "trita" e "opportunista", pur ammettendo di apprezzare l'opera nel suo complesso.[20] Craig Jenkins, editore per la rivista Vulture, ha scritto che nel video ci sono "nobili intenzioni", ma si è chiesto se la cantante abbia cercato di sfruttare il mese del pride per il suo profitto personale.[24]
Dave Holmes di Esquire ha apprezzato i cameo delle celebrità, ma ha criticato l'aspetto "brutto e poco istruito" dei protestanti e la "frigida" raffigurazione della vita gay.[25] In un articolo per NBC News, Michael Arceneaux ha scritto che anche se la Swift ha "buone intenzioni", ha trovato scorretta la rappresentazione dei attivisti anti-LGBT come "poveri bifolchi", e ha affermato che la scena di rappacificazione con Katy Perry distrae dal messaggio del video.[26] Nathan Ma di The Independent ha scritto che fra i protestanti ci sarebbero dovuti essere sosia di politici che in passato hanno votato per leggi omofobe.[27] Emily Jashinsky di The Federalist ha ritenuto il video elitista in quanto "si prende gioco delle persone di estrazione sociale più bassa e si appropria dello stile di vita di chi abita nei campi caravan".[28]
Alcune pubblicazioni e celebrità LGBT hanno difeso il video. Emma Grey Ellis di Wired ha sostenuto che "la canzone ha generato più opinioni di quante parole essa contenga", aggiungendo che "le stesse persone che prima criticavano Taylor Swift per il suo scarso impegno politico ora la criticano sostenendo che si sia politicizzata eccessivamente".[29] De Elizabeth di InStyle ha notato che "il poco attivismo esplicito dimostrato in passato dalla Swift l'ha resa un bersaglio facile".[30] L'attore Brian Jordan Alvarez ha mostrato apprezzamento per il video in un'intervista con IndieWire, affermando di essere "assolutamente grato in qualunque momento a chiunque, specialmente con una piattaforma così vasta, esprima positività, amore e supporto per la comunità LGBT".[31] Anche l'attore Billy Eichner ha applaudito l'opera, dicendo che "la comunità LGBT ha bisogno di tutti gli alleati che riesce ad attrarre".[32]
Tracce
- Streaming[33]
- You Need to Calm Down – 2:51
Formazione
- Taylor Swift – voce, testo e musica, produzione
- Joel Little – testo e musica, produzione, percussioni, programmazione delle percussioni, tastiere, personale di studio
- Serban Ghenea – tecnico del missaggio, personale di studio
- John Hanes – tecnico della registrazione, personale di studio
Successo commerciale
You Need to Calm Down ha debuttato al 2º posto nella Billboard Hot 100, diventando il suo 24º singolo ad entrare nella top 10 statunitense. Proprio come successo a Me! meno di due mesi prima, è stata bloccata dalla vetta della classifica da Old Town Road di Lil Nas X. You Need to Calm Down è stata la canzone più scaricata della settimana a livello nazionale con 79.000 download, debuttando in cima alla Digital Songs e divenendo la 17ª numero uno della Swift nella classifica digitale, risultato che le ha permesso di estendere il suo stesso record. Grazie al singolo, la cantante ha raggiunto Madonna come l'artista femminile ad aver accumulato più canzoni alla seconda posizione, precisamente sei, grazie alle precedenti You Belong with Me, Today Was a Fairytale, I Knew You Were Trouble, I Don't Wanna Live Forever e Me!. Il singolo è inoltre entrato nella Radio Songs al 50º posto con un'audience radiofonica di 24,2 milioni di persone, e al 3º nella classifica dello streaming con 39 milioni di riproduzioni audio e video.[34] Nella seconda settimana è sceso al 13º posto, pur salendo dal 50º al 26º nella classifica radiofonica con un'audience di 34,5 milioni di ascoltatori.[35]
