Mario Moschi
Mario Moschi (Lastra a Signa, 6 maggio 1896 – Firenze, 30 maggio 1971) è stato uno scultore italiano.

Biografia
Dal 1911 al 1915 frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze, allievo di Domenico Trentacoste. Dopo la prima guerra mondiale, durante la quale soggiorna a Nizza producendo caricature per un giornale, torna a Firenze nel 1923 realizzando un Monumento ai Caduti; si specializza nell'incisione di medaglie (Ritratto di Giovanni Papini), ma si distingue soprattutto per la scultura monumentale, fra le cui opere vi sono:
- Monumento ai Caduti di Poggio a Caiano (1928-1930) e di piazza Dalmazia a Firenze;
- Rilievi degli avancorpi della sede dell'Università di Trieste (destro 1939, Allegoria del fascismo e le sanzioni; sinistro 1956-58, Glorificazione del lavoro e della cultura);
- Sculture del cimitero di Glendale (California)[1][2][3][4][5][6]
- una Madonna in via Vacchereccia a Firenze
- un bassorilievo che raffigura Michelangelo alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella, Firenze
- Statua dell'Immacolata per le basiliche di Assisi e di Arezzo;
- Ritratto della madre alla Galleria d'Arte Moderna di Firenze;
- le porte della chiesa del Sacro Cuore (fuse a Firenze dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli) e la statua della Medicina all'ingresso dell'Università a Cagliari.
Nel 1934 partecipa alla Biennale di Venezia con la sua scultura "Il calciatore" cui viene assegnato il premio del CONI. Il bronzo partecipa poi a un'esposizione di arte italiana in Germania, allestita in occasione delle Olimpiadi del 1936, riscuote un tale successo tanto da essere scelta come modello per il Monumento al Calciatore nel nuovo Stadio Olimpico di Berlino.
Nel 1941 è nominato titolare di scultura all'Istituto d'Arte di Firenze, per "chiara fama".
È autore anche di numerose fontane decorative per ville e piazze, quali:
- Fontana dei Putti a Firenze fusa dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli;
- Fontana per Villa Marchi a Grassina;
- Fontana per Villa La Striscia nei dintorni di Arezzo;
- Fontana del Bambino sul pesce a Rifredi fusa dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli (un'altra con questo soggetto è nel Giardino delle Palme del Palazzo di Residenza della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna).
Con il “Gruppo Donatello”, da lui fondato, è promotore di mostre sul tema “Arte e Sport” in Italia e all'estero.
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mario Moschi
Collegamenti esterni
- Cristina Sirigatti, MOSCHI, Mario, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- (EN) Mario Moschi, su Olympedia.
- (EN) Mario Moschi, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38024654 · ISNI (EN) 0000 0000 6687 0464 · SBN UFIV048551 · ULAN (EN) 500042083 · LCCN (EN) nr2006012878 · GND (DE) 13040019X |
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