Acquasantiera

Versione del 14 lug 2019 alle 13:48 di Mus Urbanus (discussione | contributi) (Ho aggiunto la bibliografia essenziale. Questo libro si trova anche dalle biblioteche italiane, per esempio dalla Bibliotheca Hertziana a Roma.)

L'acquasantiera è un recipiente atto a contenere l'acqua santa. Si trova generalmente all'ingresso delle chiese ad uso dei fedeli.

Un'antica acquasantiera

Può essere fissata al muro (es. acquasantiera "a labbro") o isolata, appoggiata su un sostegno (una colonna, un pilastro o un piedistallo), nel cui caso si parla di acquasantiera a pila. Può essere anche portatile.

Le acquasantiere sono in genere larghe e poco profonde. Vengono spesso realizzate utilizzando materiali duri, spesso pietra da taglio, con un interno per il quale di frequente viene utilizzato il marmo o l'alabastro.

Lo stile delle decorazioni di un'acquasantiera spesso riflette lo stile della chiesa stessa.

Acquasantiera antropomorfa nella cripta della Chiesa di San Biagio Vescovo e Martire di Saludecio (Museo di Saludecio e del Beato Amato)

Le acquasantiere non vanno confuse con il fonte battesimale, grande contenitore d'acqua benedetta (acqua lustrale) usato per i battesimi.

Bibliografia

Cordula Mauss, Weihwasserbecken des 15. und 16. Jahrhunderts in Italien. Gestaltung. Funktion. Bedeutung, Veroeffentlichungen der Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte Rom, Hirmer Verlag GmbH, Monaco di Baviera 2018. Il libro contiene anche un capitolo sulla storia dell'acqua santa e dell'acquasantiera.

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