Nel Regno Unito il singolo è entrato al 5º posto della Official Singles Chart con 37.124 unità vendute.[36] È stato inoltre il brano più scaricato sulle piattaforme digitali in Scozia.[37] In Australia ha debuttato al 3º posto nella classifica dei singoli basata su vendite e riproduzioni in streaming; ha inoltre fatto il suo ingresso al 18º posto nella classifica radiofonica con 458 passaggi totalizzati nella sua prima settimana.[38]
Classifiche
Classifica (2019) | Posizione massima |
---|---|
Argentina[39] | 71 |
Australia[40] | 3 |
Austria[41] | 21 |
Belgio (Fiandre)[42] | 52 |
Belgio (Vallonia)[43] | 68 |
Canada[44] | 4 |
Croazia[45] | 30 |
Estonia[46] | 8 |
Francia[47] | 154 |
Germania[48] | 36 |
Grecia[49] | 6 |
Irlanda[50] | 5 |
Islanda[51] | 37 |
Italia[52] | 69 |
Libano[53] | 9 |
Malaysia[54] | 3 |
Nicaragua[55] | 14 |
Norvegia[56] | 22 |
Nuova Zelanda[57] | 5 |
Paesi Bassi[58] | 28 |
Portogallo[59] | 27 |
Regno Unito[60] | 5 |
Repubblica Ceca[61] | 8 |
Slovacchia[62] | 8 |
Spagna[63] | 63 |
Stati Uniti[64] | 2 |
Svezia[65] | 35 |
Svizzera[66] | 22 |
Ungheria[67] | 8 |
Note
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- ^ (EN) Taylor Swift Is About To Make A HUGE Announcement, su hit.com.au. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ (EN) Alyssa Bailey, Everything Taylor Swift Just Announced About Her New Album 'Lover' and Single 'You Need to Calm Down', su elle.com, Elle. URL consultato il 14 giugno 2019.
- ^ (EN) Rebecca Lewis, Taylor Swift uses new single You Need To Calm Down to further support GLAAD and Equality Act, su metro.co.uk, Metro. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ (EN) Gwen Aviles, Taylor Swift's Pride anthem leads to 'influx' of GLAAD donations, su nbcnews.com, NBC News. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ (EN) Dan Stubbs, Taylor Swift takes on keyboard warriors and stands up for gay pride in new song 'You Need To Calm Down', su nme.com, New Musical Express. URL consultato il 21 giugno 2019.
- ^ (EN) Maeve McDermott, Joshua Bote, Taylor Swift shouts out to LGBTQ fans, GLAAD on anti-hate anthem 'You Need To Calm Down', su eu.usatoday.com, USA Today. URL consultato il 21 giugno 2019.
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- ^ (EN) Craig Jenkins, Where Is Taylor Swift Going With This?, su vulture.com, Vulture. URL consultato il 26 giugno 2019.
- ^ (EN) Dave Holmes, Taylor Swift's 'You Need to Calm Down' Video Is Strangely Both Gay and Sexless, su esquire.com, Esquire. URL consultato il 26 giugno 2019.
- ^ (EN) Michael Arceneaux, Taylor Swift's 'You Need to Calm Down' shows her political awakening — and that she needs to calm down, su nbcnews.com, NBC News. URL consultato il 26 giugno 2019.
- ^ (EN) Nathan Ma, Taylor Swift's new LGBT-themed video is seriously damaging – here's why, su independent.co.uk, The Independent. URL consultato il 26 giugno 2019.
- ^ (EN) Emily Jashinsky, Taylor Swift's 'You Need To Calm Down' Is Breathtakingly Elitist, su thefederalist.com, The Federalist. URL consultato il 26 giugno 2019.
- ^ (EN) Emma Grey Ellis, Stop Meme-ing Taylor Swift, su wired.com, Wired. URL consultato il 26 giugno 2019.
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- ^ (EN) Jude Dry, Queer Filmmakers React to Controversial Taylor Swift Video: Do We Need to Calm Down?, su indiewire.com, IndieWire. URL consultato il 26 giugno 2019.
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Collegamenti esterni
- Taylor Swift - You Need To Calm Down, su YouTube, 17 giugno 2019.
- You Need to Calm Down, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) You Need to Calm Down, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) You Need to Calm Down, su Discogs, Zink Media.
- (EN) You Need to Calm Down (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) You Need to Calm Down (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) You Need to Calm Down, su Genius.com.